HARRY'S POW
Erano le dieci di mattina quando suonò la sveglia del mio cellulare. Constatai che mancavano due ore al colloquio di lavoro che avrei avuto in un pub vicino al motel. Mi diedi una sistemata e presi un cornetto che avevo nello zaino per fare colazione. Mentre mangiavo notai che la stanza faceva davvero schifo. C'erano centimetri di polvere sui mobili per non parlare di quello che ero sicuro fosse sperma incrostato nelle coperte e sul muro. Uscii dalla mia stanza e andai al gabbiotto dove trovai la stessa ragazza di ieri se non sbaglio si chiama Lottie, si accorse della mia presenza e mi sorrise " Ehilà bel ragazzone di cosa hai bisogno?" Sbuffai e misi una mano tra i miei capelli " di qualcuno che pulisca la mia stanza" scoppiò a ridere come se avessi detto la battuta più divertente del secolo " oh tesoro, non abbiamo soldi a disposizione per pagare una donna delle pulizie, se vuoi posso cambiarti stanza sperando che sia più pulita" fantastico, grandioso direi " lascia stare grazie lo stesso" a quanto pare dovrò pulirla da solo di bene in meglio. Erano le 10.30 avevo abbastanza tempo per fare un salto in città e comprare tutto il necessario comprese coperte nuove. Mentre stavo per salire in macchina sentii una piccola mano posarsi sul mio braccio, mi girai con faccia minacciosa che tramutò in una eccitata quando notai chi era " Louis, è un piacere incontrarti in cosa posso esserti utile ?" Esitò un momento prima di parlare " io..ehm...ecco, stai andando in città? perché avrei bisogno di un passaggio e beh sai non ho la macchina, oggi hanno sospeso le corse degli autobus e sai tu sembri un bravo ragazzo rispetto a tutte le persone che vengono qui solitamente..." Gli scoppiai a ridere in faccia per quanto era impacciato e per quanto parlava veloce " Ahahah d'accordo Flash rallenta e comunque sali in macchina che devo sbrigarmi" giurai di aver visto la felicità attraversargli gli occhi.
"Allora Harry, quanti anni hai?, Gira a destra " durante il viaggio oltre a darmi indicazioni stradali mi tartassava di domande personali alle quali rispondevo con diffidenza " venticinque e tu" indicò con il dito una strada a sinistra " ventuno, da dove vieni?" " Holmes Chapel in Inghilterra" sgranò gli occhi " Cosa? E per quale ragione ti sei trasferito così lontano da casa?"
Accesi l'ennesima canna mentre sniffavo la cocaina che un mio amico mi aveva comprato per il mio compleanno, "questi si che sono veri amici", pensai. Improvvisamente la porta venne spalancata dal mio angelo custode nonché migliore amico Nick Grimshaw " Harold, ho altri due regalini per te" entrarono due miei amici nonché noti gigolò della zona "Luke, Ashton" li salutai mentre cominciavano a spogliarsi
Mi riscossi dai miei ricordi " non ti riguarda" notando il fastidio nella mia voce capì che l'interrogatorio era finito " Si vabene scusa, ehm, siamo arrivati parcheggia là giù" annuii. " Senti devo andare al supermercato sapresti dirmi dove si trova ?"
" Devo andarci anche io seguimi". Comprai vari detersivi, nuovi shampi e delle coperte che avevano il 50% di sconto mentre Louis comprò del cibo, tanto cibo " cos'è hai il ciclo per caso?" Se gli sguardi potessero uccidere io sarei morto da un bel pezzo. Pagammo il tutto " Va bene Lou, dobbiamo fermarci per un po' al Nightmare, ho un colloquio" Mi guardò con una faccia strana, quasi schifata; potevo immaginare il perché ma volli far finta di niente " perché questa faccia" volse il suo sguardo fuori dal finestrino notando che fossimo arrivati e prima che scendessi aprì la bocca " credevo fossi un bravo ragazzo non pensavo ti prostituissi o cose così " " non mi prostituisco, faccio lo stripper, sai ballo per far arrapare dei vecchi che pensano che ragazzi belli come me possano davvero trovare attraenti dei cinquantenni alcolizzati a cui serve un' intera boccetta di viagra per farselo alzare" mi guardò con gl'occhi scioccati per il mio linguaggio abbastanza scurrile ma che ci posso fare. Entrai nel pub e mi diressi verso il bancone dove c'era un ragazzo biondo, davvero davvero carino. " Ciao sono Harry Styles ho fatto domanda per un posto da ballerino qui" il ragazzo che indossava solo un paio di mutande argentate che lasciavano poco all'immaginazione prese parola " ballerino si, spogliarellista direi. Comunque sono Niall Horan il boss è dentro quella stanza lí in fondo accanto al palco, bussa prima di entrare perché potrebbe avere un ospite diciamo" aveva una voce con uno strano accento forse irlandese e la sua voce era troppo felice per quel posto. Era un locale buio parquet nero, poltrone nere, palco nero e le luci blu facevano vedere ben poco. Stavo per bussare alla porta quando un ragazzo castano, muscoloso uscì dalla porta pulendosi la bocca. Entrai e vidi quello che doveva essere il boss seduto sulla poltrona con i pantaloni abbassati " tu dovresti essere Harry Styles" annuii " io sono Zayn Malik il proprietario di questo squallido posto ma tu devi chiamarmi boss" gli strinsi la mano
" È un piacere incontrarla boss" mi squadrò per vari secondi " spogliati" sgranai gli occhi " come scusa?" Roteò gli occhi all'indietro " devo vedere i miei artisti per capire se vanno bene " " oh okay" mi spogliai rimanendo solo con i miei boxer neri. Si tirò su i pantaloni e mi girò intorno sfiorandomi su ogni punto " Davvero bello, Harry tu farai guadagnare a questa bettola di posto davvero tanti bei soldoni" sorrisi fiero dei complimenti anche se modestamente già lo sapevo. Curo molto il mio aspetto fisico e inoltre abbiamo tutti uno specchio a casa quindi " ma sai Harry abbiamo un rituale per entrare a far parte di questa magnifica famiglia" la sua mano mi accarezzo gli addominali e scese piano piano accarezzandomi l'inguine mentre con l'altra mi accarezzava i ricci e mi spinse con violenza con le ginocchia sul pavimento scricchiolante, lo guardai negli occhi languidi e mi sorrise. Per fortuna che dovevo cambiare vita. Beh ma si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio.
***
Dopo una mezz'ora rientrati in macchina e poggiai i cento dollari che Zayn mi aveva dato per "l'aiuto". " Per fortuna che non ti prostituivi eh" guardai Louis, mi ero scordato che mi stava aspettando in macchina " hai dello sperma sul mento, che schifo" mi guardai allo specchietto retrovisore e mi pulii " primo non sono affari tuoi quello che faccio e che non faccio, secondo grazie " misi in moto e ritornammo al Motel in meno di 10 minuti. " Beh Harry grazie per il passaggio. A che ora attacchi ?"
" Attacco alle dieci di sera a chiusura ed è stato un piacere stare con te oggi " " Io devo andare a lavorare, ci vediamo sta sera Harry" mi fece l'occhiolino e sorrisi per la sua sfacciataggine " a sta sera Lou"
***
Ehilà questo è il terzo capitolo spero vi piaccia. Ovviamente la storia è appena iniziata quindi non ci sono punti salienti tra i Larry ma ci arriveremo piano piano.
-Virgo ❤️
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Hearts In War [Larry Stylinson]
FanfictionHarry/Louis Niall/Zayn Lui era lì. Lo vidi per la prima volta dietro quella cabina orribile del Motel mentre stava lavorando. Due occhi azzurri da perforarti dentro, quel tenero ciuffo castano che gli incorniciava il viso. Stava ridendo mentre guar...