Era un giorno come tutti gli altri, in cui dopo essere uscita di scuola e aver pranzato uscii.
Scrissi a Giulia che stavo partendo di casa, erano le 15 e io non sapevo ancora cosa mi sarebbe aspettato quel giorno.
Arrivai in centro alle 15:30.
Ad aspettarmi c'erano Giulia, Martina, Giorgia, Simone e lui, un ragazzo biondo con gli occhi di un colore indefinito, era un misto tra azzurro cielo e verde acqua, so solo che mi ci persi dal prima istante in quegli occhi, si chiama Stefano.
La giornata proseguì ed io e lui iniziammo a prendere confidenza l'uno con l'altra.
Il tutto iniziò da lui che mi prese il parka, era buffissimo perché non gli stava, dopo poco iniziò a frugare nelle tasche e ci trovò l'accendino, dei soldi e infine il telefono.
Quando prese il telefono diventai paonazza, lui insieme ad un suo amico lo sbloccarono, io cercai invano di riprenderlo, era in imbarazzo e non sapevo più che fare.
Alla mia reazione i due mi resero il telefono e Stefano mi chiese il perché della mia reazione ma non gli risposi.
La giornata passò tra risate e occhiate tra me e lui.
Dentro di me sentivo qualcosa di strano, non so cos'era ma non l'avevo mai provato prima.
A fine giornata presi l'autobus e andai a casa, appena arrivata scrissi a Stefano poi però ripensai al fatto che pure Giulia aveva mandato continue frecciatine a lui perciò gli scrissi e le chiesi se gli piaceva, mi disse di sì...