Le voci

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Quella domanda mi rabbrividisce non so se raccontare la verità oppure no..
Sono ancora in pensiero per quello che è accaduto gli altri giorni.
Non l'ha fatto apposta ovvio, solo che aveva la febbre così alta che non sapeva cosa stava facendo.
Impossibile che mio fratello...
No, non voglio neanche pensarci.
E se forse...
Impossibile, i fratelli non si possono fidanzarsi.
Mi guarda ancora con quei occhi marroni puntati verso sui miei ad aspettare una mia risposta.
Faccio un bel respiro profondo.
"So che vuoi sapere tutto quello che è successo gli altri giorni insieme con Steve e dopo che tu sei svenuto.
La verità è che..."
"JACK! BRITNEY! SIETE IN RITARDO!" Urla la mamma.
Tiro un grande sollievo.
Grazie mamma mi hai salvata la vita!
"Che palle." Sbuffa.
Senza dire una parola, mi avvio verso la stanza per prendere lo zaino.
Guardo un'altra volta l'orologio le 7.37.
Improvvisamente il mio cellulare vibra in continuazione ma cerco di ignorarlo, però non smette di vibrare quindi sbuffo e rispondo alla chiamata.
"Pron-" Non finisco nemmeno la parola.
"BRITNEY! DOBBIAMO ASSOLUTISSIMAMENTE PARLARE! INCONTRIAMOCI DAVANTI A CASA MIA!!" Quasi urla.
"Ma non possiamo parlare alla ferm-" vengo interrotta di nuovo da Abegail.
"Non posso aspettare così tanto! Dai ci vediamo qui. E non fare domande finché non ci vediamo di persona." Chiude la chiamata.
Tipica di lei, di sicuro mi vuole soltanto farmi entrare a casa sua e dargli qualche opinione sul suo abbigliamento ecc...
Scendo rapidamente le scale e non vedo più Jack da nessuna parte.
"Mamma, Jack è già andato?" Chiedo guardando di nuovo intorno.
"Sì." Risponde.
"Va bene, ciao mamma." La saluto e corro velocemente a casa di Abegail dove la vedo appoggiata sul muro.
"Finalmente!"
"Allora..." Prende un respiro profondo e incomincia a parlare.
"Ho saputo che tu e Steve vi siete baciati. Raccontami tutto." Dice tutto d'un fiato.
Baciati? Io e Steve non ci siamo mai baciati.
"Mi spieghi dove hai sentito parlare di questo bacio?" Domando irritata.
"Ma come? Quasi tutta la nostra classe e le altre sezioni della 1 e 2 che ne parlano."
Ma chi diavolo è stato a spargere la voce?
"Non ho mai baciato Steve." Rispondo alla sua domanda.
"Cosa? E allo-"
"Non so chi è stato a spargere la voce, ma se scopro chi è stato non lo passerà liscia." Rispondo arrabbiata.
Ora capisco lo strano comportamento di mio fratello di sapere la verità di me e Steve di quella sera...
"Comunque, stai attenta."
Annuisco e insieme ci dirigiamo alla fermata dell'autobus.
"Britney?"
Mi giro e vedo una faccia famigliare venire da questa parte.
Più si avvicina più capisco che si tratta di Jack.
Fantastico.
"Ciao anche a te." Dice Abegail.
"Ah, ciao. Britney dopo scuola dobbiamo parlare." Dice e se ne va con i suoi amici.
"Solo ora, mi rendo conto che tuo fratello è un figo della madonna." Dice Vanessa avvicinandosi a noi.
Ma davvero? Beh, si posso dire che è carino ma non in quel senso.
"Come no." Ridacchio.
Tutte e tre scoppiamo a ridere.
🌸
La campanella suona e la prof di Inglese entra con i suoi tacchi da 186 centimetri e iniziamo la lezione.
"Psst, Britney." Sento dire da Steve dietro di me.
Lo ignoro e mi concentro sulla spiegazione della prof.
"Britney, Steve mi ha detto di darti questo." Mi dice la mia migliore amica dandomi un bigliettino.
"Ho bisogno di parlarti. Incontriamoci nel cortile all'intervallo
Steve."
Di che cosa vorrà parlarmi?
La cosa che mi sono resa conta è che alla fine sempre della frase mette sempre la stella.
La cosa mi fa ridere.
"Tutto bene?" Domanda Abegail.
"Sì." Forzo un sorriso.
🌸
È già l'ora dell'intervallo così mi dirigo verso il cortile dove la vedo fare i palleggi con il piede.
"Ti va di fare i passaggi nsieme a me?" Chiede sorridendo.
Cosa? Mi ha fatto venire qui solo per fare gli stupidi passaggi?
"Scusa, ma non sono brava a fare i passaggi con la palla e soprattutto non sono brava a fare i passaggi con il piede." Cerco una scusa.
"È per questo che ti ho fatta venire qui, no?"
"E va bene." Mi arrendo.
🌸
Dopo almeno 27108 di passaggi mi siedo sul prato verde e lui invece si sdraia per prendere un po' di fiato.
"Che cosa mi vuoi parlare?" Chiedo.
"Prima di tutto sdraiati."
"E perché dovrei?" Domando.
Questo ragazzo si fa sempre più interessante...
"Perché sennò..." si alza improvvisamente e mi fa il solletico.
Rido a crepapelle finché mi trovo sdraiata sul prato e lui sopra di me.
La situazione è fin troppo imbarazzante!
"...ti faccio il solletico." Termina la frase sorridendo.
Si sposta e si sdraia accanto a me.
"Come ben sai, ci sono delle persone che dicono che...insomma hai capito, e io voglio scoprire chi è stato a spargere la voce. Sinceramente a me non da fastidio, ma a te si. Così ho deciso di parlare con tutti in modo di smettere di parlare di questa stronzata anche perché non voglio vedere tuo fratello arrabbiato e che lo prenda con te, soprattutto piangere a causa di Jack che in realtà è colpa mia."
Sono ancora immobile a continuare il suo viso intimidito.
È la prima volta che lo vedo così timido e la cosa mi fa sorridere e ridere allo stesso tempo.
"Posso farti una domanda?" Mi chiede avvicinando la sua faccia vicino alla mia.
"C-Certo." Balbetto.
"La cosa ti faceva fastidio?"
------
Heilà!
Si ormai mi odiate perché non sono riuscita ad aggiornare in tempo.
Comunque, l'ho fatto più lungo possibile e spero almeno che lo apprezzate!
Beh, ci vediamo al prossimo capitolo cioè a Gennaio!
Bye :3

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 05, 2016 ⏰

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