CRINA Come sempre ero nella mia camera ad ascoltare un pó di musica e dalla quale si poteva osservare la luna piena e più grande in 69 anni , era davvero uno spettacolo. Mi stavo rilassando sul mio letto quando all'improvviso ricevo una chiamata dalla mia amica , Serena: ~Ciao Cri. Domani ho in mente di andare nel Manicomio vicino alla mia scuola . Tu sei d'accordo? ~ Certo Sere, sono d'accordo. ~ Però ti devo avvisare: il Manicomio è un insieme di luoghi spaventosi, ci sono boschi e anche molti edifici, procurati un'accendino e un pezzo di stoffa , nel caso ci perdessimo. ~ Va bene Sere. Sarà un'avventura indimenticabile. ~puoi scommetterci Cri. Non vedo l'ora. ~A domani e buonanotte. ~Notte. La chiamata finì così . Guardai l'orologio e vidi che erano già le 23.00. Mia madre arrivò in camera mia , mi diede la buonanotte e spense la luce.
Ecco che inizia un nuovo giorno . Mi svegliai come sempre alle 6.30, dopó essermi preparata , mi recai alla fermata dell'autobus. L'occorrente per questa avventura lo avevo preso , mancava solo il coraggio . Per trovarlo bastava fare un respiro profondo e pensare che dentro non c'era nessuno , anche se era un pó difficile in quel momento... Presi il pullman molto puntuale alle 7.10 , arrivai lì a Limbiate verso le 7.30 Durante il tragitto io e la mia amica continuammo a pensare se valesse la pena provarci e la risposta fu SÌ , perché non possiamo continuare ad avere paura di un bosco e di un Manicomio. Dopo esser scese dal pullman ci in Rizzato davanti al bosco . Era davvero fitto . C'era un cartello con una scritta comprensibile: "ATTENZIONE PERICOLO DI MORTE" Quel cartello ci inquietò molto ma non fecimo caso alla paura interiore
Finché accesso il fuoco , io sentii delle porte sbattersi. Mi bloccai impaurita e dissi alla mia amica: -Sere , ha sentito anche tu quello che ho sentito io ? -Dai Cri, smettila con le tue paranoie e le tue allucinazioni Serena era una di quelle persone che ci guardava tantissimo film horror , invece io ero tutto il contrario di lei. La sera di Halloween sono riuscita a malapena a guardare "Ouija" Io ero molto meglio di lei in una cosa. Volete sapere in cosa? Lei era aracnofobica e io no e ne ero davvero fiera. 😄
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SERENA Terminata la telefonata con la mia migliore amica , mi stesi sul letto e iniziai a pensare ( cosa molto strana) . Questa era una vera e propria avventura , solo che dovevo inventarmi una scusa per saltare la scuola perché ci dovevamo avventurare nel vero senso della parola nel bosco che precedeva il temuto Manicomio
La mattina dopo mi svegliò mia madre alle 6.00 dato che da me il pullman passa per le 7.00 Feci colazione con 7 tazze latte , come era solito fare, dato che mia nonna mi raccomandava di fare sempre colazione dato che quest'ultima forniva circa la metà del fabbisogno alimentare giornaliero Come sempre, andai alla fermata , presi il pullman e Arrivammo a Varedo dove saliva la mia migliore amica Crina. Lei aveva una fitta tremenda nell'andare nel Manicomio ma si fece coraggio dicendomi " le migliori amiche fanno le cavolate insieme ? E ora faremo pure un'avventura insieme" Per la prima volta , posso dire che mi ha sorpreso . Io la consideravo una persona molto saggiaa quando si trattava di vedere un film d'orrore era la prima ad andarsene. Io la adoravo per come era, stupida a volte ma divertente allo stesso tempo. Era molto generosa . La conosco da 4 anni e posso dire che non mi sono ancora pentita di averla conosciuta . Se avvio un problema mi tirava su il morale e con una sua risata o una sua battuta stavo meglio. Spero che la nostra amicizia non finisca mai. La adoro per com è interiormente ma anche esteriormente , dato che secondo me è una bella ragazza. Lei è una persona molto affettuosa con le persone che la trattano benr, ma cattivo con quelle che si trattano male. Io la ammiro molto per il coraggio che ha e dal modo in cui si fa rispettare da tutti , non con la violenza ma solo con uno sguardo o una semplice parola
Arrivate davanti al bosco , vedevo Crina che iniziava a tremare ma io feci finta di nulla . Riuscimmo a fare una fiamma gigantesca con l'aiuto di un deodorante e un'accendino. Io presi la soffa, la feci prender fuoco e di semplici utensili riuscimmo a fare le nostre armi di difesa. Dato che ora avevamo a disposizione le nostre lace (presi due bastoni lunghi e con un coltello gli ho fatto la punta), entrammo nel bosco....
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AUTORE Mi raccomando continuate la leggere la storia e so che delle domande vi tormentano ~Ha ragione Crina? ~ Ha ragione Serena? ~Cosa succederà dopo?
Rimanete ansiosi nella speranza di qualche risposta , se non la troverete nel prossimo capitolo , tutte le risposte le avrete alla fine del libro
