prologo

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In alto c'è una foto di Emily...

"corsivo "...... Pensieri

ANNO 2020 ITALIA (POV EMILY)

"Un altra stressante e stancante giornata di scuola è finita grazie al cielo... devo solo aspettare l'esito degli esami e poi avrò finito la scuola che bello!!!"

Nel frattempo mi incammino verso la fermata del pullman per raggiungere la mia migliore amica Giulia, che mi sta aspettando, ignorando altamente degli sguardi della gente che ho addosso al mio passaggio .

" ma dico io, non avete mai visto una ragazza che esce da scuola ?!?! Che fastidio ogni volta ... parliamoci chiaro... sono consapevole di essere una bella ragazza,non sono di quei tipi che ha l' autostima sotto terra nient' affatto.
Dopo tutto una ragazza: alta 1.75 m ,fisico magro nella norma, capelli castani mossi e corti con occhi azzurri. MICA PASSA INOSSERVATA NO?! Se poi aggiungiamo che sono una bellezza genuina anche senza trucco(come oggi ad esempio che mi sono svegliata tardi) e tralasciamo il fatto che mi vesto sempre da maschiaccio... Sarei sicuramente da sposare!"

ARRIVATA ALLA FERMATA...

Giulia<<Hey Emy! Come è andata?>>

Io<<Bene! Sono sicura che prenderò il massimo>>

Giulia<<Sicura?Come fai a saperlo?>>

Io<<Deve essere così altrimenti poveri a loro..>>

Ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere.Preso il pullman ci sediamo vicine , poi salutata Giulia scendo alla mia fermata e mi incammino per la strada di casa.

A un certo punto sento un bimbo che piange e disperato chiama la mamma.Spinta dalla mia irrefrenabile curiosità,mi dirigo verso lui e cerco di tranquillizzarlo

dicendogli<<Hey piccolo...tranquillo>>smette di piangere e dice<<Grazie>>.Io gli sorrido e prendendolo per mano mi faccio dire dove aveva visto l' ultima volta la sua mamma.

Mi porta in un parco ,lui si allontana da me e un alone con brillantini di luce lo avvolge e il vento comincia a soffiare talmente forte che sono costretta a chiudere gli occhi e coprirmi il volto con le braccia.Poi tutto cessa...

Al posto del bambino c'è un uomo sulla trentina con capelli castani e occhi verdi e indossa degli abiti ,mi sembra dell' '800, di tutto punto.

Tipo sconosciuto(T.S.)<<Hai superato la prova!>>

"Ma di che cavolo sta parlando?!"

Io<<quale prova?>>

T.S.<<Il tuo cuore è buono e candido...quindi sei la messaggera perfetta!>>

"Ripeto,di che cavolo sta ...ASPETTA COSA!!??"

Io <<Come ? Di che messaggera parli?>>

T.S. sbuffando <<Tu devi consegnare questa lettera a una mia cara amica>>
e mi mostra la lettera in questione.

Poi mi gira intorno osservandomi e ritornato di fronte a me dice
<<Ma non puoi andare mica così...daresti nell' occhio!>

"Questo è fuori!Si fa le domande e poi si risponde da solo... perché non mi sono fatta i fatti miei!"

Mentre cerco di allontanarmi approfittando del suo delirio,ma vengo fermata da una forza invisibile che mi fa ritornare da lui e mi blocca i piedi impedendomi ogni movimento.

"cacchio ma questo non solo non è normale ,doveva avere pure dei poteri da mago! Perché tutte a me!!"

Lo guardo malissimo e dico<<Che vuoi da me?>>

T.S. con ovvietà<<Devi consegnare la lettera>>

Io <<Non puoi consegnarla alle poste? Le hanno inventate sai?>>

T.S. ride <<Sei divertente Emily>>

Io rimango stupita e lui ride di nuovo.

"Comincia a darmi sui nervi"

Io <<La finisci di ridere!>>

T.S. torna serio finalmente <<Ok.Ora ti manderò nel 1810,devi consegnare la lettere a una certa Samantha Stewart>>

Poi con uno schiocco di dita mi cambia d' abito, non più i miei adorati jeans chiari,ma pantaloni marroni vecchi e trasandati.Ai piedi delle specie di scarpe in cuoio nero veramente brutte,non più la mia camicetta bianca smanicata ma una camicia bianco sporco due o tre volte la mia taglia con sopra un gilè marroncino chiaro.A mantenere i pantaloni ho delle bretelle e in testa ho un cappello nero con la visiera.

"Avete presente quei bambini che nei film vendono i giornali? Ecco,io ero vestita allo stesso modo"

Con sguardo interrogativo e confuso dico<<Che centra con la lettera?>>

T.S.<< Bhe..mia cara avendo i capelli corti,puoi camuffarti meglio come ragazzo,visto che é difficile vedere donne con i capelli cortissimi>>

Io<<Non sono cortissimi!E il mio taglio è bello!>>

T.S.<<Se per bello intendi quel taglio asimmetrico.Allora hai un idea di bello distorta mia cara.E poi daresti nell' occhio e fidati, ti faccio un favore.So che odi i vestiti quindi...>>

Stavo per replicare ma con uno schiocco di dita mi ritrovo a precipitare nel vuoto e sento solo la sua voce che dice<<Consegna la lettera e sarai di nuovo a casa>>

"La fa facile lui..."







Alloooraaa...Salve a tutti !^_^
Questa è la mia prima storia che ho deciso di scrivere.
Spero vi piaccia... fatemi sapere cosa ne pensate con dei commenti o anche semplicemente dei voti.
Mi scuso per eventuali errori,ma a volte mi litigo un po' con la tastiera ^_^

QUELLA MALEDETTA LETTERA CHE MI CAMBIÒ LA VITA...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora