Capitolo 1

24 1 0
                                    

L'aereo atterra sulle piovose terre d'Inghilterra. Ci fiondiamo tutti fuori dall'aereo impazienti di iniziare questa nuova avventura.
Fuori dall'aeroporto c'è un autobus privato che ci porterà al nostro college, la nostra casa per 2 settimane. Prendo un posto a caso e non mi preoccupo di chi verrà vicino a me visto che conosco tutti quelli del gruppo e non ho problemi con nessuno.
-Chissà come sarà il college- Camila si era seduta vicino a me.
-Di sicuro fantastico!- le rispondo. La conosco dall'anno scorso, avevamo fatto un altro viaggio insieme. Mi piace stare con lei, mi è dispiaciuto quando ci siamo allontanate questo inverno.
Passiamo il viaggio ad ascoltare la musica, io e lei abbiamo gusti molto simili quindi ci troviamo bene.

Il college è davvero bellissimo, con un grande giardino al centro in cui tanti ragazzi parlano e giocano e tutt'intorno gli edifici in cui alloggeremo. Purtroppo, ci sono dei problemi con le assegnazioni delle camere, quindi dobbiamo aspettare fuori nel giardino finchè non verranno risolti. Ci mettiamo tutti sotto l'ombra di un grande albero iniziamo a giocare a carte per ammazzare il tempo.
Dopo circa un'ora, inizio a sentire freddo.
-Io vado al sole che qui fa freddo.
-Vengo con te- mi risponde Camila.
Insieme ci spostiamo in una zona appartata, al sole.
-Allora, come ti sembra?
-Bellissimo, se non fosse per le camere
-Davvero una seccatura. Spero che ce le diano presto. Ho davvero voglia di stendermi sul letto- dicendo questo appoggia la testa sulla mia spalla
-Oh stavo pensando proprio a quello!- scoppia a ridere e prende la mia mano. Inizia a giocare con le dita. Mi piace il sul tocco, è delicato.
-LAUREN! CAMILA! ANDIAMO A CENA!- ci urla Dinah.
-Sto morendo di fame!- Camila ha sempre fame
-Che novità hahah.
Insieme ci alziamo. Lei ancora non ha lasciato la mia mano e io non voglio tirarla via, quindi ci dirigiamo nella mensa mano nella mano.

Dopo cena ci sono le attività, quindi mi preparo per andare a giocare a "indovina il film", anche se non ne ho molta voglia. Qualcuno bussa alla mia porta
-È aperto!- e appena detto questo qualcuno entra piano. Non riesco a vedere chi sia, ma sento i suoi passi incerti mentre entra nella camera.
-Hei- ha una voce così dolce.
-Camila- le rispondo.
-Ascolta, io non ho per niente voglia di andare sta sera... non so ti va di fare una passeggiata?
-Certo!
Così prendo la mia felpa ed usciamo insieme. Parliamo del più e del meno, le solite cose. Parlare con lei è così bello, così facile, come se fossimo amiche da una vita.
-Allora, che mi dici a ragazzi?- mi chiede ad un certo punto.
-Messa abbastanza male a dire la verità... te invece?
-Mi sentivo con uno, ma abita troppo lontano da me... poi... abbiamo litigato. Ho cancellato il suo numero
-Ti ha fatto arrabbiare così tanto?
-Già... quindi alla fine sto messa come te
-Se hai voglia di parlare... io ci sono
-In verità non c'é molto  da dire. Lui é uno stronzo, mi ha fatto stare male e non gliene importava niente
-Non ne vale la pena allora, neanche stare male
Mi guarda dritta negli occhi e anche se non ho mai pensato che gli occhi marroni fossero particolarmente belli, i suoi mi sembrano bellissimi.
-Hai ragione... ma è più facile a dirsi che a farsi. Io ci tenevo... ci tengo
-Scommetto che conoscerai uno mille volte meglio. Non pensarci. Siamo in vacanza, divertiamoci!
Sorride e d'istinto, come quando vedo una cosa bella, sorrido anch'io, perchè mi rendo conto che è davvero bella.
-Facciamo un patto: se tra quarant'anni saremo ancora sole, ci sposiamo tra noi
-Hahahah ci sto
La notte scende lenta su di noi, ma il tempo passa più veloce quando sono con lei.
-Penso sia ora di andare a dormire. Domani sarà una giornata lunga- mi dice. La verità è che non voglio che questo momento finisca.
-Hai ragione.
Ci incamminiamo verso le nostre camere. Lei prende la mia mano e la stringe. Io stringo la sua. È così bello stare con lei.
-Buonanotte Lauren.
-Buonanotte Camila.- invece la devo lasciare andare.

Sono nel letto da circa due ore, ma non riesco a smettere di pensare a lei, al sio sorriso, a quando mi stringeva la mano. Vorrei vivere per sempre quei momenti. Era come se tutto il mondo fosse sparito, come se fossimo solo io e lei, ed era perfetto. Non mi era mai successo prima. Perchè voglio tanto stare con lei? Perchè?

Ciao a tutti. Questo è il primo capitolo della mia storia, spero vi piaccia, fatemi sapere.

I need you to need me backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora