Hanna's Story ✨

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Sono le 6:30 del mattino e io sono saltata giù dal letto non appena è suonata la sveglia a suon di Thinking Out Loud di Ed Sheeran,è l'unico che riesce a farmi svegliare di buon umore anche il primo giorno di scuola.
Si,proprio così,oggi si ritorna a scuola dopo un'estate fantastica,d'altronde l'anno prossimo sarà l'ultimo in questo liceo e ho preso in considerazione l'università,ma credo che prenderò una decisone l'anno prossimo perché in questo momento non ne ho affatto voglia.
Scendo le scale e arrivo in cucina dove mia madre mi saluta velocemente perché deve correre a lavoro e così rimango da sola.
Preparo il mio solito thé ai frutti di bosco e prendo dei biscotti alla nocciola. Dopo aver fatto colazione mi preparo ed esco da casa,fortunatamente la scuola è vicina anche perché Rosewood,la mia città,non è poi così grande.
Arrivo a scuola con ben 15 minuti di anticipo e decido di sedermi su una panchina nel cortile della scuola. Scrivo un messaggio sul gruppo di whatsapp che ho in comune come le mie 4 migliori amiche.

A  : AAEHS (il nostro gruppo si chiama con le nostre iniziali)
*Ragazze sono già in cortile,vi aspetto :)*

Invio il messaggio ma dopo qualche secondo vedo le mie amiche in lontananza venire verso di me. Sono così felice quando sono con loro. Chiacchieriamo aspettando il suono della campanella,quando ad un tratto noto Jack con Jenna. Io e Jack stiamo insieme da quest'estate e fino ad ora è andato tutto bene,certo,c'è stato qualche litigio ma nulla di grave. Ma quando vedo Jenna che gli parla facendo gli occhi dolci al MIO Jack,mi avvicino e mi metto tra loro due. <Jenna,è un piacere rivederti> dico ironicamente <provaci con qualche altro ragazzo perché lui sta con me!>. Jack interviene vedendomi rossa in volto <Hanna lascia stare,Jenna non ci stava provando,mi ha semplicemente chiesto come ho passato le vacanze estive,è stato molto gentile da parte sua .> <Bhe le hai detto che hai passato l'estate con me?> dico guardando Jenna negli occhi,lei gira i tacchi e se ne va.
Non mi piace per niente come lo stava guardando poco fa e lui sembra capire la mia preoccupazione <Amore,stai tranquilla io non ho occhi che per te,lo sai>. Sentendo queste parole un piccolo sorriso  nasce sul mio volto e Jack mi lascia un bacio a stampo sulle labbra,facendomi rilassare. La campanella suona ed io e Jack raggiungiamo in fretta il mio gruppo e ci dirigiamo in classe. Alle mie amiche Jack non è mai piaciuto molto,mi hanno sempre detto di non fidarmi troppo di lui ma io non le ho mai dato ascolto,perché con lui sto davvero bene e non mi ha mai dato un motivo per cui non dovessi avere fiducia in lui. Sono al mio solito posto accanto alla mia amica Emily,avanti a noi sono sedute Aria e Spencer, dietro invece c'e la mia amica Alison e una mia compagna,Mona. Jack invece è seduto dall'altra parte della classe perché il prof aveva deciso di mantenere i posti  dello scorso anno,da ormai 3 anni il suo compagno di banco era Matt ma quest'estate lui si era trasferito in un'altra città e così il banco accanto a lui era vuoto. 'Meglio così' penso tra me e me,perché qualche bella ragazza avrebbe potuto prendere  il posto di Matt. Mente il prof di Francese spiega,la porta si apre ed entra Jenna,non mi ero neppure accorta della sua assenza in classe. Il prof sbotta <Jenna,iniziamo con i ritardi già dal primo giorno di scuola?> <Mi scusi professore,non accadrà più> dice lei. <Siediti accanto a Jack,e sta attenta alla lezione!>
<Ti dà un po' fastidio che proprio lei si sia seduta accanto a Jack?> mi chiede Emily sottovoce,per non farci sentire dal prof e io mi limito ad annuire. Suona la ricreazione e dico alle altre che non la passerò con loro,mi dirigo così verso Jack. Nota che ci sono rimasta male perché starà tutto l'anno scolastico seduto accanto a Jenna. Mi abbraccia forte. Con un suo abbraccio mi fa sentire così tranquilla!
Terminano le lezioni,saluto Jack con un bacio e faccio la strada con le mie amiche perché abitiamo nello stesso quartiere di Rosewood.
Ci salutiamo e poco dopo sono a casa,pranzo con mia madre che mi pone le solito domande post-primo giorno di scuola : <amore com'è andata a scuola? È cambiato qualche professore? Ci sono nuovi compagni in classe?> dopo aver risposto al suo terzo grado,mi stendo sul divano. Una dolce voce mi sveglia <amore sono le 6 del pomeriggio,non dovresti studiare?> è mia mamma, che sta per uscire e mi ha svegliata perché mi conosce così bene e sa che se mi avesse lasciata dormire sarei stata capace di svegliarmi domani e così non avrei studiato proprio nulla. Mi alzo dal comodo divano con molta fatica e quando mia madre va via,mi metto in salotto e inizio a studiare Italiano. Si fa sera e quando arriva mia madre con le pizze,le divoriamo velocemente.
Quando sono a letto,la sera,spesso mi viene una nostalgia assurda di mio padre. Proprio come mi sta accadendo ora. Non lo vedo da un po',da quando i miei genitori hanno divorziato ho sofferto così tanto,ma ora mi sono quasi abituata,l'ho accettato. Quello che non sono riuscita ancora ad accettare è che mio padre convive già con un'altra donna,che ha due figlie poco più grandi di me. Con questi pensieri il sonno prende il sopravvento su di me.