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La mezzanotte era appena passata quando la porta dell'ufficio del professore di pozioni si aprì, rivelando una ragazza dell'ultimo anno. Severus Piton la guardò mentre entrava senza timore. Sotto lo spesso mantello da mago si celava una pelle candida in contrasto con gli occhi scuri. Serafina era semplicemente meravigliosa. Le labbra carnose erano dannatamente invitanti, così come la vita piccola e i fianchi larghi come le spalle. Il giovane insegnante si alzò dalla scrivania e si recò nella camera da letto seguito dalla ragazza. Non avevano più di 7 anni di differenza, il che per lui non risultava un problema, ma sopratutto nemmeno per lei. Un giorno era venuta da lui per chiedergli un parere su una pozione, ma la cosa gli era sfuggita un po di mano e la ragazza lo aveva baciato e trascinato in camera da letto. Da quel giorno ogni settimana Serafina scendeva da lui e i due lo facevano su quel grande letto.
Serafina seguì il professore nella stanza scaldata dal camino acceso.
-Temevo non venissi più-  Severusla attraesse a sè e la guardò negli occhi così scuri da sembrare due pozzi profondi.
-Mi farò perdonare per il mio ritardo- Si fiondò sulle labbra del professore e lo spinse sul letto senza fermare le loro lingue intrecciate. Severus le mise le mani sotto la veste e mormorò stupito quando sotto ci trovò solo un leggero strato di seta. La scostò da sé e le fece scivolare via il mantello rivelando un vestitino molto intimo dalla stoffa nera con degli intarsi in pizzo che lasciavano scoperte si e no dei lembi di pelle. Il vestito era dannatamente corto e fece un effetto immediato sull'uomo. Il ghigno della strega fece capire di aver raggiunto il suo obbiettivo. Severus la stava ancora ammirando quando lei gli si riavvicinò. Si abbassò una spallina e scoprì un seno. Delle leggeri labbra lo avvolsero immediatamente facendo diventate turgido il capezzolo e facendo sfuggire piccoli gemiti alla ragazza. Serafina cercò i bottoni della casacca dell'uomo e cominciò a sbottonarli. Ad ogni bottone sfilato, Severus le mordeva il capezzolo e poi tornava a leccarlo beandosi del piacere che le regalava. Il professore venne privato della parte superiore e di quella inferiore dei vestiti e rimase con una camicia nera e i boxer. Entrambi si trascinarono al centro del letto. Serafina tornò a baciare Severus per poi scendere sul suo collo lasciandogli una striscia di segni rossi. Gli sbottonò anche la camicia e prese anche lei a toccargli i capezzoli con le dita. Il professore mugugnò di piacere e lei scese ancora più in basso, fino a leccargli sotto l'ombelico. Fece passare la lingua appena sotto lo strato elastico dei boxer dove un erezione si stagliava. Serafina ne baciò la punta atteaverso la stoffa prendendo tempo, facendo impazzire sempre più un Severus che la guardava con desiderio. Si alzò dal suo bacino e lo fissò dritto negli occhi mentre cominciava a sfilarsi la veste di seta. Lo spettacolo fu magnifico. I seni sodi si stagliavano  senza riguardo sul petto della giovane donna, dove appena più in basso la vita si stringeva e si riallargava in prossimità dei fianchi.
-Oh Serafina sei così bella- Severus la riempiva sempre di complimenti durante le loro notti e lei gli dimostrava che lo stesso valeva per lui. Gli lanciò sulla faccia la veste di seta che ancora teneva in mano e mentre non poteva guardare si fiondò sul suo bacino e, abbassati velocemente i boxer, mise l'erezione in bocca più che poté sentendo l'uomo gemere di piacere. Cominciò allora a muovere la bocca lentamente mentre con le mani toccava il corpo di Severus. Il professore era estasiato da quel lavoro di bocca che avvolgeva il suo pene in un estasi calda e morbida quale era la sua bocca. Una mano della ragazza scese e gli prese  in mano le palle cominciado a massaggiargliele. Il piacere nell'uomo si intensificò e quando Serafina cominciò a succhiare e avvolgere il suo glande con la lingua, dovette concentrarsi per non venire così presto. La ragazza se ne accorse e si fermò con un po di dispiacere da parte di Severus. Serafina si passò una mano tra i seni e scese fino ad arrivare alla sua apertura, per poi avvicinare quelle due dita alla bocca dell'uomo che le avvolse gustando quel dolce sapore. Severus la prese per i fianchi e ribaltò le posizioni facendo stendere la ragazza sotto di lui. Ora era il suo torno di torturarla, prese la bacchetta e due strisce di seta si avvolsero ai polsi della ragazza bloccandola con  le gambe aperte.
-Ora sei mia Serafina-
-Fammi tua Severus!-
Si abbassò verso la zona calda senza smettere di guardarla, poi davanti all'entrata ammirò lo spettacolo che aveva di fronte prima di immergerci la bocca. Al contatto la donna gemette e questo spronò Severus a continuare. Faceva su e giù con la lingua e avvolgeva il clitoride gonfio tra le sue labbra succhiandolo leggermente e facendo gemere ancora la ragazza. Quando la fece avvicinare pericolosamente all'orgasmo, si ritrasse e guardando Serafina si prese l'erezione tra le mani. Sciolse l'incantesimo sui polsi della ragazza e si avvicinò al suo viso facendole leccare la punta. Poi retrocesse appena e lo appoggiò tra i suoi seni, le le mani della donna schiacciarono prontamente. Severus cominciò a muoversi lentamente mentre Serafina continuava a leccargli il glande ogni qual volta che le si avvicinava. Dopo vari gemiti  l'uomo di ritrasse e appoggiò la punta della sua erezione sull'entrata della giovane donna, cominciando a strusciarglielo addosso.
-Ti preg Severus- Severus la guardò ghignando e scivolò in lei facendo gemere entrambi. Cominciarono a muoversi contemporaneamente sempre più velocemente. L'uomo le prese un seno tra le mani e lo strizzò aumentando il suo piacere mentre la ragazza si avvicinava sempre più al culmine. Le loro espressioni erano colme di desiderio e quando Severus aumentò il ritmo affondando sempre più nella giovane, gemettero all'unisero. Si fermarono di colpo e si guardarono. Severus scese su di lei abbracciandola e quando riprese a muoversi dentro di lei , la guardava negli occhi. Il ritmo aumentò velocemente e con esso i gemiti dei sue che raggiunsero l'orgasmo l'uno dopo l'altra. Seafina venne gemendo e ripetendo il nome di Severus in continuazione e mentre la guardava, anche lui venne svuotandosi dentro di lei. Entrambi erano ancorati alla schiena dell'altro, ora piena dei segni del passaggio delle dita sulla carne. Si staccarono a poco a poco e Severus si accasciò affianco a lei con il fiatone.
-Tu sei meraviglioso- Lei si girò e gli diede un bacio sulle labbra mentre si infilavano sotto le coperte.
-Buonanotte Serafinia-
-Buonanotte Severus-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 16, 2016 ⏰

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