Gioca Con Me

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Oggi ho giocato con il mio fratellino, Jack. È davvero irritante. Vuole sempre giocare con i miei giocattoli, sta sempre nella mia stanza.
Oggi mi ha colpito con un cuscino. Stavo disegnando e lui ha rovinato il mio disegno colpendomi con quello stupido cuscino. Gli ho urlato contro e mi sono voltato velocemente. "Guarda cosa mi hai fatto combinare", ho gridato, mentre diventavo rosso in volto. Stringevo i pugni. "Fratellone, gioca con me!" mi pregava, sorridendomi e mostrandomi quanti dentini gli fossero caduti di recente. Ero furioso. Non si stava preoccupando nemmeno del fatto avesse rovinato il mio disegno.
Mi ha colpito ancora col cuscino. Mi sono alzato e ho iniziato a rincorrerlo. Ha strepitato per la felicità ed ha iniziato a scappare. Velocemente l'ho acciuffato e gli ho strappato il cuscino dalle mani. Lui ha perso l'equilibrio sul parquet scivoloso ed è caduto, sbattendo la testa. Ha iniziato a piangere quasi immediatamente. Ho cercato di zittirlo, forte di più ma lui piangeva ancora. Mamma stava per venire a controllare cosa fosse successo, ed io stavo per finire nei guai...
Ho coperto la sua faccia col cuscino. Ho attenuato le grida tenendolo premuto sul suo viso, così ho tirato un sospiro di sollievo.
Lui ha continuato ad urlare e ha provato a ribellarsi. Gli ho detto che se avesse smesso di gridare avrei tolto il cuscino. Ha continuato ad urlare per un po', poi non si è più mosso.
Quando ho spostato il cuscino, era tranquillo. Risi perché aveva superato il limite. Fingeva di essersi addormentato. Immaginavo fosse il suo nuovo gioco. Sarebbe balzato in piedi in un paio di minuti cercando di attirare la mia attenzione, dopo essersi annoiato.
Stanco di giocare, sono tornato alla mia scrivania, per completare il mio disegno.

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