"Pace interiore."

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Ero seduta sul davanzale della finestra, stavo leggendo un libro. Quando ad un certo punto qualcuno mi chiamò, era Hermione. "Luna cosa aspetti? Su dai alzati è tardi!"...non capivo perchè fosse tardi, ma mi limitai ad uno sguardo maligno, per farle capire che nessuno mi deve disturbare mentre leggo, ma lei insistente, mi tirò per un braccio e..."Ahi!" Tutto d'un tratto tornai alla realtà, cazzo non ho sentito la sveglia, apro gli occhi e mi rendo conto che è mio padre a tirarmi.
《Luna, oggi non vai a scuola...è tardi e come al solito tu non hai voglia di fare nulla, dimmelo quando non vuoi andare, ma almeno non fingerti morta!》
《Papà...non ho davvero sentito la sveglia, ero immersa nei miei sogni.》
《Cerca di sognare meno allora, visto che la sveglia è suonata alle 7 e sono le 15 e 30.》
《Che cazzo stai dicendo?! Wow Ero davvero stanca.》
《Smettila di dire parolacce e va a lavarti, sei una fogna.》
Gli faccio una smorfia, prendo una maglia, un jeans e vado in bagno.
Appena ho finito corro in cucina affamata, apro il frigo e come al solito mi rendo conto che non c'è nulla. Che delusione.
《Pa, dov'è il cibo?》
《Ha mangiato tutto tua sorella.》
《E che palle! Io che mangio adesso?》
《Ti arrangi.》
《Ma vaffanculo papà! Cazzo ha 12 anni, mi sembra abbastanza per capire che se mangia tutto deve comprarmi qualcosa.》
《Alla prossima parolaccia ti butto fuori.》
《Ah si? Ok...cazzo.》
《Sei di un ironia pessima.》
《Parla lui.》
《Senti va, fammi un favore...esci e torna tardi...non ho voglia di sopportarti ancora.》
Mi alzai molto nervosa, presi lo zaino, lo skate e me ne andai sbattendo la porta.
Ho appuntamento con Hayley e William, i miei migliori amici...ci conosciamo da 4 anni ormai, ho visto fratelli e sorelle di sangue molto meno legati di noi. Hayley ha 17 anni, come me...siamo inseparabili, due menti perfettamente combacianti, anche se con corpi e caratteri completamente diversi. Lei è bassina, molto magra, ha i capelli blu...si lei e le sue pazzie. Le feci io i capelli di quel colore...e proprio per questo vennero perfetti. William invece ha 18 anni, lui è un tipo molto misterioso e apatico agli occhi degli altri, nessuno lo conosce come lo conosciamo io e Hay (soprannome con cui chiamo hayley da anni). Molti direbbero che è un tipo asociale...ma posso affermare che non è per niente così! Anzi...a volte è davvero irritante. Nonostante ciò resta un bel ragazzo...è alto, fisico normale , ha gli occhi di un verde scuro che gli rendono lo sguardo profondo, quando mi guarda sento come se potesse leggere tutto quello che ho dentro, forse è per questo che abbiamo un legame così forte.
Sono quasi arrivata a casa di Will, dovrebbe esserci anche quella pazza li. Arrivata davanti il portone, tolgo le cuffie, appoggio lo skate sul muro e mi sciolgo finalmente la coda, ho i capelli così lunghi che sono costretta a legarli per non morire di caldo. Non appena suono il campanello Hayley mi si fionda di sopra:
《Amore mi sei mancata.-》Esclama felice.
《Hay non ci vediamo da più o meno 12 ore...》
《Beh sai com'è fatta, senza te non riesce a stare.》 Si intromette Will.
《Si l'ho notato, Hay scollati e fammi un panino.-》
《Sempre gentile, Will tu hai fame?》
《Nah...preferisco mangiare te.》
Io mi limito a fare una smorfia di disgusto e buttarmi nel comodo divano in pelle. Non li capisco proprio quei due, si vede che son pazzi l'uno dell'altro eppure non riescono a mettersi insieme...sarà per il loro legame da fratelli...secondo me però, hanno solo paura che una volta finita si perderebbero. Dovrebbero smetterla tutti di pensare al futuro e limitarsi ad agire secondo ciò che si desidera nel presente.
《Luna, il panino è pronto...Will anche il tuo.》
《Grazie schiavetta.》
《Ehi tu,porta rispetto alla mia bimba.》
《Grazie Will, so difendermi da sola dalle vipere.》Controbatte hay.
《Vipera a chi? Oh la smettete di mettervi contro di me?》 Aggiungo io.
Prendo il panino e mi fiondo fuori, non fumo da 2 ore e la voglia di fumare è troppo forte, quasi più di me. Prendo una sigaretta, la accendo e mi metto a pensare a cosa fare con Luca.
È un ragazzo di cui sono follemente innamorata, lo conosco da quando ho 10 anni, mio padre e sua madre sono molto amici da quando entrambi hanno perso l'amore della propria vita, si aiutano a vicenda a  superare il dolore della perdita. Il padre di Luca è morto tre mesi dopo la morte di mia madre. Questo non ha fatto altro che stringere il rapporto fra Annalisa (la madre di Luca) e mio padre.
Luca mi ha chiesto di uscire, ma non so se accettare, ho paura di fare una brutta figura, non riesco nemmeno a parlare quando mi guarda.
《Patata...stai ancora pensando a lui?》 Mi sussurra all'orecchio Will.
-《Levati dalle palle, ne abbiamo già parlato...》Prima che finisca la frase Will mi blocca e mi dice:
《Piccina, ascoltami...non infuriarti ogni volta che ne parliamo. Tu hai aiutato molto me e hay, lasciati aiutare ti prego.》
《Me la cavo da sola, tu pensa a lei...non ho bisogno di nessuno.》
Will decide di stare zitto, e forse è la cosa migliore...mentre lui e hayley scelgono un film io resto a pensare all'ultima frase che ho detto.
La cosa peggiore è che non è per niente vero, io ho bisogno di qualcuno. Da quando mia madre è morta non faccio altro che aiutare tutti, sarà perchè sono molto intuitiva e capisco al volo le persone,basta saper leggere lo sguardo, i modi di fare e fissarle mentre sono distratte. Ma anche io sono un essere umano e per colpa della mia mente molto più matura e avanti di quella degli altri mi sento spesso sbagliata, pur sapendo che quelli che ragionano male sono loro.
《Luna muoviti, sta per cominciare il film.》 mi urlò hay.
《Arrivo, spengo la sigaretta e arrivo.》
Decidemmo di guardare Harry Potter, grande passione di tutti e tre. Abbiamo visto insieme tutti i film e letto tutti i libri.

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