Sono stufa,sono stanca.Ho freddo,ho fame.Non c'è la faccio più, chi sono non lo so, ti prego aiutami.
Michelle :-non é vita è tristezza e stanchezza, l'angoscia delle persone ma soprattutto é l'angoscia mia-.Scuoto la testa mentre tocco il vetro, del bagno, e così scuro e liscio, così persuasivo.-No-noto delle lacrime la persona dentro lo specchio piangeva.Sono Esausta di tutto? o esusta del tutto?.Non la vedo più,cos'è questo rumore, chi sono.
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Sgrano gli occhi, mentre qualcuno dice -signorina svegliati,signorina-
Mi giro verso la voce strana
-Chi sei?-sbalordita di chi ho davanti
-Sono Ferruccio la gente però mi chiama ferro-disse tranquillamente
-Come fai a parlare,sei un' armatura di ferro -.
-Aahha tutti lo dicono, non saprei dirti..è un dono che a SWINZERLING abbiamo tutti-
-Swinzerling?cos'è ?-sono allibita, io ero in bagno, come ho fatto ad arrivare fin qui ?non è plausibile una cosa del genere.
-Come fai a non conoscerla, aaa.. ho capito sei una forestiera, se vuoi ti posso fare io da guida, ti mostrerò ogni minimo dettaglio di questa cittá incantata -dice fiero si sé .E continuó con il suo discorso -Peró sta calando il sole forse ti conviene venire da me io abito laggiù indicando una casetta a forma di scatola- .
-Va bene ferro-LA STIAMO PERDENDO ANDATE CON ELETTROSTIMOLATORE
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Solo quando tocchi il fondo, si riesce a risalire
Short Storyuna ragazza... continuate voi a leggerlo