iii. Lost boy

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As the smile fell from your face, I fell with it
Our faces blue
There's a heart stain on the carpet
I left it, I left it with you


Il soffitto della stanza di Genn era sempre lo stesso, non era mai cambiato. Marroncino, con una strana macchia bruna là dove il tappo di una bottiglia aveva fatto il danno.

Era una piacevole costante vederlo ogni sera, e Dio solo di quante costanti avesse bisogno Gennaro in quel momento.

Yeah, the truth is that I'm sorry
Though I told you not to worry
It's just some don't care
Trying to kid myself
That I got my shit together

Erano passati due giorni dal suo ritorno, e ancora si sentiva spaesato.

Uno straniero in terra straniera.

I domestici facevano il proprio dovere, ma lo trattavano ancora peggio di quanto avrebbe voluto.

Sembravano quasi sapere della sua "condizione", nonostante non glielo avesse mai detto, o molto probabilmente lo avevano intuito dal sangue che qualcuna delle sue croste ogni tanto perdeva.

Il perché lo vedessero ciondolare per casa messo peggio di uno zombie, i suoi patetici tentativi di nascondere quelle macchie a tutti.

So go get running, won't you hurry
While it's light out, while It's early
Before I start to miss, any part of this
And change my mind whatever

Se ne stava li anche tutto il giorno a volte. Diceva che "lavorava da casa", quando di lavoro ne faceva bene poco.

Era appena uscito dalla doccia, e stava fissando il soffitto ormai da 15 minuti.

Non aveva ancora avuto modo di riprendersi dallo shock.

I say I wanna settle down
Build your hopes up like a tower
I'm giving you the run around
I'm just a lost boy
Not ready to be found
Not ready to be found
I'm just a lost boy
Not ready to be found


Era una delle sue "solite" macchie brune, anche se di solito non aveva un bel niente.

Era più scura del solito, perfettamente posizionata sul pettorale destro. In più, a differenza delle altre, pizzicava e doveva combattere con l'assurdo desiderio di grattarla.

Aveva provato ogni singolo , stupido gel o crema gli avessero mai propinato, ma niente.

Nessuno dei due nuovi sintomi era scomparso.

L'unica cosa che si sentiva di fare era rimanere li , il petto glabro ancora nudo, la macchia scura ancora ben visibile.

I don't care much for locks on the window
To keep me at bay
I leave you one last kiss on your pillow
'Fore I fly away


Notò solo allora quella stupida maschera da supereroe sul suo comodino, girandosi appena, e gli venne quasi da ridere.

Se l'era dimenticata Alessio la sera precedente.

Alessio, a differenza sua, era di sicuro migliorato con gli anni.

Lui era lo stesso ragazzino magro e rachitico di sempre, ma Alessio era diverso.

Gennaro non sapeva spiegarsi se era questa sua nuova "condizione" da supereroe, ma poteva giurare che le spalle gli erano diventati grandi almeno il doppio dall'ultima volta che l'aveva visto.

Certo, l'ultima volta che si erano visti avevano entrambi al massimo 11 anni, ma non si poteva di certo dire che con Alessio la pubertà non fosse stata clemente.

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⏰ Last updated: Oct 23, 2016 ⏰

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