CAPITOLO 2

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L'indomani mattina (una settimana prima della mia partenza per Hogwarts) andammo a Diagon Alley per comprare tutto ciò che mi serviva. All' inizio andai a prendere l' uniforme, ma non appena entrai, ciò che mi colpì non furono i vestiti, ma un bellissimo ragazzino dai capelli biondi e gli occhi azzurri del quale non sapevo neanche il nome, non l' avevo mai visto. Ci guardammo intensamente negli occhi e sorridemmo. Uscii dal negozio con la sensazione che qualcuno mi avesse appena colpito da un bolide.. Con la testa immersa nei miei pensieri, mentre papà e Hugo andavano a comprare inchiostro, penne, calderone e pergamene, io e mamma andammo da Ollivander (il fabbrica bacchette). Ad accoglierci fu un vecchietto un pò bizzarro che ci salutò calorosamente e sparì tra gli scaffali del suo negozio. Tornò due minuti dopo con in mano una bellissima bacchetta di betulla, che mi spiegò era di 10 pollici e 2/4 con il nucleo di crini di unicorno, abbastanza flessibile. Quella era la mia bacchetta e lo capii non appena la presi in mano, dato che una luce intensa mi avvolse..avevo quasi l'impressione che mi capisse. Uscii dal negozio con un largo sorriso stampato in faccia e corsi da papà e Hugo per far veder loro la nuova bacchetta. Dopodiché andammo al negozio di animali. Desideravo tanto un gattino che mi ricordasse Grattastinchi( il vecchio gatto di mamma) quando ero ad Hogwarts. La signora del negozio aveva proprio ciò che faceva per me: un dolcissimo gattino rosso che chiamai Nelson. Fu amore a prima vista: lo presi in braccio e lui si appisolò tra le mie mani. Quel giorno quando tornammo a casa mi addormentai persa tra i ricordi della bellissima mattina e soprattutto di quel misterioso bambino, mentre papà mi raccontava la storia dei tre fratelli (la mia preferita tra le favole di Beda il Bardo).

Rose and ScorpiusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora