Un'altra stupida ed inutile giornata e passata e mi preparo a tornare in quel letto, nel quale dormo tutte le sante notti...la solita routine...sarebbe proprio un peccato se qualcosa cambiasse...non é vero?
La sveglia rintocca la mezzanotte e come al solito non prendo sonno...ripenso ai continui fallimenti della mia vita...a quella vocina che smorzo sempre che non mi lascia chiudere occhio; ma domani, é un altro giorno.
Un suono fioco che aumenta sempre di più; mi sveglio e spengo l'inutile marchingenio che mi sveglia da un'altra notte insonne.
Le 7:00 tra 1 ora devo essere a scuola, mi preparo e sveglio mia madre per portarmi in quella gabbia di porci schifosi; prendo lo zaino e procedo verso la porta del garage per uscire, il cane mi guarda preoccupato e io con una carezza lo calmo e lo rimetto a dormire, per non fargli disturbare i vicini con i guaiti di solitudine.
Nel tragitto tra la porta del garage e l'auto vedo una mazzetta, quello strumento mi chiama con aria impaziente ma scacciando gli strani pensieri procedo verso l'auto e mi preparo ad andare nel luogo dove si preparano giovani che non vedranno mai il futuro dai loro genitori scritto.
8:00 arrivo a scuola ed entro, tra tutti i miei compagni che ridono e scherzano(luridi porci schifosi cosa ridete) io preferisco stare in disparte e pensare mentre aspetto il prof.
In coro: "buongiorno prof" ovviamente il prof é entrato e la lezione inizia...io dalla noia mi punzecchio le dita con la matita e quando il mio compagno di banco si gira per rivolgermi la parola io mi giro e con un falso sorriso ci chiacchiero (voglio che vedano la differenza tra un sorriso falso e il mio vero sorriso).
10:50 ora dell'intervallo, prendo i miei cracker e li sgranocchio mentre miei compagni si avvicinano e iniziano a scherzare con me (brutti pezzi di merda tanto so che parlate male di me alle mie spalle e dite che sono strano o che nonostante tutto ciò che faccio per voi mi disprezzate).
13:00 tutti vanno a casa, mi inizio a incamminare anche io...ovviamente da solo...nessuno mi aspetta per uscire; (d'altronde chi é che sta insieme a quello strano eh?) vado verso l'auto di mia madre che mi porterà fino a casa...durante il tragitto guardo fuori e vedendo il cielo cosí bello riesco a scacciare ancora quei brutti pensieri coi quali tornerò a entrare in conflitto stanotte.
14:30 ho finito di mangiare e procedo con l'iniziare i miei compiti, (ma a cosa servono...se la scuola é fatta per studiare, la casa é fatta per riposare) nel mentre studio Inglese mi imbatto in un racconto dell'orrore...lo leggo e mi piace...forse anche a tal punto di sentirmi quasi soddisfatto; finisco i compiti e guardo l'orologio, le 18:30...é ancora presto per la cena.
19:30 l'ora prima l'ho passata ascoltando la musica per calmare la mia mente e adesso e ora di cena...a tavola nessuno parla e stanno tutti zitti a fissare i piatti...finisco e mi alzo da tavola rimettendo tutto a posto, e stando zitto torno in camera mia...con i miei dolci pensieri.
20:00 guardo la maschera che tengo sul mio comodino...continuo a osservarla e i pensieri tornano...stavolta non posso farli tacere...stavolta hanno ragione.
21:30 mia madre va a dormire e mi infilo la tanto amata maschera e in silenzio procedo verso il garage, non resistendo al richiamo della mazzetta che quella mattina mi aveva riempito la testa.
22:00 guardo mia madre dormire (é cosi fragile mentre dorme) un colpo secco alla testa...ed é tutto finito.
Lecco il sangue che ricopriva la maschera...ha un sapore migliore quando non é il tuo...é...quasi divertente.
00:00 sto immobile sul letto e penso a ciò che ho appena fatto...i pensieri avevano ragione...non ho rimorso.
La sveglia suona 7:00 devo andare a scuola...anche se oggi le cose cambieranno...ripulirò quel posto di sporchi maiali e renderò l'umanità un posto miglio-aspetta...tu...si proprio tu mio caro lettore...perché stai leggendo questo? Ha ha ha si...ti piace sentire queste storie...storie di sofferenza che si concludono con un massacro...io sono il male?...no sei tu che trovi sfogo della tua rabbia nel leggere storie di sangue e massacri...
E mentre tu leggevi queste righe...non ti sei accorto di ciò che accadeva attorno a te...del rumore della porta che si apriva...dei passi e della presenza che si nascondeva sotto il tuo letto...devo ripulire il mondo dal male...e tu sei il male...
Io piuttosto che continuare a leggere...spegnerei il telefono e correrei il piú forte possibile...ah...a proposito...se vuoi guardare sotto il letto, ti chiedo...
"NON É BELLISSIMA LA MIA MASCHERA?"
