Leggetela ascoltando la canzone che in questo momento sentite vostra
Era una serata tranquilla ad Hogwarts. Vicino al Lago Nero si trovavano due ragazzi stesi sul prato. Sirius e Marlene osservavano le stelle e si godevano uno di quei pochi momenti di pace. Il ragazzo la stringeva a sé, come se potesse svanire da un momento all'altro. -Hey- disse la bionda- non scappo mica. Per tutta risposta venne stretta ancora di più in quell'abbraccio, che nonostante tutto, la faceva sentire al sicuro. Alle loro spalle si ereggeva un robusto albero di quercia. Ma quello non era un albero come tutti gli altri. Quello era il loro albero, lo stesso che aveva visto due ragazzini di undici anni scambiarsi occhiate di sottecchi e arrossire se venivano scoperti; due dodicenni che mormoravano un timido ciao; gli stessi grifoni con un anno in più che battibbeccavano di continuo; quattordicenni guardarsi con odio, sul punto di lanciare qualche fattura; ragazzi, che con la "maturità"-si fa per dire- dei loro quindici anni, stavano imparando a conoscersi ed apprezzarsi; sedicenni diventati migliori amici, che pianificavano il modo più efficace per far mettere insieme un certo malandrino con gli occhiali sempre storti sul naso e una ragazza dai capelli rosso fuoco e dalle iridi di un raro verde smeraldo; ed infine due diciassettenni innamorati, che ora si stringevano l'un l' altra. Ne era passata di acqua sotto i ponti prima che quei due capissero di amarsi, quasi quanto ce ne era voluta per Lily e James. Perché loro si amavano. Dio, se si amavano. E il loro non era un amore frivolo. No, al contrario. Era il più forte e solido che esiste, quello che si prova una volta sola nella vita, che nulla può spezzare. Il silenzio creatosi fu interrotto da Marlene :- Sir, tu... hai paura? Intendo di quello che sta succedendo lì fuori.
Il ragazzo sospirò, poi rispose:- Non voglio mentirti. Si, ho paura Lene. Ma non per me; ho paura di non riuscire a proteggervi. Te, James, Lily, Remus, Peter, Frank, Alice, Mary, Emmeline... tutti voi. Ho paura di perdervi, di perdere te. Perché sono sicuro che non riuscirei più a vivere sapendo di non poter più sentire il tuo profumo di fiori e di menta, di non poter più ascoltare la tua risata cristallina, di non poterti più abbracciare come adesso...
Una lacrima solitaria scese sul viso del giovane Black, che si affrettò ad asciugare; tuttavia quel gesto non sfuggì alla ragazza che, non sapendo cosa dire, avvicinò le sue labbra a quelle del corvino. Fu un bacio dolce, che sapeva di promesse, di nostalgia, di paura, ma, più di tutto, di amore. Si staccarono lentamente e sorrisero. Il primo si incantò nel guardare quei capelli biondi e quegli occhi azzurri, che gli ricordavano il cielo limpido estivo. Se avesse dovuto associare Marlene ad una stagione sicuramente sarebbe stata l'estate: solare, esuberante, divertente, radiosa proprio come lei, che era sempre pronta a sorridere e che non si abbatteva mai. E proprio questo amava della sua Marls: il suo carattere forte e il suo spirito combattivo. La ragazza rimase a guardare quei capelli neri un po' troppo lunghi, che a lei piacevano tanto, e il viso illuminato dalle stelle, forse proprio da quella di cui portava il nome, la più splendente della costellazione del Cane maggiore. Ricordò la prima volta che lo aveva visto sul treno e di come ne rimase colpita fin da subito, provando la sensazione che quel ragazzino sarebbe stato molto importante nella sua vita. E non si sbagliava. Ed infine si perse per l'ennesima volta in quegli occhi grigi che si accendevano di un luccichio malandrino quando era con i suoi amici e che brillavano quando posavano lo sguardo su di lei. Le ricordavano tanto il mare quando il cielo era nuvoloso, eppure le infondevano una grande senso di casa. Non sapeva che non avrebbe rivisto quelle iridi argentee per molto tempo. Quegli occhi che tanto amava e che, ne era sicura, avrebbe amato per sempre. Quelle due finestre che le davano la forza di continuare a lottare. Quei due occhi così profondi...occhi color tempesta.SPAZIO AUTRICE
Sono tornata!!
Come avrete capito é una blackinnon dedicata ad _occhicolortempesta
Spero che ti piaccia amica mia!
E spero che piaccia anche a voi ...é la mia prima vera storia e mi sono impegnata molto per scriverla.
Devo ringraziare KatiaAudia per aver letto e riletto questa "storia" insieme a myyang4, che ha anche creato la copertina. Inoltre un grazie va anche a tutti gli autori delle storie che ho letto perché mi hanno sempre fatto sorridere e mi hanno dato il coraggio per pubblicare questa One-short.
Tanto cioccolato a chi ha letto fin qui, ma anche a chi non l' ha fatto *lancia barrette a tutti*.
Ditemi cosa ne pensate e, se vi ha convito, lasciate una stellina, ma non siate troppo cattivi...❤
A presto, sempre vostraJo Marlene Black♡
STAI LEGGENDO
Di occhi argento e capelli color sole
Short Story1978. Ultimo anno ad Hogwarts. La guerra al di fuori di quelle mura è sempre più reale. Sirius e Marlene sanno di essere in pericolo, ma il loro amore é forte, resisterà a tutto... One-short sulla Blackinnon dedicata alla mia cara amica @_occhicolor...