T h i r t y - s e v e n

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*Due Ore Dopo*

È da dieci minuti che ho finito i vari esami, e alla fine si è scoperto che sono qui da 6 giorni a causa di un trauma cranico che mi ha portato al coma. Quasi sei giorni in ospedale, coricata su questo lettino scomodo.

Mi giro verso mia madre, e proprio quando sto per iniziare a parlare, qualcuno scaraventa la porta della mia camera ed entra come un missile. Adam.

<Mio Dio, Madison! Mi hai fatto prendere un colpo!> si avvicina a me e mi abbraccia, anche se quello che mi ha appena dato potrebbe definirsi anche come un "trita ossa". Ricambio l'abbraccio e sento mia madre ridacchiare. <Stai tranquillo,non è successo niente fortunatamente> gli sorrido dolcemente e subito dopo, rivogle il suo sguardo a mia madre

<Piacere Adam> il ragazzo allunga la mano verso mia madre. La vedo guardare incerta la mano per poi voltarsi dubbiosa verso di me. Adam non sa la storia mia e di mia madre, penso che dovrei raccontare che è successo.

O forse no, forse è meglio che faccio finta di niente. Tanto è tutto passato.

<Katya, la mamma di Madison>

<Quando di dimetteranno?> Chiede il ragazzo ancora in piedi davanti a me <domani mattina credo..>

<ottimo, allora ci prendiamo un caffè da Starbucks , che ne dici?> faccio per rispondere con un "si", ma mi viene in mente Cam. Cazzo Cam! Faccio velocemente uno scatto verso il comodino e afferro il telefono. Lo accendo e noto tantissimi messaggi da parte sua.

Mi schiaffeggerei in questi momento,ma non lo faccio per il fatto che potrei sembrare una pazza. A parte che ho fatto abbastanza spettacolo facendo quasi rompere la piccola lampada sul comodino. Ma meglio non peggiorare la situazione.

<Che succede?> mi giro verso Adam e mia mamma che hanno stampato in faccia, un punto interrogativo. Ovviamente non posso parlar loro di Cam.

Faccio per aprir bocca e parlare,ma fortunatamente, entra l'infermiera che annuncia la fine dell'orario di visita. Sia lodata quell'infermiera!

Dopo esserci salutati, Adam e la mamma escono dalla stanza, mentre io rimango sola con il telefono.

Lo accendo e noto le miriadi di chiamate e messaggi che mi ha mandato. E ora come ielo spiego?

Dio mio, sono un disastro!

Da Cammo : ci sei?

Da Cammo:Ehii

Da Cammo: mad?!

Da Cammo: mi sto preoccupando.

Da Cammo: che succede?

Da Cammo: cazzo Mad!

Da Cammo: vuoi afferrare quella merda di telefono e rispondermi ?

Da Cammo: Ho l'ansia e il cuore a mille. Rispondi.

Da Cammo: mi stai facendo preoccupare Madison!

Da Cammo: perfavore, rispondi

Da Cammo: mad!

Da Cammo: per favore

Da Cammo: dimmi che va tutto bene

Da Cammo: vorrei abbracciarti in questo momento, per sapere che stai bene, e per dirti che amdrà tutto bene. Ma non posso!

. Cam tiene così tanto a me?

Ma non dovrei meritarmi le sue attenzioni.

Io sono un disastro. Non posso stare con la perfezione. Rovinerei pure lui. Non voglio farlo cadere  con me.

Da Mad💕: sto bene

𝐓𝐖𝐈𝐓𝐓𝐄𝐑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora