•Luce Oscura• BBRae

Capitolo 1

Cinque anni dopo...

Sono passati cinque anni da quando la squadra si formò!
Oggi sono ragazzi adulti, informati, forse...

-Ragazzi! Si può sapere chi è che tocca la mia brillantina per capelli?-

Fu Robin ad urlare dal bagno. Questo serve a farci capire che, alla fine, tanto maturi e adulti non erano...

-Robin, è la tua! Nessuno la tocca, sta tranquillo!-

Gli disse Stella Rubia che si trovava per i corridoi.

-Ah, non sono tutti come te Stella. Credo di sapere chi sia il colpevole!-

Disse, visto? Come un bambino in preda alle sue teorie, ma niente a Jump City era normale.

Beast Boy's pov...

Sono seduto sul divano con Cyborg, giochiamo ad un nuovo videogame. Come al solito riesce a battermi per l'ennesima volta: uff, sono stufo!

-ah, 27 a 0 per me BB!- Urla sul divano improvvisando un balletto.

-lo sanno tutti che la tua è solo fortuna, non c'è bisogno che te lo dica io!- Tento di giustificarmi, ma in cuor mio so che Cyborg è migliore di me nei videogiochi.

Da lontano vedo arrivare Stella Rubia con Silkie, ah quella creaturina è davvero carina, ma vomitevole allo stesso tempo; e pensare che fui io ad affidarlo a Stella.

-buongiorno ragazzi!- Ci saluta calorosamente e noi ricambiamo.

-abbiamo sentito degli strilli prima, eri tu?- Chiede Cyborg curioso.

-Non io, ma Robin, lui è ancora convinto che qualcuno gli rubi quella strana roba che si mette in testa!- Dice ingenuamente.

Cavolo la brillantina di Robin! ho dimenticato di rimetterla dov'era ieri! Ok, ora ci sono solo due code da fare: confessare, oppure scappare.

-BB, tutto bene?- Mi chiede il mio amico d'acciaio.

-benissimo!- Gli rispondo convinto.

-non mi inganni fratello, lo so che l'hai preso tu il gel di Robin!- Dice dandomi un colpetto sulla spalla.

-ne sei sicuro? E se l'avessi presa tu e stessi tentando di scaricare le tue colpe su di me?- Formulo, senza neanche capire quello che sto dicendo.

-BB, ma io non ho i capelli!- Dice guardandomi in modo ingenuo.

Ah, già avevo dimenticato questo particolare.

-il fatto e che... Sei così umano a volte, che faccio fatica a credere che tu sia anche un robot!- Dico mettendomi una mano dietro la testa.

-BB!- Sento chiamarmi da lontano.

Vedo Robin avvicinarsi infuriato.

-sei assolutamente morto! Ridammi la mia brillantina!- Dice allungando la mano verso di me.