<< Dai Bea svegliati>> disse una voce molto tenera accarezzandomi la testa.
dissi con voce assonnata
disse mamma con voce tenera ma seria.
Mi alzai, andai in bagno mi feci una doccia, mi truccai giusto un po', aprì l' armadio e scelsi di mettermi una maglietta color bordeaux, dei jeans grigi tendenti al blu e le vans old school .
Scesi giusto in tempo per far colazione, prendere il mio amatissimo eastpak nero che suonò il campanello era Federico mio cugino, non avevamo lo stesso cognome, perchè mia mamma è la sorella della mamma di mio cugino. il mio cognome è Vendramin mentre quello di mio cugino è Russo. Salutai tutti velocemente e andai incontro a mio cugino.
F:Hey Bea, quanto tempo- mi strinse a se senza nemmeno farmi respirare
XX: Hey bellezza giù le mani dal mio ragazzo- mi disse una ragazza con tono quasi minaccioso, mi girai e li lanciai un' occhiata di sfida e pensai << ma chi crede di essere sta qua>> Fede mi interuppe prima che potessi mandarla a fare in culo, mio cugino mi conosceva troppo bene
F: hey amore- dandole un bacio in bocca- vedi lei è mia cugina Beatrice te ne avevo parlato, ti avevo detto che i miei zii si sarebbero trasferiti a Milano per lavoro e che mia cugina sarebbe venuta nella nostra scuola- disse mio cugino con tono un po' imbarazzato.
XX: Ah già è vero, me ne ero dimenticata, scusami tanto Beatrice, comunque mi chiamo Giulia Guerrini e ho 16 anni e vado in 3^C- disse la ragazza un po' imbarazzata..
B: piacere mio Giulia, anch'io ho 16 anni, e anch'io andrò in 3^C....
G: ti andrebbe di diventare mia amica, così non sarai sola... magari potresti far amicizia con la mia migliore amica, guarda è lei..... ELE!!!- disse urlando e sventolando la mano...
E: ehi Giuly, ciao mi chiamo Eleonora Gaggero, tu devi essere la cugina di Fede, me l' aveva detto tuo cugino- disse con aria felice
B: si sono io......
Camminammo per un po' fino ad arrivare davanti ha un grande edificio con la scritta || SCUOLA SUPERIORE DE MARTINI||. Fede ci lascio subito per andare dal suo '' gruppetto di amici'', ma da quando mio cugino era un cattivo ragazzo.. Passammo davanti a loro e andammo al bar. Io mi fermai a guardare uno di loro, senti che si chiamava Saul ed era davvero carino, ma ci passai davanti facendo finta di niente.
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S: woo Fe, ma chi è quella bella tizia con cui sei arrivato- disse il ragazzo facendo un tiro dalla sua sigaretta per poi sputare fuori il fumo
F: quella bella tizia con cui sono arrivato è mia cugina e non la farai innamorarla di te per portartela a letto e poi romperle il cuore- disse finendo la sua sigaretta.
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G: Bea posso chiamarti "B"
B: Certo G...- dissi ridendo
F: quei ragazzi sono il biondino SAUL NANNI e l'altro LEONARDO CECCHI... vanno in 4^E con me, solo che non sono come me , stacci alla larga, non sono ragazzi affidabili..._ disse mio cugino arrivando da dietro, mi avrà visto mentre fissavo il biondo
E: ci siamo passate tutte dalla cotta Saul Nanni è il ragazzo più bello e popolare della scuola, sta con Lucrezia- lanciando un occhiatina all' indietro per farmi capire chi è- la loro storia è finta ma stacci alla larga.
Suonò la campanella, entrammo tutti, la prof. mi presentò alla classe, mi fece sedere vicino a Giulia, passarono le prime 3 ore, suonò la campanella dell'intervallo, io insieme alle ragazze mi dirissi verso le macchinette per prendere da mangiare, ad un certo punto sento una mano sulla spalla e una voce non familiare mi saluta, ma non capì per niente chi era, allora mi girai e capì che era Saul Nanni, non feci in tempo ad aggiungere parola che, il ragazzo se ne andò perché vide mio cugino arrivare
F: Bea non capisci un cazzo vero?- mi chiese urlando e facendo girare tutti-
B: Fede vedi che....
F: Ho visto stai tranquilla....- disse arrabbiato ma fu interrotto da Giulia
G: Amo vedi che lui li ha solo detto "CIAO" e lei ...- fu interrotta da Federico
F: Ascolta Giulia tu sai com'è fatto Saul, e devi capire se voglio proteggere mia cugina, da uno cosi...- disse aggredendo un po' G, e lanciando un pugno alla macchinetta e a quel punto decise di andarsene .
E: Ehy G non preoccuparti vedi che li passerà- disse dandole un bacio nella guancia...
Passarono le altre 3 ore, uscimmo aspettando Fede che però, ci passò davanti senza salutarci... allora lo inseguimmo, volevo capire cosi li era preso