"Tutto ha un lieto fine" ricordo quelle parole di mia madre, che mi disse quando ero piccola. Già, ci credevo, ora ho capito che era tutta una cazzata... Lei non c'è più, sono sola, posso contare solo su due persone:Andrea e Alice.
Chi sono io? Mi chiamo Cat, ho 18 anni e vivo con la mia migliore amica, i miei non ci sono, gli unici erano i miei nonni. Vivevo con loro fino a qualche mese fa, ma ero un peso per loro, li adoro non fraintendetemi, ma non volevo che fossero sempre così in pensiero per me.- ridicola, hahahha - dissero e iniziarono a picchiarmi senza smettere più.
Non riuscivo a vedere, era come se stessi finendo in un buco nero, senza fondo. Potevo sentire solo le loro risate, ad un tratto sentì qualcuno dietro di me parlare: -siete seri?! Davvero?! Sapete solo fare del male alla gente più debole, non capite un corno di quello che si prova- Non capivo di chi potesse essere quella voce, non riuscivo a vedere. Cercavo di rialzarmi ma con scarsi tentativi.
- ah il pivellino della scuola cerca scontro eh?! Non ti conviene- disse Austin
- magari lo cerco, magari no. Ho solo capito che siete una massa di coglioni in questa scuola- disse, basta lo adoravo troppo.
- senti pivellino, non vorrei farti niente solo perché è il primo giorno, ma se ricapita, stai attento, ti avverto- continuò.
Ad un tratto non sentì più nulla, caddi nel buio più totale.
Mi risvegliai in infermeria con un ragazzo accanto, non lo conoscevo, ma sapevo solo che era il mio angelo.-ehi, come va?- mi disse con area preoccupata e dolce.
-mi gira solo un po' la testa- dissi io.
- mi dispiace un casino, sono arrivato tardi, scusami- disse in modo dispiaciuto.
-non preoccuparti, sei arrivato, per fortuna, grazie mille- dissi con un sorriso, non sorridevo da secoli, solo falsi sorrisi c'erano sul mio viso, questo era il primo vero.
-piacere Andrea- disse lui.
-piacere Cat- dissi con area amichevole.
Lo guardai bene: aveva degli occhi grigi, come i miei, dei capelli castani e un sorriso da dio.
- sai posso capirti, anche a me lo facevano nella vecchia scuola, ma ho capito che dovevo farmi valere, che posso essere più forte della gente così. Non ti conosco molto bene, ma sento che hai bisogno di qualcuno affianco, mi sembri persa e sola- disse lui.Tutto iniziò così, da questo parti l'amicizia più bella della mia vita. Questo pomeriggio deve venire Andrea a casa yeyy. Lo amo troppo, mi dava quel senso di sicurezza che nessuno mi dava...
Andai a prepararmi e in dieci minuti fui pronta. Suonarono al campanello, apri e mi ritrovai avanti l'ultima persona che avrei voluto..,SPAZIO AUTRICE
Spero vi piaccia, ci ho messo un po' lol. Continuo???💗