È notte fonda ma Jimin è sveglio, nell'abitacolo della sua macchina. Ha guidato di nuovo, dopo tanto tempo che non lo faceva. Si è ritrovato a pensare di essere troppo abbituato alle premure di Yoongi "hai bisogno di andare da qualche parte?", "vuoi un passaggio?" e non vuole. Non vuole dipendere più da nessuno.
Eppure si trova nella sua macchina, davanti a casa dell'altro ragazzo, a quell'orario improponibile, con il riscaldamente acceso al massimo per non congelare, senza sapere nemmeno il perchè.
Negli ultimi giorni ha dormito anche meglio del solito, senza nessun senso di colpa. Eppure, in quel momento, non s'immagina neanche lontanamente di starsene coricato sul suo letto, con gli occhi chiusi. Sta bene lì dov'è, mentre fissa la finestra del terzo piano, della camera di Yoongi, che da sulla strada. Gli basta vedere la luce spenta ed immaginarsi l'altro ragazzo che dorme, senza pensare a lui.
Senza piangere per lui.
È rimasto shockato l'ultima volta, che l'ha visto piangere. Quell'unica volta. Non credeva fosse nemmeno possibile. E forse in questo momento, mentre si stringe su se stesso, facendo cigolare sinistramente il sedile anteriore dell'auto, una morsa allo stomaco lo sta attanagliando.
E in un attimo è fuori dalla macchina. Senza rendersene conto sta già salendo i gradini davanti al portone d'ingresso. Da una leggera occhiata ai campanelli che emettono una luce intermittente, nel buio, e si ricorda di quante volte ha riso insieme a Yoongi per il nome della sua vicina di casa.
Un sorriso affiora sulle sue labbra e, subito, senza pensarci, infila la mano destra nella tasca fredda del giubbotto e vi tira fuori una chiave minuscola.
Ha sempre creduto che fosse troppo piccola, per un portone così grande, ma ora non ci fa caso. La gira nella serratura e la porta scatta e si apre.
Sale le scale, sente la fretta ma non corre, si impone di mantenere la calma, per quanto gli sia possibile.
Quella sensazione sgradevole allo stomaco si intensifica man mano che si avvicina al terzo piano, e le luci fioche del condominio sfrigolano. Quando si ritrova davanti alla porta numero trentotto non sa che fare.
ㅡ
Yoongi è già sveglio quando sente bussare, ma, nel momento in cui apre e vede Jimin, crede di sognare.
Il suo primo istinto é quello di sbattere la porta in faccia all'altro ma, invece di farlo, s'impone di lasciarlo entrare. E poi scoppia in lacrime, un altra volta.
Adesso non le asciuga, le lascia correre lungo le proprie guance come chi ha capito e si è arreso, e resta vulnerabile davanti agli occhi confusi di Jimin.
Nessuno prima di allora, si ritrova a pensare, gli si era mai mostrato in quel modo, che nemmeno riesce a definire.
Yoongi è ad un passo da lui, fermo nell'ingresso, la luce troppo forte, la porta ancora aperta.
"Davvero non hai mai pianto davanti a nessuno?" gli aveva chiesto, una volta. Si erano conosciuti da poco ma Yoongi non aveva avuto problemi ad essere sincero fin da subito. "No" gli aveva risposto, "ma un giorno accadrà".
E in un attimo Jimin capisce. Non sa nemmeno più che senso abbia avuto aver paura che Yoongi acquistasse troppo spazio in lui, quando il ragazzo era stato il primo, giorno dopo giorno, a lasciargliene sempre di nuovo.
Ed è anche adesso, mentre tiene con una mano la porta aperta, che il ragazzo gli sta dando la possibilità di scegliere, e di essere libero.
In quel momento Jimin sente fuoco nel suo stomaco e qualcosa che gli bagna le guance e poi le mani.
Se qualcuno li vedesse da fuori, senza conoscerli, penserebbe più a due amici che ad una coppia. Ora sono in lacrime tutti e due, con gli occhi rossi e le maniche bagnate. Piangono insieme.
Poi si baciano. Poi fanno l'amore.
O almeno, è così che lo definiscono, il mattino seguente, quando Yoongi guarda Jimin negli occhi e sorride."Che cosa siamo?"
Una scintilla che si accende nel buio, avrebbe risposto. Ma, ormai lo sa, sono molto di più.A.N. voglio scusarmi perchè i finali non sono proprio il mio forte. perchè questa seconda parte è corta. perchè è già finita. e perchè non sono proprio sicura di come sia uscito il tutto ^^ spero solo sia stato di vostro gradimento
STAI LEGGENDO
Spark ㅡ yoonmin
Fanfiction[completed] La scintilla che si accende nel buio, e poi si estingue, questo è l'amore. ; due capitoli brevi ; Out of Character [yoonmin] [boyxboy]