L'amore in un sogno

Capitolo 2 - Forse sono pazza?!

Aver studiato e ora lavorare come psichiatra, ti insegna davvero molte cose. Conosci casi assurdi, malattie mentali delle quali non potevi neanche immaginate l'esistenza, e spesso ne escono di nuove.
Ho sempre studiato sodo, per poter riuscire a fare questo lavoro, mi è rimasto poco tempo per la mia vita sociale, per gli amici, gli uomini.. non mi interessa!
A me è sempre interessato solo lo studi, e da pochi anni vivo solo ed esclusivamente per il mio lavoro e i miei pazienti.
Quei pochi amici che ho mi bastano e in quanto a uomini.. lui mi va benissimo.
Se uno dei miei colleghi lo sapesse, mi metterebbe subito sotto analisi.

Dopo le superiori, Prima dell'Università, feci un incidente in macchina; il mio fisico non ne risenti, ma la testa si.
Restai in coma per tre mesi, dopo di che fu tutto un miglioramento. L'unica cosa che cambio nella mia vita, fu che comparve lui!
Prima i miei sogni erano quelli delle persone normali, anzi la maggior parte delle volte neanche sognavo, oppure lo dimenticavo appena sveglia, mi restavano solo piccoli ricordi, ma dopo il coma... lui comparve in quel sogno, in quello dopo e in quello dopo ancora.
L'ho visto grasso, l'ho visto biondo, l'ho visto vecchio.. l'ho visto con qualsiasi corpo, ma il suo viso, i suoi occhi erano sempre gli stessi!
Era la sua faccia grassa, era la sua faccia invecchiata, era comunque sempre lui e io l'ho sempre riconosciuto.
È la cosa più bella che mi sia mai capitata in una vita dove non c'è tempo di far niente, incontrare un ragazzo tutte le notti nei miei sogni è quasi come avere più tempo, una seconda vita.
Io non riesco ad avere una mia volontà nei sogni, e ogni volta che lo vedo è come se fosse la prima. Solo da sveglia riesco poi a rielaborare, a rendermi conto di averlo visto.
Ho fatto di tutto per imparare a essere presente mentalmente nei miei sogni, letto libri, fatto corsi aggiuntivi per diventare una psichiatra sempre più brava, e in quanto psichiatra ero convinta di poter trovare un modo per comandare il mio cervello anche nei sogni. Invece niente.. è impossibile.. ogni volta appena sveglia mi arrabbio con me stessa.. vorrei, nei sogni, potergli fare delle domande: chi sei? Sei un personaggio della mia mente? Una persona che ho creato in assenza di una vita vera? Sono quindi innamorata di una persona immaginaria che io stessa ho creato? Oppure esisti? E se esisti, come mai vieni sempre nei miei sogni? Ti ricordi di me quando mi vedi nei sogni?

Oh maledizione, a volte penso veramente che dovrei essere rinchiusa, perché sono davvero innamorata di lui, perché per me è come se esistesse, lo sento vicino.. e queste cose vanno tutte contro il lavoro che faccio.
A volte sono arrivata addirittura a pensare che possa essere uno spirito.. lo spirito di un ragazzo che forse cerca di dirmi qualcosa.
Sinceramente spero di no, perché sarebbe davvero triste che un ragazzo sia morto così giovane.. e così bello.

Non lo so, ma sicuramente non ho intenzione di parlarne con nessuno, mi crederebbero pazza e quindi continuo così, a curare la gente, falsa e ipocrita continuo a curarle dalle loro pazzie, dai loro amici immaginari, da tutte quelle cose uguali alle mie.
Tutti questi pensieri, ogni giorno mi distruggono