'And if I said
I really knew you well, what would your answer be?
If you were here today'Io e John ci siamo conosciuti tanto tempo fa, quasi per caso, e per gioco abbiamo cominciato a suonare assieme, a cantare, abbiamo formato questa piccola band che ha fatto la rivoluzione, senza sapere nulla. Io conoscevo solo John, lui conosceva solo me; ci guardavamo negli occhi ed era fatta, e nasceva un'altra canzone, uno dei nostri piccoli tesori scritti per divertimento e per sfogo. Io guardavo John, e lui sorrideva, ed io mi sentivo completo. John mi guardava, ed io sorridevo, e c'era quella scintilla nei suoi occhi, quella sicurezza. Nascondeva tanti segreti, John, tante inquietudini. Era impenetrabile, John, nessuno l'ha mai capito davvero, neppure lei. Io, solo io, credo di essere davvero entrato nel suo mondo, per qualche secondo, quando in studio componevamo e c'era quel momento magico, quel patto segreto stipulato tra noi due soli; lo guardavo lavorare, ed era una gioia anche semplicemente stare lì con lui: la sua voglia di raccontarsi era contagiosa.
'Well knowing you, you'd probably laugh and say that we were worlds apart,
if you were here today'John aveva senso dell'umorismo. Era fantastico stare con lui, faceva ridere. John era una meraviglia, John era complesso eppure tanto semplice, a John non andava mai bene niente eppure amava tanto fare ciò che facevamo insieme. John è stato il mio migliore amico, perché eravamo così diversi: lui un paroliere matto ed io un musicista che amava sperimentare. Un connubio perfetto. Finché è durata, certo.
'But as for me, I still remember how it was before,
and I am holding back the tears no more
I love you'E per tutti quegli anni siamo andati avanti così, e me lo ricordo bene, Dio se lo ricordo. Certi ricordi fanno più male delle coltellate: quando penso a ciò che siamo stati, John, non posso fermarmi dal piangere. John, Dio mio, io ti ho voluto bene come se ne vuole ad un fratello, ad un amico, ad un amante, ed il tutto contemporaneamente. John, mi manchi da morire.
'What about the night we cried,
because there wasn't any reason left to keep it all inside,
Didn't understand a word,
but you were always there, with a smile'È stato difficile andare incontro a tutto quello che abbiamo affrontato noi, John; te la ricordi la notte in cui abbiamo pianto assieme? In silenzio, senza spiegarci il perché, e forse anche per due motivi diversi. Abbiamo pianto e cantato quella notte. Poi tu sei stato il primo a sorridere: quando tu sorridevi, il mio mondo in pezzi ritornava intero, il sole splendeva di nuovo. Se tu sorridevi, tutto poteva tornare al suo posto.
'What about the time we met?
Well I suppose that you could say that we were playing hard to get
didn't understand a thing,
but we could always sing'Ti ricordi il nostro primo incontro? Tu suonavi ed io ti ascoltavo, e pensavo che tu fossi bravo, davvero. Poi ci siamo incontrati, avevamo tanto in comune, tu hai fatto il figo, ed io ho voluto tenerti testa: volevo sempre stare al tuo passo, e non credo di esserci mai riuscito. Eri più bravo, più sincero, più puro, di quanto io abbia mai potuto anche solo sognare di essere. E la tua musica ti rispecchiava interamente. Mentre io cercavo di fare musica per la gente, tu la facevi per te stesso.
Quella stessa musica che, per me e per te, in due modi diversi, è sempre stata un'ancora di salvezza, seppure in maniere differenti, la amavamo infinitamente entrambi: 'io e te, fino a quando potremo cantare, avremo vita', ci dicevamo sempre, ricordi? 'Finché avremo vita, canteremo'.'And if I said
I really loved you and I was glad you came along,
if you were here today,
for you were in my song'John, cosa avrei potuto desiderare di più dalla vita, da questa stessa vita che mi ha donato un lavoro che amo, un talento speciale, una moglie fantastica, che cosa avrei potuto chiedere di più alla vita? Mi eri stato dato persino tu. Ed io davvero non ti meritavo. Avevo te, e davvero mi saresti bastato tu solo. Ora che non ci sei più, ho bisogno di tutto il resto, ho bisogno di un'altra vita. Ora che non ci sei più tu, devo ricominciare. Ma non ti dimenticherò mai, e nemmeno voglio che ti dimentichino gli altri. Sei stato il compagno migliore, l'artista più geniale, l'uomo più sincero che io abbia mai avuto l'onore di conoscere. E sono così contento di aver potuto condividere un pezzo della mia vita con te, sono così felice; anche ora che non ci sei più, se ripenso a tutto quello che ho potuto imparare da te, a tutto quello che mi hai trasmesso, mi viene da mettermi a saltare. Eri tanto speciale.
John, voglio che il mondo ti ricordi per sempre, voglio che tu venga consacrato come un dio della musica, ma soprattutto voglio che tutto ciò che sei stato non vada perso.
Ti ho messo in una canzone, John.
E, per l'amor del cielo, se riesci a sentirmi da lassù, non dimenticarlo mai, ti prego, non farlo: ti ho voluto tutto il bene del mondo, John.~angolino "autrice"~
Okay, allora, intanto se siete arrivati fin qui, complimenti vivissimi, siete praticamente degli eroi (ed un po' masochisti eh), e vi ringrazio della vostra attenzione. Ora parlo un momento del mio "scritto", soltanto per dirvi che questa piccola storiella è nata da un momento di malinconia: ovviamente, sono una fan dei Beatles e ovviamente, quando penso ai McLennon mi si spezza il cuore; se poi ci si aggiunge anche che la canzone Here Today di Paul è semplicemente struggente, a mio parere, è fatta. Quindi, presa dal momento ho buttato giù 'sta cosa in tipo venti minuti (il che giustifica il modo brutto in cui è scritta) e sì, fondamentalmente mi sto scusando per averla pubblicata ma vi sto anche contemporaneamente chiedendo, sempre se vi va, di lasciare un commento per dirmi cosa ne pensate.
Ecco, tutto qui, grazie mille e alla prossima.
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Here Today
Short Story'Avevo te, e davvero mi saresti bastato tu solo. Ora che non ci sei più, ho bisogno di tutto il resto, ho bisogno di un'altra vita.' John e Paul, che si sono conosciuti per caso. Paul e John, che hanno fatto la storia. John, che non c'è più. Paul, e...