La perdita di un grande amico parte 2

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                 Piccolo riassunto:

Black sogna il modo per uscire dal suo PC, ovvero essere ucciso da Arno, quindi lo cerca ovunque e chiedendo a chiunque, ma di lui non sembra esserci traccia. Ma quando chiede di lui al Grande Maestro Assassino, questo gli dice che è in guerra, allora lui si dirige verso l'uscita, ma le guardie lo bloccano. È qui che scopre che il Grande Maestro in realtà è un templare, ed è da qui, che riprende la storia...

I templari si misero a cerchio intorno a Black, bloccandogli ogni possibile via di fuga :< OK, anche se tutto ciò non fa assolutamente parte del gioco credo di potermi concedere un po di allenamento con voi, signori>, disse Black.
Detto questo partì una lotta furiosa che vide trionfanti i templari, i quali, colto il momento di vulnerabilità del ragazzo, presero una spada e lo trafissero. Fu così che i templari vinsero ed il corpo di Black fu buttato in un fiume ove non fu mai più ritrovato.
                     
                     The end

No non è vero era solo per fare un po' di scena. Comunque, tornando alla realtà...

Detto questo partì una lotta furiosa che, in un primo momento, vide in vantaggio i templari, ma che alla fine vide Black vincitore. Questo allora guardò negli occhi il "capo" dei templari, ( il quale aveva dato ordine ai soldati di attaccare ma che in realtà non era intervenuto nello scontro. I due si guardano per circa 30 centesimi di secondo, dopodiché il ragazzo schizzo a tutta birra fuori dal palazzo per cercare Arno ( anche se non mancò il pensiero di fare al capo dei templari una bella dab in faccia). Black cominciò a correre come un pazzo ( anche se la velocità di un pazzo dipende dal suo fisico e dai suoi allenamenti. ... ... Forse questa parentesi avrei fatto meglio a non metterla), ma poco dopo si accorse che sarebbe arrivato dopo TROPPO tempo. Quindi si doveva ingegnare affinché trovasse un altro modo per arrivare prima. Il problema era il fattore nervosismo, che come sappiamo spesso e volentieri non ci fa ragionare bene; una dimostrazione ce la può dare l'idea di Black: Trovare un grattacielo e da lì buttarsi con dei grossi pezzi di fieno tra le mani; in questi modo sarebbe "forse" riuscito a volare e ad arrivare molto in fretta da Arno senza nemmeno fate fatica.
Ora, ci sono due punti che non funzionano del piano di Black
1. È impossibile che dei pezzi di fieno tra le mani, per quanto grandi possano essere, riescano a far spiccare il volo ad un umano, perché altrimenti adesso staremmo tutti a farci selfie pazzi mentre voliamo su di un panorama mozzafiato.
2. QUESTO PIANO È STUPIDO
3. ( questo è un extra) il piano è di Black, quindi anche se ci fosse una remota probabilità che questo piano potesse funzionare, ripeto, questo piano è di Black, quindi ogni minima e remota probabilità di riuscita di questo piano, è pari a 0.
Fortunatamente prima che potesse andare a prendere la paglia, per la stessa strada ove doveva andare Black passò una carrozza. Black allora chiese al cocchiere di farlo salire e di portarlo di corsa due città più in là. Il cocchiere all'inizio negò, affermando di avere un passeggero con se, ma Black smentì la cosa guardando dentro la finestra della carrozza. Questo allora gli disse che in quel momento era fuori servizio e per questo aveva inventato quella scusa, intimandogli di andarsene; ma quando Black gli fece un riassunto veloce di ciò che gli era successo, questo prima esitò nel crederlo, ma poi decise di credergli; allora lo fece salire e cominciarono ad andare da Arno...

Bene, parte finita, non ho nulla di particolare da dire. Quindi...
Ciao! :D

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 17, 2017 ⏰

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