First

2 0 0
                                    

<<Juliette! Hai esagerato,questa volta finisce male!>>urlò il mio secondo nome con il suo solito accento
Sbuffai e feci per andarmene ma lei mi fermò per il braccio
<<Cristal Juliette Hamilton,fermati ora o giuro su tutti i tuoi fratelli che non uscirai di qua respirando>>
Esattamente, quella che stava gridando come una pazza era mia madre Isabel Jones,famoso avvocato,conosciuta in tutta l'Italia,riusciva a vincere ogni causa,aveva le palle,tutti la temevano.
La cosa bella di lei e del suo lavoro é che si era 'costruita' da sola ma la parte brutta é che non c'era mai in casa,sempre in viaggio,la chiamavano tutti,anche in altri continenti,grazie alle sue origini americane era anche molto conosciuta lí.
Ma questa é un'altra storia,sbuffai per l'ennesima volta <<Mamma stai facendo un dramma per solo un disguido>> Mezza verità mezza bugia,sempre cosí,avevo mandato a fanculo il prof di inglese perché mi sfotteva davanti a tutti perché il mio inglese era troppo americano,ma é colpa mia?
Lei si incuppí e disse con voce triste <<Stai proprio diventando come Carlo >> mio padre,fottutissimo bastardo,lasciò mia madre quando mio fratello Aaron doveva ancora nascere,23 anni fa..
Mi stupii,sentirle pronunciare il suo nome,ma subito riprese il luccichio nei suoi occhi e mi disse <<Dovrei proprio mandarti da tua zia Caterina,lí si che>> la interruppi subito e urlai <<Da zia Caterinaa? Mamma tu stai fuori di testa fidati,tutto tranne che da zia Caterina!!>>
Prese questo come una mia felicitá nascosta e disse <<Allora é deciso,la chiamo,penso non ci saranno problemi se lunedí ti spedisco là>>
Spedisco? Sono un pacco? Stava delirando si vede,e poi,no cazzo,era sabato sera,qualcuno mi salviii.
<<Ora chiamo Fred,voglio vedere se te lo permetterà>>
<<Me lo permetterà ahahah,é mio figlio,hai ancora 16 anni,non vuoldire che se ti vuole bene,ti farà fare quello che vuoi>> Ahahahah stava scherzando.
Invece piú seria che mai prese il telefono componendo il numero della scuola della zia e disse <<Pronto,uhmm,salve si,vorrei parlare con la preside,va bene,grazie mille>>mi regalò una delle sue occhiate da 'vedi che non scherzo' le feci il dito medio e me ne salii in camera mia,o mi sparo o mi sparo pensai,cosí dopo un minuto di riflessione,arrivò mia madre senza bussare <<Mamma le buone maniere le hai lasciate giú in cucina?>> le urlai acida
<<Amore non avercela con me,lo faccio per il tuo bene>> <<Mamma fermati con il solito discorso da genitori e dimmi per quanto dovrò stare là>> lei guardò per terra e un pò a disagio disse <<Bhé ha solo detto che ti terrà finché non imparerai i buoni comportamenti>> Risi di gusto,ad alta voce,senza preouccuparmene,buone maniere? Io? Che a 4 anni sputai in testa a un bambino perché aveva detto che non ero sua amica? Ma ahahaha
Comunque ritornando al discorso le dissi <<Se é questo che vuoi per essere felice portami là e vedremo cara mamma>>
Venne verso di me e mi abbracciò ma grazie a Dio,quell'abbraccio finii quando mio fratello Cristian entrò in camera mia e disse <<Nostra cugina Ren mi ha appena detto che andrai là,ma le ho detto che doveva smettere di fumare cosí tanto che se no prima o poi la metteranno dentro>> io lo guardarei serissima e cacciai tutti fuori dalla camera.
Cuffie,letto e si dorme.
Dopo penso un periodo di tempo in cui non riuscivo ad addormentarmi,scesi in cucina e mia madre era lí a farsi il thé caldo, cosí capii che era mezzanotte meno cinque precise,sempre la stessa ora,lei mi disse <<Oh,sei qui anche tu..Ti volevo dire che il giorno che ti porteremo sarà domani e non lunedí perché Aaron e Cris possono prestarci la macchina solo domani che lunedí lavorano>>
Bene. Perfetto.
<<Preparo la valigia,grazie per questa gioia,davvero>>
E salii in camera
Ah,che stupida,non mi sono presentata,mi chiamo Cristal Juliette Hamilton,ho 16 anni e mezzo,sono alta 1.65 scarsi e peso 53 kili,mi piace mangiare e stare da sola,ascoltare gli altri mi piace ma finché gli altri non ascoltano me va tutto bene,sono sempre stata viziata dai miei fratelli e non ho amici,ce ne avevo,ma da quando mio fratello Jord é morto,non ho piú avuto il bisogno di socializzare,faccio ridere gli altri e sono molto sfacciata,le cose o si dicono in faccia o non si dicono.

ForseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora