L'ambulanza mi ha appena svegliata. Nonostante io viva in centro, vicino all'ospedale, passa ogni ora l'ambulanza.
Proprio ora arriva mio padre con un bicchiere di centrifuga di melograno, carota nera e zenzero; i miei con le centrifughe sono letteralmente fissati.
"Finalmente ti sei svegliata" fa lui porgendomi una mano facendomi sedere sul letto per bere il succo.
"Si, ma vorrei ancora dormire" dico io.
"Bevi e poi dormi ancora se vuoi" fa lui accarezzandomi una spalla intanto che io sto bevendo. È molto dolce ma poi c'è quel pizzico di piccante rilasciato dallo zenzero.
"Brava" fa quando ho finito di bere fino all'ultima goccia il centrifugato.
Quando se ne va prendo il telefonino e guardo i messaggi: <<oii Jackyy>>da Mark. Lui è un ragazzo un pó cazzone, l'ho conosciuto questa estate al mare, ci prova con tutte, mi ha fatto andare dalla parte della "ruba ragazzi" perché ho scoperto solo dopo che in realtà stava con una, ma ci provava lo stesso con me, lui cambia sempre ragazze, si fidanza sempre, fino ad arrivare a tre tipe allo stesso tempo, tanto poi sa che almeno una di queste cederà in baci e altro.. Ma io ormai lo considero un amico e basta, nient'altro. Lui mi scrive cose dolci, so che le pensa realmente però non cederò mai e poi mai.
Ora dove vive si è fidanzato con una nuova ragazza, mi sembra che abbia 14 anni come me e lui ne ha 17, quindi...
<<Come va con la tua attuale fidanzata :)>> gli scrivo.
<<Come al solito tesoro;), tu>>
<<Vado avanti>> intanto mi arriva un'altro messaggio da Camill:<<sono ad Amsterdam!!!🐻❤️>>
<<No dai, è bello? Dimmi tutto!>>
<<Ci sono soprattutto sexy shop e coffee shop :-/.>>
<<Ah okay>> dico io non sapendo che rispondere.
<<Senti ma tu che stai leggendo ora?>>Fa lei.
<<My dilemma is you 1>>
<<Ah, poi?>>
<<Ho letto Over 1 e il 2, tutti gli After più Before e my dilemma is you>> dico io,
<<Okay, sono belli Over e My dilemma is you?>>
<<Troppo belli, ora vado🐻❤️>>dico io.
Era da un pò che non parlo con Camill, ha 15 anni ma sembra che ne abbia 13 solo per l'altezza, il resto è apposto. Mi viene sempre voglia di abbracciarla, è minuta, è piccolina, la mia piccolina, ma lei non vuole che la chiami "amante o amore", perchè nonostante l'ho conosciuta a metà Agosto, lei giustamente ha altri amici, e si sono prenotati, quindi sto cercando di dargli altri nomignoli.
Rispondo ad altri messaggi e inizio a studiare le materie per il lunedì.Finito di sistemare tutto, ritorno dal mio caro cellulare.
Oggi ho una strana voglia di uscire allora chiamo qualcuno per organizzarmi.
Quando mi sono organizzata con una mia amica, contemporaneamente arrivano i miei genitori dal supermercato e vado subito a mangiare, nonostante sono le 15.
Finito tutto mi riposo un'attimo sul divano.
Noto un messaggio sul telefono <<ci sono anche dei miei amici:)>>
Mi preparo: metto un jeans nero stretto, una maglia larga bianca che mi arriva all'ombelico e una felpa grigia dell'Adidas. Vado in bagno, mi faccio una coda alta; stranamente i miei capelli oggi sono lisci, lunghi e sottili.
Prendo il mio zaino in cuoi tengo portafoglio, chiavi e un kit di sopravvivenza per donne; dopo aver salutato la mia famiglia esco di casa e mi incammino.
Quando scendo da pullman vado al parco dove ci incontriamo sempre. Ci sono bambini con i loro nonni che ogni pomeriggio gli portano alle giostre per fargli divertire. Ci sono dei ragazzi di 12/13 anni che giocano a calcio, altri 18 enni che fumano cose che non vorrei manco sapere. Finalmente vedo lei con dei suoi amici;
non ne conosco manco uno.
All'improvviso mi viene uno addosso un ragazzo con il penny. Ha gli occhi verdi e i capelli di un biondo scuro. <<Scusami tanto>> fa lui toccandosi i suoi capelli.
Dopo dieci secondi rispondo:<<Ehmm fa niente>> dico distratta perchè non vedo più la mia amica.<<Ehi ci sei?>> Fa lui passandomi una mano davanti la faccia.
<<Sisi scusa ma non trovo più la mia amica>> dico io guardandomi intorno.
<<Stai cercando Samantha giusto? Scusami Sammy>> fa lui mettendosi le mani sulle tasche dei suoi jeans.
<<Si lei>> dico io.
<<Stanno andando a prendere uno, andiamo insieme?>> Dice lui indicandomi una via.
<<Va bene. Piacere Jacky comunque>> dico io cercando di abituarmi a lui, visto che la strada sará molto lunga.
<<Piacere Noah. Sai che sei molto carina eh" fa lui accarezzandomi la schiena.
"Ehm.. Potresti togliere la mano dalla mia schiena? Sai non ci conosciamo neanche>> dico io togliendogli la mano via da me, ma lui mi prende per il polso e mi sbatte contro a un muro.
<<So che io ti piaccio>> fa lui avvicinandosi al collo e poi alle labbra.
<<Ti sbagli ahha>> non si sbaglia per nulla, mi sta continuando a far venire brividi e ho la pelle d'oca.
<<Ah si, e cosa sono questi brividi allora?>> Fa toccandomi con una mano il mio braccio e poi il collo.
<<Levati dal cazzo>> faccio io.
Lui ghigna con uno sguardo strafottente.
<<Andiamo se non vuoi che ci vengano a cercare>> si mette sopra al penny.