Capitolo 1.

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Driiiiiiin!!!
Buongiorno. Da dove lo hanno scavato questo termine? Come può essere un buongiorno se alle 7 del mattino devi alzarti , prepararti,per poi andare in quello schifo di posto chiamato "scuola"?
Mentre viaggio con la mia mente dentro al letto mi accorgo che sono le 7:20 del mattino e che alle 8:00 in punto dovrei essere a scuola, perciò con tutto il coraggio che ho in corpo mi alzo da quel comodissimo materasso e mi ficco dentro la doccia, mi insapono per bene capelli e corpo, dopo di che esco e asciugo i capelli lisci, mi lavo i denti e mi vesto: metto semplicemente dei pantaloncini corti a jeans, una top Adidas aperto ai lati e le mie amate superstar, corro di nuovo in bagno per mettermi l'eyeliner, il mascara e il rossetto rosso. Dopo tutta questa preparazione noto che sono soltanto le 7:50 e che ho 10 minuti abbondanti per andare a fare colazione perciò prendo le chiavi della mia Audi TT bianca, le chiavi di casa e lo zaino. Esco di casa e guido fino a Starbuks e prendo il mio frappuccino al cioccolato e il mio cornetto alla Nutella bianca,come sempre. Mi siedo e inizio a mangiare il mio cornetto. Appena finito il cornetto mi avvio verso la mia auto, salgo su, bevo un sorso del mio frappuccino e lo metti nel porta bevande. Metto in moto e accendo il mio impianto con la musica a palla. La mia tranquillità mattutina.
Guido fino a scuola, parcheggio la mia auto e spengo tutto. Ovviamente come ogni santa volta, quando vedono scendere una ragazza da quell'auto,  a quella velocità e con quella musica restano sbalorditi ma come sempre io non ci faccio caso. Prendo il mio zaino e la mia bevanda, scendo e chiudo la macchina avviando verso il mio gruppo.

"Buongiorno tesoro, ti vedo un po ' più tranquilla del solito, come va l'impianto? Una bomba eh?" Disse Jake, uno dei miei compagni di avventura: alto, biondo, occhi azzurri, il mio consulente in quanto si parli della mia auto.

"Sì Jake, non è male, ci voleva per fare suonare un po' la mia bambina." Dissi.

"Senti Jake, non prenderti tutto il merito, quell'impianto l'ho montato quasi tutto da solo."
Brian è il migliore amico di Jake, nonché anche il mio, lavorano insieme nel garage di quest'ultimo e fanno suonare le macchine che è una meraviglia.

"Oh avanti Brian, non fare il bambino, alla fine, è per la nostra ragazza, ci voleva qualcosa per rendere ancora più bello quel gioiellino." Disse Jake.

"Se si parla di gioiellini si può parlare solo di due cose: o di Jennifer Mcgreen o della sua Audi TT."

"Grande Sean, a volte vedo che quella piccola frazione di cervello ti fa dire cose intelligenti." Dissi.

Sean era un ragazzo molto popolare dentro quella scuola, come tutti noi d'altronde, era il capitano della squadra di rugby, alto moro occhi castani e fisico da paura. Insomma tutto quello che una ragazza poteva desiderare, se solo non fosse un puttaniere. Fin dal primo anno io Jake,  Brian e Sean, con tutta la squadra di rugby, legammo in una maniera pazzesca. I primi due sono nella stessa squadra di Sean, nonostante siano dei coglioni, in quello sport sono davvero bravi; mentre io ero la capo cheerleader della scuola, avevo sia ragazzi che ragazze ai miei piedi, anche perché devo dirlo: non sono per niente male. Sono un po ' bassa e magra,con delle forme perfette, castana chiara e con gli occhi verdi, sono l'immagine della perfezione ed è un dato di fatto. Non è un caso che abbia la scuola ai miei piedi.

"Zuccherino se non vogliamo far più tardi del dovuto vedi di muovere quel bel culo ed entrare a scuola." Disse Sean.

"Andiamo ragazzi e diamo inizio alle danze."

Hii!!
Ragazzi è la prima volta che scrivo una storia e spero che vi piaccia, so che l'inizio è un po ' incasinato ma prometto che mi farò perdonare, se avete delle critiche,dei consigli mi farebbe molto piacere che li scriveste in modo che io possa sempre migliorarmi, adesso vi lascio e aggiornerò il prima possibile, promesso. Un bacio, vostra Sally!

Me after you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora