I CINQUE ELEMENTI

CAPITOLO 2

Fuoco, Acqua, Natura, Aria, Fulmine. Focalizzateli nella vostra mente. Immaginateli prendere forma, e diventare delle creature simili all'uomo.

Ebbene, queste creature, si chiamano Elementi. Apparentemente, sembrano come noi, né più né meno. Immaginatevi ora che questi Elementi vivano in cinque diversi villaggi. Ovvero, i posti dove la nostra storia ha inizio.

Vi fu un tempo, in cui tutto era in pace. Come sovente, gli Elementi adulti lavoravano per rendere migliore il proprio villaggio, mentre i piccoli andavano a scuola.

Ai nostri occhi, quei bambini non avrebbero avuto più di cinque o sei anni.

Erano al loro primo anno di scuola. Stavano imparando ad usare i propri poteri, e quanto c'era da sapere sulla loro terra, su loro stessi, sulle loro credenze e usanze.

... Sapete, per loro gli anni di scuola sono molto pochi. Dieci.

Dite di no? Non sono pochi? Be', ma voi non sapete una cosa. La loro vita dura un millennio esatto. Loro sanno, che la loro data di nascita equivale alla loro data di morte, che avverrà esattamente mille anni dopo.

... Vi sembrano ancora tanti dieci anni?

Come ho detto, gli Elementi assomigliano all'uomo, ma solo in apparenza.

La caratteristica principale che ci distingue, e che loro sono in possesso della Sfera.

La sfera è energia. Un'energia insita nel loro corpo. Grazie ad essa, i vari Elementi dispongono di un potere. Il potere di Accendersi

Suona spiritoso, non trovate? Questo potere gli permette di trasformare il proprio corpo in Fuoco, in Acqua, in Aria ... A seconda del villaggio dal quale provengono. Una volta accesi, gli elementi possono volare, possono combattere.

Villaggio dell'Aria. È qui, che abita Aira

Aira è un Elemento alquanto eccentrico, con dei grandi occhi luminosi e vivaci, e dei lunghi capelli svolazzanti lilla, lo stesso colore del suo vestito.

Una ragazza piena di sé, grintosa, energica, e con una grande passione per la competizione. La cosa che ama più di tutte è volare, volare sempre più veloce. Non a caso, è la campionessa del suo villaggio.

Quattordici anni, questa è l'età che le daremmo noi. Allora, la ragazza aveva un'unica passione, primeggiare nelle gare di volo ... O almeno, così credeva.

Fu proprio durante una di quelle gare che conobbe un ragazzo. Il ragazzo, che le avrebbe cambiato la vita. Per sempre.

Ok ok, sto esagerando. La storia è molto più avvincente di così. No, non stiamo per cadere nel solito Romanzo Polpettone Amoroso, tranquilli.

Quel che è certo, e che quel ragazzo le diede non pochi problemi.

Era carino, simpatico, allegro ... perfettamente compatibile con lei.

Fu questo, a decretare la rovina.

Decidendo di frequentarlo, decidendo di stare insieme a lui, di amarlo, Aira non si rese conto che stava rinunciando a qualcosa di molto più importante. Stava rinunciando al suo amore per le gare. Ma quel che è peggio, stava rinunciano al suo essere. Nel suo villaggio era conosciutissima per il suo spirito libero e la sua capacità atletica. Suo padre non poteva essere più orgoglioso di lei. Con l'arrivo del ragazzo, tutto questo stava per cambiare completamente.

Resasi conto di quel che le stava succedendo, la ragazza non poté fare a meno di infuriarsi. Stava cambiando sé stessa per un ragazzo! Questo la portò a riflettere, e a decidere di porre fine alla sua storia con lui.

Straziante? Lo sarebbe, se la storia fosse finita qui. Lo sarebbe, se in futuro non accadesse qualcosa di ancor più terribile, che non coinvolse solo lei, ma tutti e cinque i villaggi.