che mi sta succedendo??

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Lui mi prese e mi portò sul letto e mi rimboccó le coperte... E uscí di casa.
Ormai era tardi e lui se ne andò via..
Io rimasi sola in casa..
Mi sono trovata bene con lui.. Mi sento come se fossi con Andrea.. Ecco.. Più o meno è la stessa sensazione.. Solo che io lo considero come un amico... O forse di più.. Non lo so!  Non so più cosa provo! 
Pff
Sinceramente mi manca molto Andrea.. Ma non mi considera più.. Non mi posso mettere dei problemi.. Ho solo 14 anni!
Invece David ne ha 16.. È grande di due anni ma non mi interessa!
David è molto carino.. Ma Andrea non lo supera nessuno.. Non so cosa provo! Cavolo! So solo che nella mia testa c'è solo confusione!
Ho il cuore spezzato.. E non ho il coraggio di scrivere ad Andrea.. Ma mi sono vergognata un sacco...
Comunque il giorno dopo ho richiamato David e gli ho chiesto se voleva tornare a casa mia.. E mi ha detto di si..
Dovevo sfogarmi! Quindi ho preso una decisione.
Appena entrati gli saltai addosso e lui mi prese in braccio. Incominciai a riempirlo di baci sul collo.. Dovevate vedere come si divertiva..
Mi appoggiò suo divano e mi sdraiò poi si mise sopra di me e incominciò a ricambiare...
Sentivo i brividi per tutto il corpo..
Andò avanti finché non suonò il campanello..!
Che pizza!
Mi asciugai il collo e andai ad aprire la porta e mi trovai davanti lui! Incazzato nero come una furia entrò sbattendo la porta e trovò David..

Andrea: CHE CAZZO CI FA QUA STO TIZZIO!

io: ma calmati!

Lui: CALMATI NN LO DICI A ME! E TH EACI IMMEDIATAMENTE!

david mi guardò e io gli feci cenno di uscire.. E quando se ne andò sbatté la sua spalla contro quella di Andrea.
Ma lui non ci fece caso perché mi stava fulminando con gli occhi..
Quando David uscii lui mi tirò uno schiaffo in faccia..
Io caddi a terra.. Mi rialzai di scatto e gli tirai uno schiaffo più forte..

Si incazzò ancora di più allora mi vebbe vicino e mi tirò i capelli urlandomi: "SEI UNA TROIA"
Poi sempre tirandomi i capelli mi sbatté sul divano a pancia in su... E si mise sopra... Mettendomi le mani al collo..
Più cercavo di togliere le sue mani più lui stringeva..  Mi stavano scendendo le lacrime..
Lui se ne accorse e mi lasciò il collo.. Si alzò di scatto..
Mi guardò perplesso come se avesse detto "ma che sto facendo!" 

Lui:  scusa.. Ho avuto un attacco di Ira..

Io non facevo altro che tossire..

Lui: arrivo..

Andò in cucina e mi prese un bicchiere d'acqua e me lo diede..

Appena mi ripresi gli tirai uno schiaffo dicendo: "MA CHE COSA HAI IN TESTA!! SEI PAZZO! SEI CRETINO!! VAI FUORI! NN TI VOGLIO VEDERE MAI PIÙ! ESCII! SUBITO!!"
urlai con tutta la forza che avevo.. 

Lui: Ho perso la ragione scusa..

Io: E POI DELLA TROIA NN LO DAI A ME CAPITO!!! SEI UN DEFICENTE!

Lui: TU MI HAI TRADITO!

io: MA COSA DICI!

lui...

Jessica e Andrea Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora