Dark Life 2//Federico Rossi//

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Povs ' Ale

Tornate a casa, metto la piccola a dormire e sara prende la macchina perché ha degli impegni.

Sistemato casa mi siedo sul divano.

"Din don"

Vado ad aprire e davanti mi trovo benji e fede. Cavolo! E ora cosa vogliono?

B: possiamo entrare?
Io: certo

Entrano e si accomodano sul divano. No ma fate con comodo, come se fosse casa vostra.

"Volete qualcosa? "
"No, vogliamo solo parlare con Sara"
"Mi dispiace ma ora non è in casa"
"Allora parleremo con te"
"Va bene"

Vado a sedermi difronte a loro

Io: allora? Cosa volete sapere?
F: di chi è la bambina? Chi è il padre?
Io: non sono affari tuoi. Se lei voleva dirtelo te lo diceva
B: ti prego di dircelo. Se leggessi la lettera che mia sorella gli ha lasciato sicuramente cambieresti idea
Io: fatemela leggere

Mi porgono un foglio ma prima che la apra una voce attira l'attenzione di tutti e tre.

"Ale dov'è la mamma?"
"Otta è a fare delle commissioni. Tra poco torna. Hai bisogno?"
" Sì. Voglio il latte caldo"

Povs ' Fede

Che bella bimba. Ha i suoi capelli biondi e gli occhi simili ai miei. Secondo me lei è mia figlia. Dopo che ale ha portato di nuovo a letto otta, torna a sedersi sul divano e comincia a leggere la lettera. Le lacrime le bagnano gli occhi.

Ale: ti dirò di chi è la bambina. Fede... è tua figlia. So anche perché non te lo ha voluto dire.

Io: io... io non ci posso credere. Mi ha tenuto nascosto mia figlia. Perché non mi ha detto nulla.

Ale: vedi, lei temeva che in quel periodo non avresti accettato il bambino visto che eravate agli inizi della carriera musicale. Allora quando Erika le ha preso il test, lei le ha detto che era negativo ma in realta era incinta di 6 settimane. Ha chiamato me, chiedendomi se potevo ospitarla. Io ho accettato. Alla fine abbiamo presa una casa più grande e ora l'aiuto a crescere otta.

Dette  quelle parole mi si spezza il cuore. Non pensavo che avesse paura.

Poche ore dopo

Sentiamo il portone sbattere e qualcuno salire al piano superiore. Adesso io sono in camera con otta,  stiamo giocando. È una strana sensazione essere padre. In camera entra sara.

S: cosa ci fai qui?
Io: sai il motivo
S: bene ora te ne puoi anche andare. Lei non è tua figlia.
Io: ah no? Otta vai da zio ben

Esce e riprendiamo a parlare

Io: so che è mia figlia e tu me lo hai tenuto nascosto. Non dovevi. Tu sai quanto desideravo una famiglia con te

Ha le lacrime agli occhi e testa bassa
Mi avvicinò a lei

Io: lo sai che ti amo ancora?  Non ho mai smesso di farlo.
S: non posso...
Io: perché?  Perché non puoi?
S: mi vedo con un altro...

Appena lo ha detto, accecato dalla rabbia prendo la giacca di pelle dal letto e me ne vado sbattendo la porta, dopo aver saluto mia figlia

Povs' ben

Fede se ne va sbattendo la porta di casa e sara scende con in braccio la bambina.

S: ale porta a fare una passeggiata otta

Ale prende mia nipote in braccio ed escono di casa.

S: perché avete chiesto alla mia amica se otta è figlia di Fede?! Se io ve l'ho nascosta c'è stato un motivo!

Dice con le la crema agli occhi

B: il motivo ora lo sappiamo. Non dovevi avere paura,  perché lo sai anche te che Fede vuole una famiglia con te. E ora che ne ha la possibilità perché non tornate in sieme?  Non negare che non lo ami più perché stai mentendo solo a te stessa.

Presa dalla rabbia,  sara,  se ne esce di casa.  E ora dove va?

Secondo voi dove andrà sara?  Tornerà con fede?