Clary era seduta sul letto con le mani nei capelli guardando disperatamente il mucchio di vestiti che aveva depositato sul pavimento -uffa.. perché non ho mai niente da mettermi..?- disse piagnucolando e sbuffando..subito dopo qualcuno aprì la porta. -Mamma!- urlò Clary -Clary..- disse sua madre -ti sentivo lamentare e quindi sono entrata per vedere se andava tutto be...- dopodiché spostò lo sguardo ai vestiti ammucchiati sul pavimento e i suoi occhi si spalancarono -mamma,ti posso spiegare..- disse Clary,che ormai aveva capito che si era cacciata nei guai -ok..cosa diavolo sta succedendo Clarissa?- disse sua madre furiosa ancora un po' stupita dal disordine presente sul pavimento -ecco mamma..devo andare a un appuntamento-. Sua madre inarcò le sopracciglia e spalancò ancora di più gli occhi -che?! Clary ma..sei la mia bambina..- disse la mamma mentre i suoi occhi si inumidivano-Non puoi crescere così in fretta!- disse per poi travolgere la figlia in un grosso abbraccio pieno di lacrime-no mamma..tu mi fraintendi. Non è un vero e proprio appuntamento ma..- -che cosa è allora?- le chiese asciugandosi le lacrime con un fazzoletto -ecco..devo uscire con Simon..- -Simon?!- urlò sua madre -mamma,diamine,fammi finire una frase quando parlo..- fece un grosso respiro e poi disse -Simon e la sua ragazza.. cioè,non è la sua ragazza,ma è complicato..- sua madre la guardò negli occhi..-tu..Clarissa Fray..hai fatto tutto questo casino..per un appuntamento con il tuo migliore amico e la sua ragazza?!- urlò -mamma ma..- -Clary,non voglio sentire storie..se questa è la verità..metti subito questi vestiti nell'aemadio e mettiti la prima cosa che capita no..doputto è l'appuntamento di Simon,non il tuo!- disse e uscì dalla camera,lasciando Clary da sola. Lei rimase ancora seduta sul letto,perplessa,e pian piano si alzò e incominciò a posare i vestiti..-questo è l'appuntamento del tuo migliore amico, Clarissa...- si disse,con le lacrime agli occhi.-non il tuo..tu non avrai mai una ragazza- si disse,e cominciò a piangere,senza un motivo. Dopo circa mezz'ora,dopo essersi calmata si rese conto di quello che aveva detto..cosa le stava passando per la testa? Lei non era mai stata minimamente interessata da nessun sesso.. tutto era cominciato da quel disegno. Si sedette sul letto e si posò le mani sulla testa,come se avesse un forte dolore,ed era molto,molto confusa. Dopodiché si rese conto che mancavano circa 10 minuti all'arrivo di Simon con la sua auto.. -5 MINUTI?!- urlò Clary e scattò verso l'armadio,si mise i primi vestiti prese i primi vestiti che le capitarono,ovvero una canottiera nera,una camicia a quadri rossa e blu e dei leggins neri, abbinò tutto con degli stivaletti beige col tacco e si diede un veloce ripasso al trucco,solo un po' di mascara e del lucidalabbra,dopodichè il telefono squillò
-pronto Simon!-
-clary scendi subito,sono qui sotto-
-ok arrivo subito-
Disse e attaccò il telefono correndo giù per le scale rischiando di inciampare ben più di una volta,lei e i tacchi non erano mai stati buoni amici nonostante lei sia sempre stata di una statura molto minuta. Stava per uscire quando la mamma la fermò -Clary!- disse -che c'è mamma?- le rispose ancora un po' offesa per prima -scusami per prima..sono stata davvero crudele con te- le disse la madre e dopo le diede un bacio sulla testa. Clary non poté fare a meno di sorridere..-divertiti- le disse sua madre e le accarezzò i capelli,dopodichè lei le diede un bacio sulla guancia e uscì velocemente dall'appartamento. Appena fuori il palazzo trovò Simon -e se questo tu lo chiami scendere subito..- disse il suo amico rimproverandola -scusa ma ho avuto dei problemi con mia madre- disse Clary ridacchiando -perdonata- disse Simon -e ora andiamo a prendere la bella fanciulla!- disse ridendo -ok,sono pronta- disse Clary ridendo anche lei. Dopo venti minuti di viaggio arrivarono al ristorante dove si doveva tenere questo "fantastico" appuntamento. Restarono 10 minuti ad aspettare -ma quando diamine arriva questa? Bah..voi ragazze non vi capisco proprio a volte- disse Simon imbronciato -una bella ragazza si fa sempre aspettare- disse Clary sorridendo..e subito dopo arrivò una moto che si parcheggiò a pochi metri dalla loro macchina. A scendere fu una ragazza..da lontano con il buio non si vedeva niente,solo i suoi lunghi capelli neri..man mano che si avvicinava,il suo viso si illuminava sempre di più. Finché non si avvicinò a loro e Clary rimase senza fiato. Indossava degli stivali neri con il tacco più alto che avesse mai visto..dei leggins di pelle e un giubbotto anch'esso di questo..aveva dei lunghi capelli neri..e i suoi occhi erano neri..ma profondi..e le sue labbra rosse come il fuoco.
Clary per un attimo stava per perdere i sensi.
Era la ragazza che aveva disegnato.
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The girl I drew (Clizzy)
FanfictionClary è una ragazza liceale di 16 anni,non ha mai provato sentimenti per nessuno,ne ragazzi tantomeno ragazze,finchè nella sua vita non entra la fantastica Isabelle Lightwood che in qualche modo già sapeva che avrebbe fatto parte del suo destino.