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La mattina dopo io non mi alzo,non volevo vedere jimin e non volevo neanche andare a scuola visto che sono il pettegolezzo sulla bocca di tutti ormai.

Nella mia stanza entro loli e mi chiese:"albina come stai?"io rispondo:"non sto molto bene,non voglio andare a scuola!"e lei disse:"va bene ok questa volta lascio scorrere,cerca di rimetterti in sesto"e io poi la accompagnai alla porta,e quando la chiusi notai che cera ancora jimin che mangiava la colazione,si alzò e venne li da me e io ero furiosa con lui che lo ho spinto via e vado dritta in camera mia e chiudo la porta sbattendola e mettendomi sotto alle coperte,lui iniziò a stufarsi ed entro in camera mia e mi disse gridando:"PERCHÉ SEI TRISTE?qual è il motivo?"e io mi alzo e dico stufa del suo comportamento:"non ho niente e con me non alzi la voce!"e poi lui disse:"bene,ALLORA IO VADO e vedi di farti passare questa arrabbiatura"e lui usci e io come al solito sono sola in casa.

Ad un tratto sento bussare,io vado aprire come sempre la porta e davanti a me io mi trovo davanti a me due tizzi incappucciati che mi chiedono:"sei tu albina?"e io rispondo:"si sono io perché?"e poi loro dicono:"prendiamola!"e io che inizio a correre via come una scheggia e mi nascondo sotto il letto che aveva le coperte lunghe e io ne avevo approfittato,e ad un certo punto irrompono nella mia stanza e la mettono a soqquadro tutta la mia stanza e avevano rovinato tutti i miei disegni che ci avevo messo giorni per disegnarli e colorarli e poi guardarono il letto e poi lo spostarono e io scappai da sotto il letto e corsi via e mi nascosi in un sgabuzzino,loro mi stavano ancora cercando e io ero stanca e mi misi a dormire e uno di loro apri la porta dello sgabuzzino e chiamò l'altro tizio e poi loro mi incappucciarono la testa e mi portarono via,quando mi svegliai mi ritrovai con gli occhi bendati e mani e piedi legate,ero in una sedia.

Jimin quando entro a casa trovo tutto in disordine e sul tavolo un biglietto con su scritto *jimin se vuoi rivedere albina dovrai fare come ti dico,dovrai andare dalla preside ed utilizzare l'auto parlante dicendo che ti sei fatto una tizia per fare stare male albina* e passarono due settimane e a quel punto jimin si decise a dirlo,andò dalla preside e lo disse nell'altoparlante e disse*io park jimin per fare stare male albina,mi sono fatta una tizia*.

E iniziarono a dire povera ragazza che gli ha fatto di male a jimin?

E mi mandarono la foto di albina bendata e legata e con alcuni lividi in volto con dietro scritto te la ridaremo domani.

E quando ritorno albina era barcollante e piena di lividi ed era stanca,e io quando la vidi le diedi un abbraccio per quanto ero felice,in quel momento avevo dimenticato tutto quanto.

Non sapevo cosa fare e sono andata avanti e avevo tante idee che ho unito e lo so e tutto incasinato questo capitolo

Il mio nuovo coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora