SIGNETTE: La nuova era!

Il pericolo: cap. 1

"Ci hanno scoperte..." disse la maggiore. Aveva un'aria un po' insospettita, quasi a voler incolpare Carla. "Cosa possiamo fare...?" Disse Maria Giuseppina. Si trovavano in una situazione molto fragile, la gente le aveva individuate, non potevano più non dare nell'occhio. Si doveva rimediare, doveva esserci per forza una soluzione. Ma quale poteva essere?
Carla si diresse al cannocchiale: la folla avanzava, gli elicotteri sorvolavano la zona quasi a voler intimorire le quattro comari, i cani abbaiavano disperatamente: si vedevano le fiamme, i fumi, i cartelloni delle persone. La situazione stava degenerando. Si doveva davvero trovare una via di fuga.
Sorprendentemente il telefono squillò. Chi poteva essere? Forse il governo che voleva arrestarle? Forse i servizi segreti che le avevano rintracciate? Bisognava farsi coraggio e rispondere.
Dopo essersi date un'occhiata intimorita, Maria Giuseppina si alzò. Con un andamento lento e palesemente insicuro si avvicinò al telefono e, fatto il segno della croce, alzò la cornetta. Contro ogni aspettativa, una voce allegra risuonò in tutta la stanza: " Giuseppì, commà!! Comme state??!! Da quann' tiemp nun ce sentiamo!"
Era la comare Pina, comare di battesimo di Giuseppina che abitava dalla nascita a Napoli e che ora, per motivi di pensione  si era trasferita a Cuba (siccome si viveva meglio con poco). Lei ignorava ciò che stava succedendo, un po' perché non poteva permettersi un televisore che funzionasse, un po' perché non sapeva leggere, e quindi non avrebbe mai potuto scoprirle tramite i giornali. 
Mentre Giuseppina parlava al telefono, a Ludmilla, comare russa, venne un'idea: avrebbero potuto utilizzare Pina per attuare il loro piano di fuga. E così iniziò a spiegare loro l'idea.

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SPIEGAZIONE DEGLI AUTORI: Ciao, siamo Lorenzo e Jessica, gli autori di questa nuovissima storia. Questo è il primo capitolo,ne abbiamo in riserva molti altri ancor più avvincenti per voi! Speriamo che vi piaccia!!