Vorrei specificare dopo una lunga ed estenuante riflessione che mi ha costretta a dormire nella mia soffitta, che tutto potrebbe essere frutto della mia fantasia come realtà.
Il mio intento è portare un lettore a vari stati d'animo che non riesce a collegare tra loro, come quando non sai se stai sognando o se sei sveglio. Noi tutti siamo persone e amiamo persone, anche se al giorno d'oggi se sei gay vieni visto dalla società in modo diverso perché non potresti essere visto allo stesso modo per il tuo essere etero?
Sono solo pregiudizi su cose inventate, se uno si vede più uomo che diventi uomo, se una si sente attratta da una donna che diventi lesbica, tranquillamente. La società di oggi deve capire che siamo umani e non macchine, proviamo sentimenti diversi, però a volte lo teniamo nascosto per paura di un giudizio. Prendiamo una gomma e cancelliamo tutti i pregiudizi, come quando vedi un ragazzo coi dread non ti viene da parlargli, hai paura, ma che ne sai che in futuro diventerà il tuo migliore amico?
Per questo io sembro esuberante, non mi fermo alle apparenze, al colore della pelle o al velo che portano in testa vado oltre perché tutti abbiamo un'anima sincera e cordiale che bisogna mantenere. Questo sta a significare che i testi, le frasi e i brevi racconti possono avere un leggero collegamento con lo stato d'animo di quel periodo in cui l'ho scritto.
Io scrivo per sfogarmi, per lasciare che la mia anima voli libera tra queste righe, parole, perché se io scrivessi solo DOLORE, qualcuno potrebbe pensare che io stia piangendo ma se invece lo scrivessi per una comprensione errata che provo per me stessa.
Io non riesco a definirmi, nessuno dovrebbe essere definito perché ci sarà sempre qualcuno che ti apprezzerà per quello che sei e non per quello che fai !