DRIN DRIN DRIN 07:00...il lavoro mi aspetta, ma poi non è così male quello che faccio, come ho già detto adoro stare in mezzo al libri, quando mi metto a leggere mi stacco dalla realtà e sono senza pensieri. Sento Joy urlare il mio nome e mi precipitò giù dalle scale: "Joy perché urlò?!" "Hai visto che per sono arriverai in ritardo a lavoro!" Guardo l'ora erano le 07:30 e dovevo essere in biblioteca per le 08:00, mi ci voleva un po' di tempo per arrivare e visto l'ora sarei arrivata sicuramente in ritardo. Prendo la borsa saluto Joy e Dacota, presi la baci visto che la macchina serviva a Dacota per andare a fare un provino per una sfilata molto importante...
Non c'è la facevo più stavo andando veloccissima per poco non venivo investita da una macchina anche, quando vidi il negozio privato un attimo di sollievo ero arrivata formalmente in ritardo ma ero arrivata. Entrai e subito mi trovai Emma davanti : "Ciao, scusa ma ho perso la cognizione del tempo, non succederà mai più." Dici imbarazzata, lei mi guarda un po' seria e mi dice : "Per questa volta lascio correre, può capitare a tutti, stai più attenta la prossima volta Charlotte." "Si lo sarò, grazie. Oggi cosa devo fare?" Domandai con entusiasmo. "Lì sopra il carello ci sono dei libri che devono essere sistemati, poi dovresti portare questo libro al museo quí vicino devi consegnarlo al signor. Derek Poulston." "Va bene mi metto subito al lavoro!"Presi il carello e andai sulla libreria per mettere i libri nelle giuste sezioni. C'erano libri di fantascienza avventura qualcuno sull'amore, io ovviamente mi soffermano di quelli sull'amore e la fantascienza, ci sembrerà strano che mi interessi di libri di fantascienza ma sono una ragazza molto curiosa e quei libri hanno un loro fascino. Mi capitò tra le mani il libro "L'amore nel tempo" l'avrò letto decine di volte è un libro fantastico ma allo stesso tempo triste. Mi fermai a guardare l'ora cavolo erano già le 12:00 come è possibile che il tempo passo così in fretta. Ecco fatto, questo era l'ultimo libro da sistemare. Sentii Emma che mi chiamava e andai a vedere cosa voleva. "Mi avevi chiamato?" Le dissi "Oh si, Charlotte ti va se andiamo a mangiare qualcosa offro io, sto morendo di fame." "Si certo, non me lo faccio ripetere due volte ahah." "Ahah, perfetto così parliamo un po'."
Entriamo nello stesso fast food dove il giorno prima ero andata con Louis, approposito mi deve ancora scrivere da ieri quando gli diedi il mio nunero, perché ci mette così tanto, magari ha cambiato idea, o magari ha perso il mio numero, o magari gli hanno rubato il telefono. Mi risveglio dai miei pensieri grazie a Emma che mi stava chiamando : "Tesoro tutto bene? Ti vedo un po' strana." "Tutto bene tranquilla, stavo solo pensando. Allora ci sediamo in quel tavolo vicino alla finestra?" "Si va bene."
Ci andammo a sedere e cominciammo a mangiare, Emma mi chiese come stava la mia famiglia, se mi trovavo bene a vivere con le mie amiche, cosa avrei fatto dopo l'estate e poi arrivo la fatidica domanda: "Ti stai sentendo con qualcuno?" Mi disse con tono curioso, "No, ma ho conosciuto un ragazZo ieri, che mi ha portata a mangiare fuori, gli ho dato il mio numero ma mi deve ancora scrivere." Dissi un po' malinconica, : "Stai tranquilla vedrai che ti scriverà, non credo che si lascerà scappare una ragazza dolce e carina come te." Annui e arrossii, ma stavo perdendo le speranze.
"Tutto buonissimo e grazie ancora per il pranzo." Dissi, "Di nulla Charlotte, mi fa piacere passare del tempo con te. Ora però devo tornare in biblioteca" "Anche a me fa piacere. Si devo andare pure io, devo portare quel libro al museo, poi torno in biblioteca." "Tranquilla non serve che torni, devo fare una visita più tardi quindi chiuderò la biblioteca." "Oh, va bene, niente di grave spero?" "No no, tranquilla è solo un controllo." "Ok, allora ci vediamo domani ciao Emma." " Ciao a domani cara."
Mi incammina verso il museo per portare il libro a quel signore, oddio come si chiamava? Derek Plston? No no...Derek Poulston! Wow Charlotte hai davvero una memoria di ferro, complimenti ahah. Ecco finalmente il museo, entrai a mi fermai davanti alla segreteria c'era una donna molto piccola con una faccia a dir poco spaventosa, credo che lei ad Halloween non usi nemmeno la maschera, che cattiva che sono cavolo, magari dentro ha un animo gentile. Ero davanti di lei da più di 10 minuti e non mi diede nemmeno uno sguardo e continuo va a scrivere al computer, ad un certo punto smise di scrivere e mi guardò dicendo:"Di cosa a bisogna signora?", signora?? Sembro così vecchia...mmm molto incoraggiante questa signora, "Si, devo consegnare questo libro al signor. Derek Poulston." Le dissi, non fece nemmeno in tempo a rispondermi quella spaventosa signora, che una voce alle mie spalle disse: "Chi è che mi sta cercando?" Mi girai e vidi un signore molto alto capelli castani e occhi blu indossava un maglione con sotto una camicia e un paio di pantaloni credo abbia avuto all'incirca 50 anni ma portati molto bene. Gli dissi: "Salve signor. Poulston, mi chiamo Charlotte Windor lavoro nella libreria del paese e Emma la proprietaria mi ha detto che dovevo portarla questo libro." "Salve Charlotte, mi chiamo pure Derek, oh si il libro della storia delle antiche rovine di Stone Edge! Grazie mille." "Di nulla Derek, è davvero bello il suo museo." "Grazie, ma lo pensi davvero?" "Si certo, a dir la verità ci vengo da quando sono piccola, i miei genitori mi ci portavano sempre nel week-end, credo di conoscere più questo posto che casa mia ahah." "Ahah, mi fa davvero piacere che ti piaccia, allora vieni con me ti faccio vedere una cosa." "Va bene, ma dove stiamo andando?" "Ti sto portando nella nuova ala del museo, ho voluto apliare il museo mettendo una piccola stanza riguardante Stone Edge, è ancora tutto in costruzione ma penso proprio che verrà fuori davvero una cosa fantastica." "Wow, ora capisco il perché del libro, si lo penso anche io che verrà fuori una cosa fantastica." "Perché vedi quel libro è molto antico e vorrei metterlo in esposizione." "Si sarebbe un ottima idea!"
Sono senza parole, adoro questo museo mi fa venire in mente un sacco di ricordi.
Ad un certo punto sento una voce dietro di noi che dice "Ehi Derek, ti stavo cercando!" Mi sembrava molto familiare quella voce così mi giro contemporaneamente con Derek e vedo...Questa è la fine del terzo capitolo, non vedo l'ora di fare il quarto✨ Spero vi piaccia, ditemi cosa ne pensate.😘🌸
- Irene🐱
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Infinity Love || Louis Tomlison
FanfictionIl loro è vero amore ma pieno di imprevisti, ci saranno persone che vorranno separarli ma solo il destino saprà cosa fare.