Always and Forever.||Niall Horan.

Capitolo 2.

Capitolo 2.

Torno esausta al dormitorio,e quando entro in camera mi accorgo di non essere sola:c'è un'altra ragazza.

"Tu devi essere la mia nuova compagna di stanza",esclama lei prima che io possa dire qualcosa.

"Sì sono io",affermo io.

"Mi chiamo Camila,è un piacere conoscerti",mi sorride la ragazza.

Ha dei lunghi capelli neri,mossi,e un viso molto dolce.Gli occhi sono scuri,le labbra carnose,e la pelle chiara.È leggermente truccata:un filo di eyeliner e mascara nero.È davvero una bella ragazza.

"Il piacere è tutto mio",esclamo ricambiando il sorriso.

Passiamo il resto della mattinata a parlare,e verso l'una decidiamo di farci portare qualcosa in camera per pranzare.Camila opta per il sushi,ma a io preferisco una pizza.

Continuiamo a parlare e a sistemare le nostre cose,ed è un sollievo sapere che Camila è davvero una ragazza simpatica ed in gamba.In poche ore ho scoperto che lei è un anno più grande di me,è al secondo anno di università e se la cava bene,è fidanzata con un ragazzo del terzo anno di nome Jake.Inoltre so che non è figlia unica e ha due sorelle minori,Sophia e Lauren.Anch'io ovviamente le ho raccontato un po' della mia vita,ma non molto,ci sono cose che non sonno ancora in grado di condividere con nessuno,se non con Louis.

***

"Che lezione hai la prima ora?",mi chiede Camila sorseggiando il suo cafè.

"Matematica",piagnuculo io.

"Non ti piace,eh?",ridacchia la mia amica.

Dire che la matematica non mi piace è troppo poco:io la detesto.Non ci capisco niente.

"Proprio no",ammetto.

"Andrà bene,il professore è molto bravo",mi incoraggia Camila.

"Come si chiama il professore?",domando curiosa.

"Max Horan",risponde lei.

"È irlandese",aggiunge poi.

"Interessante",affermo.

Finisco il mio cafè,saluto Camila e mi avvio in classe.

La classe è già piena ma fortunatamente ci sono ancora alcuni posti liberi.Nei primi due posti in prima fila non è seduto nessuno e quindi decido di sedermi lì.

Mi siedo sul banco e tiro fuori il materiale.Il professore non è ancora arrivato.

Dopo due minuti un ragazzo entra con il fiatone in classe e tira un sospiro di sollievo quando nota che l'insegnante non è ancora in classe.

Si avvicina a me e gentilmente chiede il permesso di sedersi nel banco affianco al mio,io ovviamente acconsento.

"Il professore non è ancora arrivato,giusto?",mi chiede il ragazzo.

Ha i capelli ricci e gli occhi verdi.Mi incanto a guardarlo,è splendido.

"Ancora no",gli sorrido.

"Per fortuna",sospira."Temevo di essere in ritardo...comunque sono Harry,Harry Styles",aggiunge poi con un sorriso dolce.

"Io sono Tory Smith."

"Tory...",inizia.

"Il tuo nome completo è Victoria,o sbaglio?",termina poi.

"Però,sei perspicace",dico io provocando una sua risata.

"Qualsiasi cosa stiate facendo fermatevi immediatamente,levate tutto quello che c'è sopra il vostro banco,è l'ora di un compito in classe",dice tutto d'un fiato un uomo.