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Margherita ha sei anni e da settembre ha iniziato la scuola elementare. Margherita frequenta una scuola che si trova accanto un liceo e una stazione dei Vigili del Fuoco. Ogni mattina Margherita inizia scuola alle otto, accompagnata dal suo papà fino al cancello, e ogni volta che va a scuola vede tanti ragazzi, di diverse età: ragazzi dai sei ai diciotto anni, senza contare tutti quei professori e genitori. Ogni giorno lei si chiede perché il cielo sia a volte grigio, altre azzurro e altre ancora nero; perché alcuni ragazzi hanno il respiro più grigio di altri; perché gli adulti in macchina suonano sempre il clacson; perché due ragazze si urlano contro. Il suo papà ogni volta le dice che deve solo aspettare, che già tra pochi anni avrà quelle risposte che ora cerca, le dice addirittura che saprà di più, se vorrà.

Dieci anni dopo
Margherita ha sedici anni e frequenta il liceo vicino ai Vigili del Fuoco e la sua vecchia scuola. La mattina per andare a scuola prende l'autobus e nonostante arrivi in orario, entra volutamente in ritardo con i suoi compagni.
Margherita quando si prepara guarda sempre il cielo e i suoi colori per sapere se farà freddo o caldo, anche se quando si veste pensa più alla moda che al clima. Margherita prima di entrare a scuola fuma sempre una sigaretta con i suoi amici, gli stessi amici con cui a volte litiga per questioni inutili.
Ma lei si ricorda ancora di quando il padre la rassicurava, dicendole che avrebbe trovato risposte alle sue domande, e talvolta si chiede se non le abbia trovate in modo sbagliato, le sue risposte.

OIBÒ
Okay, non so che dire quindi NIENTE, spero che la storia vi sia piaciuta e buona vita. ♡
('Cause I can't help falling in love with you)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 29, 2016 ⏰

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