Happy Destiel Day Bitch!

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26 - 5 - 2015 Set di Supernatural - Canada

Jensen era appoggiato ad una finta finestra sul set e si stava rileggendo il copione della giornata, mentre aspettava di girare la scena.
Stava bevendo il suo caffè ripassando le batttute, quando qualcuno gli strappò via il foglio dalle mani.
"Ehi stronzetto!" Disse Misha sorridendo.
"Ehi idiota! Ridammi il copione!" Rispose lui sorridendo a sua volta.
"No finchè non avrò i miei fiori!"
"Quali fiori??" Jensen corrugò la fronte cercando di capire di cosa stesse parlando.
"Oh non te ne sarai dimenticato vero?" Misha fece la faccia triste e incrociò le braccia.
"Senti Mish, davvero non so di cosa stai parlando!"
"Sei proprio uno stronzo! E io che pensavo che avresti organizzato qualcosa di carino!"
"Non sarà mica il tuo compleanno vero?" Chiese Jensen preoccupato cercando di fare mente locale, non era mai stato molto bravo a ricordare le date.
"No stronzetto è il nostro anniversario oggi!" Disse piegando il labbro inferiore e facendo gli occhi tristi.
Jensen rimase un momento a fissarlo chiedendosi di che diavolo stesse parlando, poi scoppiò a ridere e si riprese il copione.
"Tu sei matto Mish! E io ancora che ti do corda!"
"Ma è vero! Oggi è il Destiel day!"
"Il cosa day??"
"Il destiel day... Il giorno in cui si festeggia il nostro amore!"
"Aha... Beh scusa sono stato un po' occupato a lavorare, ma rimedierò tesoro!" Disse con voce ironica facendogli l'occhiolino.
"Sarà meglio! O stanotte dormi sul divano!" Misha gli fece una linguaccia e se nè andò fingendo di essere seccato.
Continuarono quello stupido gioco tutto il giorno, lanciandosi battute sarcastiche e occhiate cariche di odio, con Mish che teneva il broncio e si comportava come una moglie arrabbiata e Jensen che cercava l'appoggio degli altri uomini che, naturalmente, non ricordavano nè il Destiel day nè i loro anniversari con le mogli.
A fine giornata Misha era nel suo camerino seduto su una grossa sedia vicino al tavolo del trucco, ed era immerso in una lettura quando qualcuno gli strappò via i fogli che aveva tra le mani.
"Vediamo un po' cosa stai leggendo!" Fece scherzosamente Jensen.
"Fai pure!" Sorrise maliziosamente lui.
"Dean spinse Castiel sul letto, gli strappò con forza la camicia mentre gli baciava appassionatamente il collo e..."
Jensen si fermò un attimo, troppo imbarazzato per proseguire.
"Ma che... Che diavolo stai leggendo Mish?"
"Una fic!" Rispose lui in tutta tranquillità.
"E perchè leggi questa roba?"
"Bhe me l'hanno inviata per il Destiel day, ero curioso di sapere cosa scrivono le nostre fan!"
"Stronzate!"
"Non è vero sono molto interessanti! Divertenti, e sexy in certi casi! Devo dire anche molto realistiche, sembra davvero di essere li!"
"Oh realistiche dici? E dimmi, anche in questa scena ti è sembrato di essere li?" Chiese con un mezzo sorriso.
"Si." La sua risposta era seria, non c'era traccia di scherzo nella sua voce.
"Dovresti vergognarti, Castiel non leggerebbe mai queste cose scandalose!"
"E' vero ma Cas è timido e imbranato, io no!"
"Beh ad ogni modo Dean non lo farebbe mai!"
"Si invece, solo che è troppo orgoglioso per ammetterlo!"
"Ma non è vero, lui lo vede come un fratello, non lo spingerebbe mai sul letto in preda alla passione!"
"Si invece lo farebbe volentieri!"
"No invece!"
"E tu lo faresti?"
Il sorriso di Jensen svanì e rimase a fissare la faccia seria dell'amico, iniziava a sentirsi un po' confuso, stiamo ancora scherzando? Si chiedeva.
"Che cosa?"
"Spingeresti Castiel su un letto per farlo tuo?"
Jensen iniziò a sentirsi sempre più strano, avvertiva una leggera eccitazione nel sentirlo parlare in quel modo, probabilmente stà recitando, si diceva per calmarsi, ma c'era una vocina dentro di lui che gli ripeteva che non era più un gioco, e che doveva stare attento a quello che avrebbe fatto da quel momento in poi.
"Non potrei farlo!"
"Non ti ho chiesto se potresti, ti ho chiesto se lo faresti."
"Che importanza ha se non posso?"
Misha si avvicinò a lui, e Jensen dovette arretrare di qualche passo per mantenere la distanza, andando a sbattere contro il tavolo dei trucchi.
"Ha importanza per me, allora lo faresti o no?"
Misha si avvicinò a lui, rimanendo a pochi centimentri dal suo corpo e dal suo viso, guardandolo dritto negli occhi, senza esitazione.
Non dirlo. Fà qualunque cosa ma non dirlo! Si ripeteva Jensen mentre dagli occhi passava a guardare le sue labbra umide e carnose, così vicine alle sue che gli venne voglia di sporgersi un po' e mordergliele.
"Si." Sussurrò.
Fu questione di attimi, Il viso di Misha si avvicinò velocemente al suo fino ad appoggiare sulla sua bocca semi aperta le sue labbra, lasciandolo senza fiato.
"Buon Destiel day stronzetto!" Gli disse Misha, staccandosi di poco dalla sua bocca.
Jensen non seppe resistere all' impulso di assaggiare di nuovo quelle labbra, così lo bacio, mordendogli il labbro inferiore.
"Buon Destiel day idiota!" Aggiunse sorridendo.
Misha premette il suo corpo contro il suo e lo baciò nuovamente, affondando la sua lingua nella sua bocca. Jensen sapeva di dover smettere subito, che non era la cosa giusta da fare, ma quel bacio lo stava facendo impazzire, era da tempo che non provava quelle sensazioni, e il desiderio cresceva al ritmo del battito del suo cuore.
Scese con le mani sul fondoschiena di Misha e lo strinse, mentre sentiva la sua eccitazione e quella dell'amico crescere.
Misha si scostò e iniziò a baciargli lentamente il collo, mentre sfregava il suo corpo contro il suo. Jensen stava perdendo il controllo, ancora qualche minuto e tutto ciò che era stato in quegli anni sarebbe stato cancellato, rimpiazzato da qualcosa di più eccitante, ma anche di profondamente sbagliato, perchè lui amava la sua famiglia e sapeva che era lo stesso per Misha, possiamo davvero fargli soffrire in questo modo? si chiedeva disperato.
Misha sembrò avvertire la sua sofferenza e si fermò, rimanendo con il viso appoggiato al suo collo, respirando affannosamente mentre gli stringeva con forza la schiena.
"Scusami Jensen." Disse a bassa voce.
Jensen fece un profondo respiro, gli diede un piccolo bacio sul collo e spostò le mani sulla sua schiena, abbracciandolo forte.
"E' tutto ok, non preoccuparti." La sua voce era calma, dolce, rassicurante.
Misha alzò la testa rimandendo appoggiato alla sua guancia, poi si ritrasse lentamente, come se cercasse di godersi fino all'ultimo momento il suo calore, sfiorandogli il naso e le labbra ancora umide.
Indugiò un momento, poi le baciò, un bacio breve ma intenso, carico di sentimento.
Jensen rimase fermo e assaporò per l'ultima volta quelle labbra, poi Misha si separò dal suo corpo, gli sorrise e lanciandogli il copione sulla testa disse:
"Avremo sempre parigi!"
"Si, avremo sempre parigi." Disse Jensen sorridendogli teneramente.
Pochi minuti dopo qualcuno busso alla porta ed entrò senza aspettare risposte.
"Jensen, Eric ti aspetta ti deve parlare!" Esordì Jared facendo capolino dalla porta.
"Ok arrivo! - Jensen gli andò incontro e gli mise un braccio intorno al collo - Suonala ancora Sam!"
Sia Misha che Jensen scoppiarono a ridere, mentre Jared li guardava confuso sentendosi un po' tagliato fuori.
Jensen fece l'occhiolino a Misha e si incamminò con jared ancora sotto il braccio, mentre Misha rimase a guardarlo, sorridendo dolcemente, anche se entrambi sapevano che un velo di tristezza si nascondeva sotto quel bellissimo sorriso.


Piccola nota per chi non capisse il significato delle battute finali:

AVREMO SEMPRE PARIGI E SUONALA ANCORA SAM sono le battute finali del film CASABLANCA.

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