Capitolo 8

510 19 0
                                    

SELENA
Ed eccomi qui,ad un mese che mi ero trasferita nella mia nuova casa,un mese che non parlavo più con mio fratello, ma si va avanti.Intanto avevo strinto un bel rapporto con Harpher.
Arrivai davanti il cancello della scuola e mi diressi subito in un posto isolato per non essere vista,ma...
"Ehi Sel"
"Ciao Harpher" le sorrisi.
"Come stai?" bella domanda.
"Bene tu?"
"Anche io.Ti va se questo pomeriggio andiamo a fare shopping?"
"Okay" annuii "Ci vediamo al parco alle 16,ciao"
Mi allontanai da lei e me ne andai dietro un muretto.
Mi vibrò il telefono,ma quando lessi il nome di Dylan decisi di non rispondere.

Entrai in mensa e presi velocemente il mio pranzo.Per fortuna non avevo incontrato nessuno.
Mi sedetti ad un tavolo in fondo,sola,e iniziai a mangiare.
"Ciao Marie" oh no.Taylor.
La ignorai ma lei continuò.
"So che sei stata cacciata da tuo fratello di casa...però,brava Marie" fece un applauso.Però, lo ha saputo in ritardo almeno.
Improvvisamente spinse il mio vassoio a terra e salì sul tavolo.
"Attenzione gente" attirò l'attenzione di tutti "Conoscete tutti Selena Marie Gomez vero?" mi guardò.
"Smettila" mormorai.
"Ci sono delle novità" continuò "La bella Marie è stata cacciata di casa da suo fratello perche ha fatto la puttana con tutti i suoi amici.Già da un mese!" scoppiò a ridere insieme ad alcuni studenti.
Mi alzai di scatto.
"Allora Marie?Non hai niente da dire?" rise la puttana.
Presi lo zaino e uscii dalla mensa incrociando gli occhi di Justin.
Mi chiusi in una delle aule vuote e scivolai a terra scoppiando a piangere.
"Perche a me...sta andando tutto male" mormorai.
All'improvviso la porta si aprì rivelando l'ultima persona che volevo vedere.Justin.
"Voglio stare sola" dissi fredda.
"Lo so"
"E allora che ci fai qui?"
"Volevo parlarti" si sedette accanto a me.
"Dai avanti, prendimi per il culo anche tu,so che sei qui per questo.Dopo un mese che sei stato zitto,forza vai!" mormorai.
"In realtà no.Ascolta,mi dispiace,è colpa mia se sta succedendo tutto questo,se sei stata cacciata di casa e se sei stata insultata da Taylor" disse.Wow.
"Aspetta...ti stai scusando con me?"
"Mh..." abbassò la testa.
"Wow.Ma le tue scuse ormai non servono"
"Puoi smettere per un attimo di fare l'acida?Sei la prima persona a cui ho chiesto scusa, dovresti apprezzarlo"
"Dovrei smettere di fare l'acida?Per colpa tua sono stata cacciata di casa da mio fratello,per colpa tua ho avuto quella cosa sul collo e per colpa tua sono stata derisa da tutta la scuola!" urlai fuori di me.
Lui abbassò la testa sospirando.
"...ma potrei anche perdonarti" continuai alzandomi e anche lui si alzò  di scatto.
"Davvero?"
"Si,ma solo se mi lasci in pace"
Intravidi un sorriso sul suo volto.
Si avvicinò a me e mi bloccò al muro.
"Ma non capisci che anche volendo non riuscirei a stare lontano da te?"
Aspetta cosa?
"Cosa stai dicendo?" mormorai.
"Quello che hai sentito.Tu ora sei mia" si avvicinò ancora di più.
"Mi stai facendo paura...lasciami andare"
"Sei bellissima" mi lasciò un dolce bacio sulla guancia che mi fece sciogliere.
Perche sentivo tanto caldo?Perche sentivo strane sensazioni nello stomaco?Che mi stava succedendo?
Finalmente, o forse no,si spostò,ma io rimasi immobile.
"Beh?Non volevi andartene?" chiese.
"Ehm io....ciao" aprii la porta e uscii da quell'aula.

Spensi la tv e decisi di scendere un po al piano di sotto per prepararmi un panino.
All'improvviso il campanello suonò, chi poteva essere alle 5 del pomeriggio?
Andai ad aprire e mi trovai Justin davanti.
"Ciao" mi sorrise.
"Che ci fai qui?" chiesi sorpresa.
"Posso entrare?"
Mi spostai e lo lasciai passare.
"Allora,che ci fai qui?" chiesi nuovamente.
"Devi aiutarmi...vedi,domani ci sarà il matrimonio di mio padre con la sua compagna e vuole che io faccia un ballo con la mia sorellastra" spiegò.
"E allora?"
"E beh...non so ballare e ho pensato che magari tu...potevi aiutarmi" mi guardò.
"Te lo scordi" andai in cucina e mi preparai un panino.
"Sel ti prego,non so a chi altro chiedere aiuto,non voglio fare una brutta figura" mi pregò.
Lo guardai,ed ecco la faccia da cucciolo.
"Okay" alzai gli occhi al cielo.
"Grazie grazie grazie" mi abbracciò e mi baciò ripetutamente la guancia "Dai andiamo" mi prese per mano.
"E dove?"
"A casa mia no?"
Annuii felice.

Felice di stare con lui?
Certo che no.
Ti piace bella.
Ma che stai dicendo?
Sono te.

Non mi resi conto che eravamo nel grande salone di casa sua.
Mi tolsi la felpa poggiandola sul divano.
"Hai qualcosa di comodo che potrei mettermi?" chiesi.
"Si vieni" mi guidò al piano di sopra ed entrammo in camera sua.
"Ecco tieni" mi lanciò un paio di leggins neri e una maglietta bianca a maniche corte.
"Come mai hai vestiti da donna?"
"Sono di mia madre,li avevo preparati per te"
"Oh grazie" sorrisi "Potresti uscire?"
"Nah,sto bene qui" incrociò le braccia al petto.
"Non iniziare" sbuffai.
"Okay" andò verso la porta e uscì.
Mi sfilai i miei jeans e mi infilai i leggins.
Mi tolsi la maglietta rimanendo in reggiseno,e la porta si aprì di scatto.
"Sel mi sono dimenticato di dir...oh" si bloccò sul posto.
"Ehm...potresti uscire?" cercai di coprirmi con la maglietta.
Non rispose.Era come imbambolato.
"Justin ci sei?"
"Si si" si riprese "Ehm...ti aspetto giù" disse uscendo dalla camera.
Mi infilai in fretta la maglietta bianca,feci una coda alta e scesi giù.
Mi bloccai sul posto.Lo trovai seduto sul divano,con dei pantaloni di tuta neri e...a petto nudo ragazzi.A petto nudo.
"Pronta?" si alzò.
"Mh" mormorai "Che canzone devi ballare?"
"Ordinary people"
"Una delle mie canzoni preferite!" battei le mani felice "iniziamo?"
"Si" mi prese per mano e si posizionò davanti a me.
"Okay" sospirai "devi poggiare questa mano" la presi "sulla schiena" la posizionai "e quest'altra la devi tenere alla mia" la presi "io poggio questa mano sulla tua spalla" lo feci "e si inizia cosi"
Justin fece partire la canzone e iniziammo a muoverci.
"Bravo,segui sempre me" dissi "Quando balli,devi sempre guardarla negli occhi"
"Cosi?" mormorò lui guardandomi.
Mi perdevo in quell'oceano di occhi nocciola.
Quando trovi il mare in un paio di occhi marroni,è la fine.
"Sei bravo" mormorai "Sicuro che non sapessi ballare?" ridacchiai.
"In realtà volevo solo stare con te" mi fece girare e ritornammo nella posizione iniziale.
"Con me?Perche?"
"Beh perché...non lo so,ne avevo voglia" fece spallucce.
"Sei strano"
"E tu bellissima" sorrise.

Quel sorriso...

Commentate e votate 😘

you were my favourite Hello and my hardest Goodbye ||Jelena||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora