Capitolo 1

17 2 0
                                    

00:23.
Sono ancora sveglia. Domani ho scuola, ma non riesco a prendere sonno.
Troppi pensieri.
Litigi, problemi familiari, andamento scolastico...un casino, io sono un casino.
Mi sento inutile.
Passo il mio tempo ascoltando la musica, perennemente con le cuffie nelle orecchie che riempiono quel vuoto che tutto ciò che mi sta intorno non riesce a colmare.
E penso, penso a come basterebbe un evento inaspettato per stravolgere la mia vita. Ma non arriva.
Anche questo un'illusione?
A volte penso che la mia vita non abbia un senso; alla fine, per chi sono indispensabile? Per nessuno. Voglio dire, a scuola nessuno mi calcola, a casa sono invisibile, se non quando c'è bisogno di aiuto. Le uniche persone che mi ascoltano sono i miei amici, Federico, che ha tre anni in più di me e che per me è come un fratello, e Chiara, che ha un anno in più di me ma con cui mi trovo benissimo.
Sono come un fantasma.
Diciamo che non è il massimo, ma cerco sempre di pensare al positivo; ci sono persone che muoiono di sete, in confronto il mio problema è una stupidata!
Una notifica del cellulare mi distoglie dai miei pensieri.
Sarà Fede che mi manda la buonanotte, come tutte le sere.
Accendo il cellulare vado su whatsapp. Numero sconosciuto. Lo apro.
*X:《Domani non passo da te, ho delle cose da fare.》*
Lo leggo e rileggo più volte ma ancora non capisco da chi possa essere indirizzato. Ho il numero di telefono di tutti i miei compagni di classe, perciò non può essere nessuno di loro.
Provo a guardare la foto del profilo. È un ragazzo, e anche molto carino direi.
*Io:《Penso che tu abbia sbagliato numero, io non ti conosco.》*
Così spengo il telefono e cerco di addormentarmi, con scarsi risultati.
01:47.
E sono ancora sveglia. Okay, ci rinuncio.
Ho ancora le cuffie alle orecchie, e in questo momento sto ascoltando Iris di The Goo Goo Dolls. Questa canzone mi trasmette emozioni incredibili. È un mix tra rock e pop, tra dolcezza e amarezza. La amo.
Un altro messaggio.
Non mi affretto a leggerlo. Sempre dallo stesso numero sconosciuto.
*X:《Scusa, non volevo svegliarti.》*
*Io:《Non ti preoccupare, sembra che questa notte prendere sonno sia impossibile.》*
*X:《È il destino. Anche io non riesco ad addormentarmi. Comunque sono Benjamin.》*
Benjamin, carino come nome. Io amo i nomi stranieri.
*Io:《Piacere, Mia.》*
*Ben:《Ti chiami Mia?》*
Non capisco il significato di questa domanda. Che c'è di male nel chiamarsi Mia?
*Io:《Eh già, mi chiamo Mia.》*
*Ben:《Che bel nome! Particolare, amo i nomi particolari! Quanti anni hai Mia?》*
Wow una persona a cui piace il mio nome!
*Io:《Ho 16 anni, tu?》*
*Ben:《Ne ho 19. Di dove sei?》*
*Io:《Ma cos'è, un interrogatorio? Comunque sono di Milano ma vivo a New York in questo preciso momento. 》*
*Ben:《Come mai da Milano a New York?》*
Insistente il ragazzo.
*Io:《Per lavoro. Mio padre ci ha fatto girare il mondo praticamente.》*
*Ben:《Interessante...anche io sono qui a New York, ma per uno scambio culturale. Vengo da Modena. Magari ci potremmo incontrare, qui conosco solo una persona, sai, sono qui da tre giorni.》*
*Io:《Per me è okay. Ora se non ti dispiace vado a dormire, devo assolutamente riposarmi per un po'. Domani sarà una giornata pesante a scuola.》*
*Ben:《Okay, notte Mia.》*
*Io:《Notte Ben.》*
Poggio il telefono sul comodino e chiudo gli occhi. Magari sarà la volta buona.




My Best Mistake || Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora