1.

11 0 0
                                    

"Luke" grido dal piano di sopra
"Alison se non ti muovi entro 5 minuti Caleb e Jack ti vedranno in accappatoio"
Sbuffo e mi chiudo in camera mia preparandomi.
Continuo a non capire chi sia questo Caleb, so che è il migliore amico di mio fratello insieme ad Jack, che conosco. Sono qui da poco, viviamo da soli, i miei genitori sono sempre in viaggio per lavoro e li vedo a stento per le vacanze, perché dobbiamo festeggiare qualcosa.

Sono arrivata precisamente la settimana scorsa, la casa dove sto insieme a mio fratello, Luke, è decisamente enorme.
Prendo un paio di jeans neri strappati al ginocchio e infilo una canotta bianca.

Sento una moto fermarsi davanti casa e poco tempo dopo il campanello che suona

"Ally vai tu per favore"
Ovviamente

Apro la porta e senza focalizzare bene l'immagine di Caleb mi butto tra le braccia di Jack

"Mi sei mancato tantissimo stronzo"
"Anche tu piccolina" risponde Jack stringendomi.

Qualcuno scandisce la voce attirando la mia attenzione.
Mi stacco da Jack e una figura alta, molto alta e altrettanto muscolosa è davanti a me.
Alzo la testa e vedo un ragazzo dai capelli scuri, oserei dire neri e occhi altrettanto scuri. Con il suo giubbotto di pelle, la maglietta bianca che gli aderisce perfettamente mettendo in risalto il suo addome, il suo perfetto addome.

Rimango a fissarlo per troppo tempo, decisamente troppo.

"Vuoi una foto per caso?"una voce cupa e sicura mi risveglia dai miei pensieri, la voce di Caleb.

"Come scusa?"sbotto.
"Ti ho chiesto se vuoi una foto, te la autografo"
"Non vedo a cosa potrebbe servirmi"dico infastidita.

"Rilassati ragazzina"

Ragazzina... ragazzina a chi?!

Faccio finta di niente e gli rivolgo solo un'occhiataccia, e questo ragazzo dovrebbe stare con me sei mesi?

Buona fortuna Alison.

Arriva l'ora di cena e apparecchio la tavola, aiutando Mrs. Lorette.

"Signorina Grey, non c'è davvero bisogno che si disturbi, posso farlo da sola" si rivolge a me Mrs. Lorette con tono garbato.

"Lorette, sai quanto odio che mi si dia del lei, mi conosci da quando sono nata, per favore! I miei genitori non sono qui"

Quindici minuti dopo i ragazzi sono tornati a casa, facendo un gran rumore e infastidendo così la mia lettura cominciata cinque minuti prima.

"Potreste fare più piano la prossima volta?"
"Scusa piccolina"mi sorride Jack stampandomi un bacio sulla guancia, seguito da mio fratello.

Caleb sospira divertito,
cos'ha che non va quel ragazzo?

"Signorina Grey, è tutto in tavola" mi riferisce la cuoca, Mrs. Rosie.
"Grazie Rosie, arriviamo"

"Ragazzi, a tavola!" Urlo per farmi sentire.
Non passano neanche due secondi che si precipitano tutti in sala da pranzo.

Alzo gli occhi divertita.

*****

"Bonjour madame" una voce mi sveglia.
Apro gli occhi piano infastidita dalla luce che entra nella mia stanza.
Ci metto un po' a mettere a fuoco Jack e il suo sorriso perfetto.

"Bonjour mousser" sorrido divertita.

"La colazione è pronta, aspettavamo tutti te"
"Ops" dico divertita è un po' imbarazzata.

Six month or moreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora