Leo é un ragazzo con una grande passione per il calcio, gioca nella squadra del Modena e conosce Nick fin dall'asilo, hanno gusti diversi ma la loro amicizia e molto legata. A dodici anni Leo fa una gita scolastica delle elementari nelle montagne di un vulcano innativo, a un certo punto della gita Leo e troppo curioso e oltrepassa il cartello di pericolo, l'insegnante spaventa dal pericolo le urla di tornare indietro, la guida ovvero il titolare di uno zoo va a riprenderlo solo che per sbaglio gli va velocemente contro che lo fa scivolare su una roccia. Leo si aggrappa a una radice di un albero che spunta fuori dalla parte interna del vulcano.
«Nooo» urla l'insegnante
«State tutti calmi credo che la gita si deva sospendere» disse la guida
«Leo tieni duro»
«Aiuto, non c'è la faccio» disse Leo con paura
«É stata colpa mia, dobbiamo fare qualcosa» disse la guida
«Non dica così più tosto facciamo qualcosa, chiamiamo il soccorso alpino» dise l'insegnante, ma gli alpini arrivarono troppo tardi che Leo non c'è la fece a tenere la presa dell'albero che cade giù, cadendo con il volto all'insù chiusi gli ochi dalla paura e si schianto nel cratere spento che dall'impatto fece attivare l'eruzione del vulcano. Tutti si allontanarono velocemente verso il pullman per tornare in città, i compagni tutti silenziosi e dispiaciuti, l'insegnante tutta spaventata e preoccupata su che cosa dire alla madre di Leo.
«Ok ragazzi si torna a casa» dise l'insegnante tutta preoccupata per il ragazzino. Non appena finito di portare tutti gli alunni nelle proprie case l'insegnante va dalla madre li Leo e li racconta tutto l'accaduto, la madre di Leo tutta sconvolta si mette a piangere e il padre non appena tornato dal lavoro saputo del accaduto si sforza di non piangere. Il giorno seguente ci fu il funerale di Leo tutti hanno detto di lui e della sua passione per il calcio...
«Leo era il mio migliore amico, noi due insieme eravamo delle pesti come dice mia madre, io non andavo matto per il calcio, ma facevo di tutto per essere come lui, ma lui mi ha fatto capire che devo essere me stesso, ora mi manca tanto» Nick finito di dire la sua frase andò verso la bara dove era piena di tanti ricordi e oggetti di lui e li mise sopra il pallone da calcio.
Finito il funerale poco dopo si mise a piovere e tutti andarono a casa.
Dopo due giorni in una giornata di sole cade un piccolo pezzo di sole dentro il vulcano dal cielo esso ridiede la vita a Leo e il potere, Leo si sveglio e si guardò le mani che erano tutte escandescenti e dise come era possibile che fosse ancora vivo, si ricordava perfettamente quello che era successo. Si avviò verso casa e quando arrivo sua madre lo guardo e disse
«Ma tu non sei morto?»
«No, sono vivo, almeno credo» dise Leo
«Amore chi è alla porta?» disse il padre e mentre veniva a vedere chi era rimase stupito
«Leo»
«Papà» dise Leo contento di vederlo
I tre si abbracciarono fortemente e i genitori piangevano dalla gioia.
«Leo i tuoi capelli»
«Cos'hanno mamma»
«hai una ciocca di capelli rossi» disse il padre
«Cosa?» si domandò Leo andando dentro a vedersi di fronte alla Tv.
«No ma che dite i miei capelli sono neri come sempre»
«Torna fuori» disse il padre
«Ecco sono cambiati» disse la madre stupita
«Si vede che cambiano alla luce del sole ma come è possibile?» si domanda Leo.
Dopo un paio di giorni i genitori di Leo danno la buona notizia che il ragazzo e ancora vivo e ne lui e loro sanno spiegare come possibile, Leo ritorna a scuola e quando la guida ovvero il titolare dello zoo sa che il ragazzo e ancora vivo lo invita a fare una gita gratuita nel suo zoo, il titolare dello zoo per farsi perdonare dice ha leo che può scegliersi un animale dal suo zoo, Leo entusiasto dice che vuole un cucciolo di Lince che chiama Falux, tornato a casa Leo e i suoi genitori vanno a comprare il necessario per il felino.
«Non é proprio un gatto ma immagino che lo possiamo gestire come un gatto» dice il padre alla madre
«C'è da tenere conto che è un delitto della savana e che mangerà il doppio» risponde la madre.
Dopo la spessa arrivati a casa c'è un signore misterioso alla porta,
«Lei chi é?» dice il padre di Leo
«piacere sono il Master, avrei bisogno di vostro figlio»
«Come mai?» risponde la madre con tono difensivo
«Io ho le risposte su chi è lui veramente è come ha fatto a tornare in vita, datemi il tempo necessario e li spiegherò tutto quanto» dice il Master
I genitori di Leo accettano e li affidano Leo e Falux per una settimana. Leo fa fatica ad imparare il controllo sul fuoco che il Master gli fa fare degli allenamenti avanzati, usa la strategia del calcio per migliorare il manneggiamento col bastone cosa che gli riesci molto bene.
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Destiny - The Guardians
FantasyNick, Leo e Stella sono un trio inseparabile e la loro classe é un gruppo molto unito, sono dei ragazzi che scoprono di avere dei poteri, ma non solo, usano a buon scopo questi poteri che pian piano impareranno a controllare. Nick, è un ragazzo simp...