I miei segreti degli altri

Introduzione

Se pensiamo al viaggio di un piccolo segreto i domandiamo quante persone ha visitato, per le menti di quali soggetti si è soffermato, o magari se è stato custodito talmente bene da non aver visitato alcuna persona al di fuori del destinatario prescelto per accorglielo.
Il segreto ha origine dalla bocca di qualcuno, all'inizio un po' incerto, quasi soffocato, che a volte si percepisce a malapena perchè la persona che parla ha paura che arrivi per sbaglio ad orecchie indesiderate.
Poi farà un viaggio all'interno della mente di chi lo ascolta, tra i suoi pensieri e i commenti che ne farebbe se non avesse davanti una persona che sta ancora aspettando che dia un cenno di vita. Lí, fermo, con gli occhi spalancati. E questa volta sei tu che devi rassicurarlo e non farlo pentire di averti confessato un pezzo della sua giornata, o un pezzo di sè, che ha condiviso solo con una persona precisa.
E il segreto? Oh beh lui continuerà a risiedere per un po' nella mente del "custode di segreti" e spetterà a lui decidere per quanto tempo dovrà stare lí.
Il mestiere di "custode di segreti" è alquanto complesso, ci sono persone brave e persone non ferrate per quel tipo di impegno.
Basta che ci sia una persona brava a corrompere gli altri o semplicemente troppo affezionata che ci sale alla mente la frase: "Ma perchè lui non lo puó sapere? Insomma, che farebbe di male?"
Ed è proprio quel "che farebbe di male" lo sbaglio, lacchè per un bravo custode di segreti non sarebbe un problems, ma per il resto delle persone questa cosa non vale. Cosí il segreto da una bocca da cui è uscito, uscirebbe da mille altre bocche e risiederebbe in troppe altre menti.
Tant'è che a quel punto, non si chiamerebbe più SEGRETO.