RITORNO

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Pov Sana

Non mi sembrava vero di essere tornata finalmente a casa. Sono passati cosi tanti anni ma il viso della mamma è sempre lo stesso certo con qualche ruga in più ma sempre sfoggiando fiera quella sua stramba capigliatura. Varcata la soglia di casa scoppiammo a piangere entrambe come due bambine; ci sentivamo ogni giorno quando ero a new york ma vedersi di persona era tutt'altra cosa. Mi era mancata. Le raccontai la mia vita, movimentata come sempre, degli ultimi anni e del fatto che ero tornata per lavoro. Lei mi raccontò di come le cose erano cambiate: Robbie e Alyssia avevano risolto i loro problemi, lui lavorava per lei e in estate si sarebbero sposati, mentre la mamma si preparava a vendere la casa perchè troppo grande per una sola persona; il giorno dopo infatti si sarebbe dovuta trasferire in una casetta più piccola poco lontano da li. Mi dispiaceva vedere venduta quella casa che mi aveva vista crescere ecco perchè proposi a mia madre di lasciarla a me e lei fu felice perchè voleva dire che forse non sarei tornata in america ma questo non l'avevo ancora deciso.
Salii in camera mia soffermandomi un attimo sulla porta per assaporare la nostalgia di quella camera; fu solo per un istante ma mi venne in mente la sua immagine. Rivederlo nella mia mente aveva acceso in me strane sensazioni. Per quanto potevo essere cresciuta e aver fatto esperienza quando si trattava di lui era come se tornassi ad essere quella ragazzina undicenne che sparava energia da tutti i pori

Chissà cosa starà facendo? E' andato avanti con la sua vita? AAAA Basta pensare al passato Sana! Forza! Sistemiamo la camera!

Tuttavia la stanchezza del viaggio si fece sentire e mi travolse costringendomi tra le braccia di morfeo.

Pov Heric

Dopo un interminabile turno di 12 ore uscii finalmente dall'ospedale. Adoravo il mio futuro lavoro ma quella giornata era stata impossibile da gestire tra le emergenze e urgenze che continuavano ad arrivare. Avevo iniziato la mia specialistica al pronto soccorso e mi ero abituato a rapportarmi con ogni tipo di persona. Fortunatamente il mio carattere non era più quello di una volta; ero diventato più empatico grazie al mio lavoro. Solo non riuscivo a rapportarmi con le infermiere ulranti che si proclamavano pazze di me. Avevo legato solo con Julia, una mia collega, una bellissima donna bionda con le forme al posto giusto che non faceva altro che stuzzicarmi. Credo che in fondo voleva solo divertirsi ecco perchè accettai volentieri il suo invito quella sera

"Vieni a bere qualcosa da me?"

"Certo perchè no"

Sapevo che voleva trattenermi oltre il drink e non potei resistere in fondo ero un uomo e lei una bellissima donna. Dalla mia ultima storia erano passati mesi ormai ma mai niente di serio.

Nessuno era riuscita a coinvolgermi quanto lei...chissa cosa starà facendo? Sono anni che non ci vediamo...chissà che bellissima donna è diventata

E fu pensando a lei che passai la notte con Julia.


Nuova FanFiction ispirata a due dei personaggi che hanno segnato la mia infanzia e in modo non del tutto positivo visto come è finito l'anime -.-
Comunque la scena che più ho odiato è proprio il momento in cui lei sta partendo e lui stringe la mano a quella pu****a di Funny. Quindi ho pensato di riprendere 6 anni dopo quel momento. Spero vi interessi e vi piaccia ^^ Buona lettura ^^ Passo e chiudo!


SanaxHeric  -  La mia dolce metàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora