Venerdì 28

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Rieccomi.
Avete presente quando vi capita una giornata che proprio vorreste eliminare per qualsiasi motivo?
Ecco,oggi mi è successo proprio questo.
Mi sono svegliata alle 7:50 e l'autobus passava alle 7:30,ero a casa da sola perció sono dovuta andare a scuola a piedi,non avevo alternative,e non è che pioveva,grandinava.
Arrivata a scuola,in ritardo ovviamente,ho scoperto di avere preso 2 in matematica e 3 in inglese,di male in peggio.
Miscel all'uscita era arrabbiata con me senza che io gli abbia fatto nulla,arrivata a casa,mia mamma non era ancora arrivata e ho dovuto scavalcare.
Oh finalmente ero arrivata nel mio "rifugio" e potevo rilassarmi,mettermi nella mia postazione e scrivere,dove nessuno mi poteva giudicare e potevo essere me stessa.
Mi sono dimenticata di dire una cosa importantissima.
Mia mamma viaggia per lavoro e mi ha annunciato che a causa di una proposta, a cui non puó rinunciare,dovremmo trasferirci in una nuova città.
Sono rimasta malissimo,così su due piedi,senza una spiegazione non si puó dire una cosa del genere,e soprattutto non puó accardermi a me,alla persona più sfigata del mondo.
Mi correggo,ora va di male in peggio.
È vero che non ci sono molte persone a cui sono legata ma a Miscel io non voglio rinunciare,come,anche alla mia casa e ai miei ricordi.
Tra dieci giorni devo partire,come la mettiamo con la scuola?con gli amici?dove andremo?riusciró a trovare una persona che possa colmare il vuoto causato dall'assenza di Miscel?.
Troppe,troppe domande a cui probabilmente non mi verrà data nessuna risposta.
Ho chiamato Miscel,<servizio di segreteria> come previsto non mi ha risposto.
Ho preso la bici e sono andata a casa sua.
Era scioccata e non sapeva cosa dire.
Siamo scoppiate in un pianto tipico dell'adolescenza,sembravamo due ragazze che erano appena state mollate dal ragazzo.
Il problema che si presentava era molto più serio,dato che di ragazzi non se ne vadeva neanche l'ombra.
I 10 giorni successivi abbiamo deciso di passarli insieme.
Era l'unica persona che volevo vedere,in quel momento odiavo mia mamma,come ha potuto?Non mi ha nemmeno considerata.
Sono tornata a casa,ho preso diario e penna e sono venuta qua sul tetto a fissare le stelle...ah sono in pace con me stessa.
In questo momento riesco a togliere dalla mente tutto ció che non va.
Hanno bussato alla porta,continuo a scrivere dopo,arrivo.
-
Era mia mamma.
Mi ha annunciato che andremo ad abitare a Firenze.
Un lato positivo c'è peró:lascio tutta questa "vecchia vita" e posso riniziare da capo.
Il camion del trasloco arriverà domani mattina e devo andare a preparare le mie prime cose.

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⏰ Last updated: Oct 28, 2016 ⏰

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