non avere paura...

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Mi hanno dato la vista, oggi, un giorno particolare dell'anno, hanno detto, la note degli scherzi, scherzano i bambini.
Dopo essere stato tolto dalla  pianta sono stato svuotato dalla mia polpa, dai miei semi e sono stato intagliato: duo occhi triangolari, un piccolo nasino e una bocca rappresentante in sorriso sadico.
Sono stato messo sopra un corpo di paglia e riempito nuovamente con strnai oggetti che luccicano attraverso in filo nero.
Dovrei spaventare I bambini e tutti coloro che mi si avvicinano.
Sento delle voci che dicono:" Sarà la notte piú terrible dell'anno", " I nostri scherzi saranno troppo spaventosi!".
Cala la notte e io mi sento sempre piú forte...
Mi sent vivo, veramente vivo, il mio corpo di paglia si unisce alla testa da zucca e mi fortifico come una pianta con le sue radici.
Riesco a muovermi.
Comincio a camminare poi a correre, é una sensazione stupenda!
Mi ricordo che il mio compito é spaventare.
Spaventare, spaventare, spaventare, questa parola mi rieccheggia nella mente e non mi abbandona mai.
Devo svolgere il mio compito.
Arrivo ad un campo poco fuori la città e trovo uno strano oggetto che mi incuriosisce e mi attrae.
É di ferro, curvo, con in manico e una punta  molto appuntita e affilata.
Lo prendo e lo porto con me fino alla città dove trovo alcuni bambini che urlano e schiamazzano.
Io non so come si fa a spaventare i mortali, Provo ad uscire dall'ombra  e come mi vedono i bambini si immobilizzano e rimangono zitti.
Dopo poco si mettono a ridere e cambiano casa.
Rimango deluso dalla mia prima apparizione ma ci riprovo.
Poco distante trovo in gruppo di tre ragazzini che stanno riempiendo una casseta di metalo con della carta Bianca.
Mi avvicino a loro, mi faccio forza, di sopiatto arrivo da dietro e...
Nell'arco di pochi secondi mi ritrovo stordito senza ricordarmi ció che ho fatto, vedo due ragazzi che si allontanano ma non vedo da nessuna parte il terzo; dove sarà andato a finire?
Il sole sta sorgendo, il cielo si tinge di colori accesi, la mia forza svanisce, mi sento spegnere.
Mi distendo a Terra, appassisco.
In questi ultimi istanti noto che il Mio Strano oggetto luccica, é coperto da un liquido, é intenso e rosso come il colore del cielo dove nasce il sole.
Come in neonato non sono consapevole delle mie azioni e cosí mi addormento sereno nel mio ultimo sonno, ma la domanda che mi rimarrà nella mente Sara : "e il terzo ragazzo?".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2016 ⏰

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