La Rosa & La Bestia

1. Il libro della Rosa

In un paesino non lontano da New York, viveva un giovane di nome Stiles Stilinsky.

Il giovane viveva da solo con il padre, la madre era morta quando aveva solo pochi anni e così il giovane sceriffo Stilinsky aveva dovuto crescere un bambino da solo, facendolo diventare quello che era oggi un grande e imbranato ragazzo di diciasette anni.

Stiles non era come i suoi coetanei, egli era sbadato, imbranato, timido e viveva in un mondo tutto suo, fatto di libri e di indagini misteriose proprio come il padre.

Ogni giorno Stiles si dirigeva nel centro del paese per la spesa o per passare del tempo in biblioteca alla ricerca di un nuovo libro da leggere.

-Buongiorno Stiles come stai? - gli chiese Mr Deaton, il proprietario di quella meravigliosa biblioteca in cui si rifugiava sempre.

-Buongiorno Mr Deaton, tutto bene voi? - gli chiese mentre si avvicinava al solito scaffale di gialli.

-Tutto bene..ti ho portato un nuovo libro, aspetta che c'è l'ho nel retro. Te lo porto subito. - Stiles annuì silenzioso mentre continuava a girovagare per gli scaffali, all'improvviso una luce rossa tenue attirò la sua attenzione.

Un grande libro brillava di una luce tenue, era marrone con su inciso una rosa riposta sotto una teca di vetro.

-E' un bellissimo libro quello che hai mano! - la voce del libraio lo ridestò dai propri pensieri e lentamente gli si avvicinò mentre Stiles continuava a guardare la copertina di quel grande e magico libro.

-Di cosa parla? - gli chiese Stiles mentre continuava a stringerlo tra le proprie mani.

-Di una bestia rinchiusa in un castello. Una bellissima bestia che può salvarsi solo con il vero amore...-

Stiles guardò Mr Deaton mentre continuava a raccontare la storia di questa bestia che viveva in un castello al di là del bosco.

-Ma esiste davvero? -

-Chi lo sa...- Mr Deaton lo guardò sorridendo per poi impacchettargli entrambi i libri.

-Per il libro della bestia non paghi niente. Te lo regalo io..- gli disse facendogli un sorriso e Stiles ne rimase sorpreso ma anche felice per quel meraviglioso regalo che gli stava facendo.

-Beh grazie mille allora Mr Deaton, non so davvero come ringraziarla...-

Mr Deaton gli sorrise di rimando poi gli diede i due libri.

Stiles li prese e tutto sorridente uscì dalla biblioteca per poi tornare a casa.

La casa di Stiles era fuori paese ed era circondata da tanto verde, un prato immenso si distendeva alle spalle della casa e un piccolo ruscello scorreva non lontano da lì.

Era davvero una bellssima casa, molto confortevole e piccola.

Nonostante ci vivessero due uomini in casa , questa era molto pulita e ordinata.

-Hey papà sono tornato! - urlò mentre posava il proprio trench sull'appendiabiti.

-Hey Stiles, stai bene? - gli chiese lo sceriffo con apprensione come se gli fosse potuto succedere qualcosa di pericoloso mentre Stiles entrò in cucina.

-Certo papà. Ma perchè sei così preoccupato? A Beacon Hills non può succedere nulla e lo sai, è una città morta! -

-Non credo. Senti figliolo c'è una cosa che devo dirti! -

Stiles lo guardò preoccupato e così decise di sedersi su una sedia e di ascoltare il proprio padre.

-Dimmi pa' ...-