Capitolo 1

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-Arrivo mamma- urlo a mia madre che mi sta aspettando di sotto.
Ah.... Non mi sono ancora presentata, mi chiamo Jennifer Lawrence e ho 17 anni (quasi 18), sono una specie di bed girl perchè mi piace fare quello che voglio e non seguo gli altri e sono molto stronza. Ho una sorella di nome Emily che è più piccola di me e ha 14 e un fratello di nome Ben, che ha 20 anni. E Abito a Los Angeles.

-Eccomi mamma-
-Dobbiamo parlarti.....-
-Cosa è successo....Non dirmi che sei incinta, tre figli credo che bastino-
-No! Ma che ti viene un mente!-
-Allora cosa è successo?
-Mi spiace dirtelo così ma dobbiamo trasferirci a New York.-
-COSAAAAA???? NO, NO, NO. STAI SCHERZANDO. IO NON ME NE VADO.- Urlo.
-Senti, i capi di tuo padre lo hanno trasferito a New York, e se non vuoi rimanere qui da sola verrai con noi.-
-Ok, allora io rimango qui.- Dico e mi butto sul divano
-Ma finiscila....-
-Non sto scherzando, tanto tra 3 mesi compio 18 anni, in più i nonni abitano vicino a noi-
-JENNIFER....-
-Posso stare qui con Sarah, tanto lei abita accanto a noi- Sarah è la mia miglior amica che viene dall'Italia
-Ci peserò....-
-Emily e Ben lo sanno?-
-Si, a loro lo abbiamo detto la scorsa settimana.-
-Perfetto......come l'hanno presa?-
-Bene, glielo abbiamo chiesto noi di non dirti niente.-
-Ah.....-
Salgo le scale e vado in camera mia per chiamare Sarah. Prendo il mio
IPhone
1 squillo, 2, 3.....

-Hey, Jenny!-
-Ti ho già detto di non chiamarmi più così-
-Ok....allora come stai?-
-Male!-
-E perché?-
-Te lo dico domani...è una storia lunga...-
-Ok, allora perché mi hai chiamata?-
-Non lo so.-
-Ok....allora Io devo andare ho da fare con Taylor...-
-Aaaaa....ok-
-Ciao.-
-Ciao.-

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E buongiorno alla vita.....
Mi alzo, vado in bagno e mi faccio una doccia e mi lavo i denti, infine mi trucco.
Esco dal bagno e mi vesto con dei jeans boyfriend strappati a un crop top nero con la scritta "fuck you bae", che mia madre odia.

Scendo giù in cucina per fare colazione, notando un biglietto, lo apro a c'è scritto: "Io tuo padre e i tuoi fratelli siamo andati da un'agenzia immobigliare per cercare una casa a New York, torneremo tardi, se hai fame ordinati una pizza, i soldi sono sul tavolo in salone".

Dopo aver fatto colazione ho chiamato Irene per vederci.
Adesso sto andando a casa sua.
Appena arriva vedo Irene stesa sull'erba in giardino a guardare le nuvole, e mi avvicino.
Mi stendo vicino a lei. Anche io comincio a guardare le nuvole.

-Hey, ciao Jenny!-
-Ciao.-
-Allora cosa volevi dirmi?-
-I miei si devono trasferire a New York-
-COSAAAA???? NO, NO, NO, NON PUOI ANDARTENE.-
-Ho avuto la tua stessa reazione.-
-Ma tu non puoi andartene a lasciarmi sola.-
-Proprio per questo ho chiesto a mia madre se potevo rimane qui.-
-Spero che ti lasci, sennò vengo a vivere con te a New York.-
-Per convincerla la ho detto che tu verrai ad abitare con me...-
-Eh? Sarebbe bellissimo ma mia madre non mi lascerebbe mai.-
-Per questo devi convincerla.-
-Ci proverò, ma non ne sono sicura che accetterà....-
-L'importante e che tu ci prova.-
-Ok. Allora vieni sta sera alla festa?-
-Quale festa?-
-Quella di Aaron.-
-Aaaaa, mi ero dimentica....devo ancora chiederlo ai miei.-
-Ok. Andiamo.-
-Dove?-
-A prendeci i vestiti.-
-Ma se non so ancora se ci vengo.-
-Tanto riuscirai a convincerli.-
-Ok.....-
-Allora andiamo.-

-No mi piace.- Saranno due ore che Irene continua a farmi vedere vestiti, ma ogni volta la mia risposta e no.
-E questo?-
-Noooo. Non posso mettermi i miei cari jeans comodi e una maglietta?-
-Tra poco impazzisco. È possibile che tu non porti mai in vestito?-
-Si, è possibile.-
-Ok, fai come vuoi, tanto sei cocciuta come un mulo.-
-Perfetto. Questi andranno benissimo.- Dico a Irene indicandogli del jeans neri strappati e attillati.

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-Sarah non me lo metto quel vestito!- Irene sta cercando di convincermi da un'ora a indossare un vestito.
-Si invece, ti pregoooooo- dice facendo il labruccio.
-Nooooo.-
-Daiiiiiii.-
-Va beneee, ma non mi trucco.-
-Il mascara e il rossetto si però.-
-Ok-
Mi ha fatto indossre un vestito blu con corpetto luccicante e gonna fino metà coscia, scarpe con tacco nere, e pochissimo trucco. Almeno non sembri una Barbie.

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Siamo appena arrivate alla festa di Aaron, io, Sarah, Emily e Alisha.
-Ma c'è una fila gigantesca- Si lamenta Emily.
-Sta a vedere- Dico a Emily e salto tutta la fila arrivando davanti a una guardia.
-Chi sei?- chiede macho men.
-Jennifer Lawrence.-
-Oh mi scusi entri, entri.-
Vi chederete perché mi ha lasciato passare, i miei genitori sono fra i più importati dalla città, e io e il mio gruppo siamo in un giro di cose poco legali.
-Dai venite ragazze.-
-Arriviamo.-

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Ciao care mie, spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo.
Ho iniziato ha scrivere questa storia perché avevo tante idee, allora ho deciso di scrivere una storia per condividerle con tutti.
Spero di sia piaciuto, vi adoro.
Ciaoneeee😙😙😘😘

~My problem~(Cameron Dallas)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora