Love has no limits

Giovedì 27

Sono qua a scrivere nel mio solito posto,accanto alla finestra.
Fuori nevica ed io sono l'unica persona in casa mentre le altre persone "normali"si stanno divertendo a fare il pupazzo.
Di miei amici se ne contano più quelli che se ne sono andati che quelli che sono rimasti.
Michel è proprio una di queste poche persone,di cui vi parleró in seguito.
La scuola va male,non sto' qua a girarci in giro,per quanto io mi possa impegnare il mio sforzo non viene ripagato.
Con i miei compagni mi trovo male,non riesco ad avere quel rapporto che si ha con gli amici o per lo meno vorrei avere qualche persona con cui dialogare il lunedì mattina,ma purtroppo per me non è così.
Quindi sì,la scuola,per me,è un vero e proprio incubo.
Sono in un periodo di totale confusione,non riesco a capire ció che vorrei o meno e non riesco a trovare una,e dico una singola cosa in cui io mi possa impegnare e che mi possa uscire bene.
Forse non mi riesce neanche bene scrivere e non so perchè sono qua.
Comunque piacere,mi chiamo Noa,ho 14 anni e frequento "il liceo delle scinze umane".
Ho deciso che quando mi passerà un pensiero per la mente,qualsiasi sia,sciocco o intelligente lo scriveró su questo diario,siccome nessuno mi puó capire.
Oggi è giovedì e come solito mi ritrovo da sola in camera mia con una tazza di thé a riflettere sul perchè esiste questo periodo della nostra vita dove noi ragazzi non riusciamo ad apprezzarci,dove perdiamo tutti gli amici e dove ci sembra di avere tutto il mondo contro.
Michel è una splendida ragazza,ci conosciamo da 10 anno e credo che in fondo ci sia più di una semplice conoscenza.
È bruna,bassina ma ha quei splendidi occhi in cui io mi ritrovo sempre.
Gli volto molto bene e credo che sia veramente una persona fondamentale per me.
Viene a scuola con me ma purtroppo non è nella mia stessa classe.