Capitolo 13

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Sento suonare il campanello e vado ad aprire,apro la porta e mi ritrovo sarah era così bella con i suoi pantaloncini da basket e la sua felpa😻
S:allora mi fai entrare o vuoi farlo per strada? Disse irritata
Sapevo che la cosa non piaceva a lei ma piaceva a me e quindi andava bene
J:si scusa piccola
S:pezzo di merda non chiamarmi piccola
La presi per il polso e la feci girare dalla mia parte i nostri visi erano a 2 cm cazzo volevo baciare le sue labbra ma non potevo dovevo essere sicuro di essermi innamorato di lei
S:allora lasciami non sono venuta qua per giocare
J:ah no?...ne sei sicura? Dissi ridendo la presi *sempre da i polsi* e la portai sopra in camera mia e chiusi a chiave la porta
Pov.sarah
J:ti piace la mia stanza?
S:ma certo che no
J:stronza
S:bastardo
J:cogliona
S:coglione
J:puttana
S:figlio di puttana
Appena finì di dire la lettera A mi sentì bruciare la guancia dopo poco realizzai che li aveva tirato uno schiaffo e mi guardava con la rabbia nei suoi occhi mi prese dal gomito e mi buttò violentemente sul letto poi prese dal armadio delle corde e mi legò i polsi al letto
S:che cazzo fai!!!
J:stai zitta
S:no io non sto zitta che cazzo fai coglione
J:zitta puttana adesso soffrirai male
Cavolo no! Ti prego dimmi che non mi farà di nuovo del male!!
Mi tolse i pantaloncini e rimasi mezza nuda davanti a lui le lacrime minacciavano di uscire ma io ero SARAH e non potevo piangere,non dovevo piangere,cazzo io non so cosa mi sta succedendo con lui non riesco ad agire come gli altri non so perché ma so per certo che non è amore
Pov.justin
So che li stavo facendo del male ma nessuno e dico NESSUNO si poteva permettere di insultare mia madre gli tolsi le mutandine e mi leccai le labbra con un dito gli entrai dentro la intimità e vidi che si dimenò poi....










scusate se è corto ma ho il cell scarico forse più tardi continuo *A 30 like continuo*

Your smile My happines❤️||Justiana story Where stories live. Discover now