Capitolo 2

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Cesare non vede l'ora di incontrare la fanciulla dai bei capelli e dagli occhi splendenti.
Suo padre è l'imperatore di Roma e ha grandi aspettative su suo figlio.
Lui vuole che Cesare sposi una ragazza di sangue reale.
A lui non importa dei sentimenti del figlio, a lui importa avere una collaborazione con popoli forti.
Attilius è un uomo cinico, molto duro...soprattutto con suo figlio
Ma Cesare non è come il padre, a lui importa del vero amore.
Le ragazze sono sempre state attratte da lui, ma non per i suoi valori e per il suo carattere...per la sua corona.
Cesare è l'erede al trono di Roma.
L'affascinante ragazzo ritorna a Sparta, questa volta non per concludere degli affari ma ritorna per Jessia.
È stregato dalla sua bellezza e dalla sua dolcezza.
Cesare incontra Jessia e le propone di fare una passeggiata. Jessia accetta con piacere.
Jessia: allora...deve essere fantastico vivere a palazzo
Cesare: Beh...non del tutto
Ci sono un sacco di persone che ti dicono cosa fare, chi essere e soprattutto chi sposare.
Jessia: Sei fortunato, credimi. Almeno tu un padre ce l'hai. Io ho perso i miei genitori.
Cesare: Mi dispiace, non era mia intenzione renderti triste.
Jessia: No...non ti preoccupare
Cesare: Ho un'idea. Vieni a palazzo, sei mia ospite.
Jessia: Ma io sono una semplice ragazza, tu sei il figlio dell'imperatore. Non credo che a tuo padre faccia piacere.
Cesare: Tranquilla.
Jessia: D'accordo.
Cesare e Jessia partono per Roma. Jessia è molto emozionata, non è mai andata a palazzo. È curiosa di visitare Roma. A causa delle sue condizioni economiche non è mai andata a Roma.

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